On the run.... e on travel

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Mentre io sono in viaggio, quale miglior argomento che una palette perfetta da infilare in valigia?? Ecco che oggi vi parlo della Naked OnTheRun

So che è un edizione limitata e potrebbe sembrarvi una cattiveria ma questi prodotti li trovate comunque quasi tutti, anche se non così ben sistemati. Ed è poi la prova perfetta di alcuni misteri del mondo del marketing e della cosmetica: questa palette è così bella e utile e versatile che non mi spiego in nessun modo perchè non sia entrata nella collezione permanente.

La vedete bene, qui Temptalia ve la fa vedere meglio: 5 ombretti da toni nude, 3 shimmer e due opachi. Un illuminante, un blush e un bronzer. A completare il tutto mascara, matita occhi e gloss. Poche storie: c'è quasi tutto quello che serve. 

Ed è della qualità Urban Decay: ossia durano tantissimo, non vi abbandonano a metà giornata (o serata, che in fondo ci si fa un trucco più elaborato con pochi accorgimenti: un po' di matita nera e via) e sono facilissimi da applicare/gestire. Ho qualche dubbio sui toni di bronzer e blush: su di me vanno bene ma questo esclude automaticamente molte dalla carnagione chiara...forse cialde più piccole ma di più calori avrebbe aiutato questa palette ad essere davvero universale e per tutte.

E poi, il packaging: trovo che per una palette da viaggio sia ingombrante e infatti, nonostate tutto l'amore che le porto, non è venuta con me. Ma questo perchè io come mio solito ho scelto la filosofia minimalista: bagaglio a mano, riduzione estrema in partenza a favore di acquisti al rientro. Per un viaggio in treno, o durante il quale non vi siete autosfidate al tetris della valigia, è invece perfetta. 

So che molte spesso portano in viaggio proprio una Basics della Urban Decay o una Naked: questa è un mix di entrambe, con quel pizzico di Flushed (che desideravo, ma che ora non voglio più proprio grazie a questo acquistoe). E' stata per me un compendio dei migiori prodotti Urban Decay e la possibilità di provarne alcuni che mi avevano incuriosita. 

Ci aggiungessero una travel size del loro primer e la inserissero in permanente, sono sicura sarebbe il regalo di natale 2015 per tantissime. 

La ricomprerei: sì

La consiglierei: sì

La regalerei: sì  

Ispiresciònal post #110

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Benvenuti miei tesssori #11

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Visto che tante di voi mi dite nel giveaway in corso che amate i post haul, e visto che nelle scorse settimane ho comprato ma- complice il telefono rotto e la mancanza di tempo- non sono riuscita a raccontarvelo per bene, mentre sono in viaggio ad accumulare altri tesori (forse- che il bagaglio a mano è sempre una croce in questi casi...) ho pensato di raccontarvi un po' dei miei ultimi acquisti.

Fondamentalmente, due delle mie ossessioni più grandi: makeup e cura dei capelli. 

Dopo la bellisssima scoperta di Phyto7 infatti, e dopo aver sottoposto i miei capelli a una permanente e una stiratura chimica in meno di tre mesi (ode al mio parrucchiere che è riuscito con accurati trattamenti prima e dopo a non farmi diventare calva) mi sono detta che era ora di coccolarli di più e questa nuova linea alla cheratina mi è sembrata perfetta. Non ho preso la maschera e non è detto che presto non la vediate in un nuovo posty haul....

La spazzola Tangle Tezeer invece la desideravo da tanto. A furia di inserire e togliere da vari carrelli virtuali, approfittando di un 20% di sconto su Feelunique, è diventata mia. Per i miei capelli sottilissimi è fin troppo, pur essendo la più piccola che c'è. Ma voglio essere ottimista: cresceranno e grazie ai prodotti Phyto saranno anche più corposi.  In ogni caso, non si stanno spezzando più ed è già un ottimo risultato. 

Passiamo al momento makeup. Nessuno di questi acquisti è stato davvero meditato: sono tutti stati frutto di coincidenze. E alcuni sono un regalo. 

I tre Kajal di Physician Formula  sono appunto un regalo: mi avevno intrigato dalla prima volta che li avevo visti e ne avevo accennato, in uno dei nostri pomeriggi di chiacchiare, a Laura (aka Tentazione Makeup). Alla volta successiva, li ho trovati lì per me.  Anche l'acquisto del primer occhi Nars- lo vedete nella foto di gruppo in alto- lo devo a Laura: è stata lei a consigliarmelo e mi sa tanto che dovrò dirle grazie di cuore anche per questo. 

Poi c'è lui, il Sofia di Dolce&Gabbana: decisamente un rossetto non economico- e decisamente non rosso, dicano quello che vogliono in pubblicità- che ha fatto leva sul mio animo da collezionista. Nonostante tutto, ero esitante e stavo per desistere. Poi Douglas è venuta fuori con un 20% di sconto su tutto il makeup e le spese di spedizione grauite. L'ho preso come un segnale dell'universo.

Infine, tre prodotti della nuova linea HM Beauty. Purtroppo sono distribuiti solo in alcuni punti vendita e ovviamente la mia città non è tra le fortunate elette. Ma- anche qui- c'erano le spese di spedizioni gratuite.... Ho scelto un matitone occhi - un marrone opaco, da usare come base o per il crease- e uno labbra- un prugna/rosso/vinaccia bellissimo- e nel carrello si è infilata anche una maschera viso (alla parola gelsomino, non ho resistito).

Ecco. Come sempre, ditemi se c'è qualcosa che vi incuriosisce di più, tanto alla fine parleremo di tutto. 

Io potrei dirvi che per un po' non vedrete post di questo genere ma sarebbe una bugia a cui nessuna di noi crederà: sono in terre cosmeticamente evolute e Ottobre è il mese del mio compleanno. E' il destino che me lo chiede, giusto?

Collect moments, not things

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...che poi alla fine, collezionerò anche cose: scontrini e ricevute e biglietti di tram in lingue che non conosco e non so pronunciare. 

Io vado un po' a zonzo gufette: vi lascio a guardia di questo nostro angolo. Proteggetelo da troll e spammatori seriali. Accudite il giveaway in corso e passate di tanto in tanto a tenere la fiamma viva, chè io vi ho lasciato post programmati.

Io torno presto, a sommergervi di racconti. Per ora, vi porto con me.  

Vostra,

Hermosa

Ispiresciònal post #109

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Sì, vedrò quello che vedrò. E non quello che sono andata a vedere. 

Poi ve lo racconto eh... (e sì, sono andata in un posto dove fa un freddo barbino)

Hogwarts will always be there to welcome you home

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Quando abbiamo parlato dei libri di Harry Potter, sapevamo tutte che saremmo finite a parlare anche dei film. Anzi, per me le due versioni della saga sono così collegate che vi ho parlato dei film anche allora.  

Fatto sta che credo sia un raro caso in cui la transposizione a un linguaggio diverso sia riuscita ad essere fedele, pur senza esserlo davvero. Ci sono molte differenze, tante storie- piccole ma anche più grandi- che i film hanno sacrificato e modificato ma lo spirito dell'opera è assolutamente rimasto lo stesso. 

C'è tutta la magia, l'entusiasmo, l'allegria dei primi libri. Le dolorose scoperte e le perdite improvvise. La crescita, fisica e caratteriale, di alcuni personaggi. Forse, anzi- sicuramente, poichè la Rowling è stata attivamente coinvolta in tutto il processo sono riusciti a rendere fisico un mondo assolutamente fantastico e, magico com'è, per sua stessa definizione impalpabile.   

Nel mio caso poi, avendo visto uno dei film prima di leggere la saga, anche la scelta dei personaggi- fisicamente parlando- mi pare perfetta. Voglio dire: io un Harry Potter con una faccia diversa non l'ho mai nemmeno immaginato, ecco. 

Last but not least: quando ho comprato il cofanetto con gli 8 film (hanno diviso in due l'ultimo libro. E questo sacrificando un mucchio di storie contenute nei libri....) pensavo che avrei avuto qualche difficoltà ad imporre la maratona che avevo in mente a Mister Hermoso. Invece me lo sono trovato- sera dopo sera- che mi chiedeva quale fosse l'episodio che avremmo visto. 

Com'è e come non è, io quando si parla di Harry Potter divento iper sensibili e facile alle lacrime. Avrò visto non so più quante volte questo video, ma ogni volta mi commuove

E forse no, non è vero. Forse non sono davvero così tanto amici, forse non si sono amati così tanto, forse oggi non si sentono quotidianamente o quasi come mi piace credere fare. Forse non è vero che la magia dei libri ha saputo creare la magia dei rapporti e delle storie. Forse. Voi però per favore, non ditemelo. Tanto, non vi crederei comunque. E avrò sempre  Hogwarts e, se la trovo, questa felpa bellissima. 

Voi invece, Babbani cinici e guastafeste, cosa avrete mai?

L'apostrofo rosa #110

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Rossetto: Dolce & Gabbana Sophia Lipstick n°1

Lo adoro? Sì, il mio animo da collezionista è enormemente soddisfatto di questo acquisto. 

E' rosso? Come io sono bionda.

La guardia inglese dei rossetti

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Al rossetto di oggi sono particolarmente affezionata per molti motivi: l'ho comprato assieme a Tyta ed è il mio primo Nars. Non poca cosa, insomma. 

Quando mi avvicinai allo stand Nars, ero convinta di volere Luxembourg (che poi ho avuto...e se volete provare ad averlo anche voi, partecipate al Giveaway in corso) ma a colpirmi davvero fu invece lui, il Satin Lip Pencil Majella. Che forse non avrei preso in considerazione, senza Tyta al mio fianco.

Non amo particolarmente questo formato di rossetti, perchè li trovo scomodi durante l'applicazione, soprattutto se non sono shimmer ma hanno un colore e una texture piena come in questo caso. Ma avevo fin troppo sentito parlare di questo prodotto per non provarlo, ecco. E la verità è che mi è piaciuto così tanto che il suo piccolo difetto è stato subito dimenticato. 

Non solo è un colore pieno e vibrante, non solo non secca le labbra e resta, come le guardie inglesi, impassibile a ogni provocazione e fedele al suo compito fino a quando non gli si dice di smontare il turno (leggasi: vi struccate) ma proprio la sua modalità di applicazione lo rende tra i i miei rossetti uno dei più modulabili e versatili che io abbia.

Applicato direttamente è pienissimo e deciso, senza alcuna volgarità- sia chiaro. Ma basta usare un pennello per ottenere un colore decisamente più leggero- anche se sempre pieno. Non so come abbiano fatto, ma è come se fosse la quintessenza della perfetta saturazione. E potete stratificarlo quanto vi pare e piace: non diventerà mai un pastrocchio di cera e pieghette (però uno scrub settimanale alle labbra fatelo. E' un prodotto strepitoso, ma senza una buona base miracoli non ne può fare).  

Ho un solo unico dubbio verso questo rossetto ed è circa l'origine del nome: scartando un omaggio al Parco Nazionale, propendo per quello a un vino australiano. Che adesso vorrei assaggiare: se è buono la metà di questo Lip Pencil, sarà indimenticabile.

Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì

Lo regalerei: sì (lo sto già facendo)

L'apostrofo rosa #109

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Rossetto: HM Beauty Lip Colour to go Rendezvous

Come si reagisce all'ingiustizia di una grande distribuzione che non prevede l'arrivo della nuova linea Beauty di HM nella tua città? Approfittando delle spese di spedizione gratuite.

Ispiresciònal post #108

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Non so, questo disegno mi ha intenerito e volevo davvero condividerlo con voi.

Faccia da venerdì#4

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Questo post è uno di quelli che ho rinviato a lungo. E infatti le foto che troverete sono di questa primavera: altro taglio e lungheza di capelli e altro colorito (ma a quello sto rapidamente tornando...). Ci ho pensato su a lungo perchè davvero, senza nessuna intento ironico, le foto che vedrete sono difficili da gestire. 

C'è un prima e dopo impietoso, vi giuro che non scherzo. Insomma, è vero che una è consapevole del fatto che si espone, una volta in rete. Ma questo è proprio tanto, anche per me. E insomma, preparatevi. State per vedere al mio faccione in uno dei suoi giorni peggiori con tanto di occhiaie profonde e cicatrice da brufolo.    

Ma state anche per vedere come il Secret Camouflage di Laura Mercier è, letteralmente, miracoloso. Ed è a mio parere una testimonianza così forte che merita di essere condivisa.

Un po' di mesi fa infatti ho, pur essendo perfettamente consapevole del mio errore, torturato il mio classico brufolone pre-mestruo. Il risultato è stato una cicatrice molto brutta, decisamente peggiore del brufolo stesso: al  mattino, complice la stanchezza e i soliti ritmi indiavolati, non ero un bel vedere. Anzi. Ero proprio uno straccio usato. 

Mi sono ricordata allora del Secret Camouflage, del fatto che la MUA di Laura Mercier l'avesse definito "una bacchetta magica" e ho deciso di provare anche io il trucco, in tutti i sensi.  E ho avuto la prova che sì, so fare le magie e la mai lettera per Hogwarts è andata persa, maledette poste italiane.

Tra la foto di sinistra e quella di destra passano circa 10 minuti e questi prodotti:

Viso:  

 

Laura Mercier Foundation Primer Oil Free

Laura Mercier Smooth Finish Flawless Fluide

Laura Mercier Secret Camouflage

Occhi:

Shiseido Hydro-Powder Clover Dew*

Laura Mercier Brow Definer

Laura Mercier Mascara

* (ombretto in crema, usato come leggerissimo eyeliner)

Labbra (e blush):

Laura Mercier Lip Stain in Mulberry

Sì, mi sono affidata quasi del tutto ciecamente a Laura Mercier. Visti i risultati ottenuti, potete mai darmi torto??

Nemmeno nei miei sogni più sfrenati credevo che sarei riuscita a rendermi così presentabile a fine make up, e invece. Da allora il Secret Camouflage e tutta la filosofia di Laura Mercier hanno un posto speciale nel mio cuore e nel mio stash cosmetico (e sì, ovviamente, ne riparleremo).  E ci sono sere in cui resto a leggere un po' di più, anche se so che il giorno dopo sarò uno straccio, perchè ho alleati preziosi. I brufoli no, quelli cerco di non torturarli più.

E voi? Avete bacchette magiche cosmetiche? Siete sopravvissute al mio faccione in uno dei suoi giorni peggiori?? Avete partecipato al Giveaway??

Il Posta Fortuna #2

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Settembre è stato un mese di pianificazione e programmi. Di nuovi quadri, finalmente tirati fuori dai tubi e appesi alle pareti. 

Sono ancora lontana dalle pareti bellissime di Pinterest, ma vabbè...l'ispirazione è quella

Di prenotazioni e di preparazione al viaggio, che è già parte del viaggio e non perchè fatta sul divano di casa meno bella: tra meno di 15 giorni passerò dalla pianificazione all'azione e , come sempre, non vedo l'ora. le mete sono quelle di sempre- o quasi- per me e Mister Hermoso: il nord est dell'Europa. Visiteremo nuove città, ma una puntatina nella mia amata Polonia non poteva mancare.

Farà freddissimo ovunque, e dopo questa luuunga estate calda, non mi dispiace per niente l'idea. In qualche modo, anzi, ho gestito meglio gli ultimi caldi settembrini pensando a quando sarei stata a 3 gradi come massima. 

E per ultimo, ma solo in ordine di citazione non d'importanza, Settembre è stato decisamente il mese della Non dieta. Ho annunciato a me stessa più e più volte che era ora di ricominciare, ho fatto spese saggissime e super salutari... per poi dirmi che insomma, anche no e chiedere a Mister Hermoso di andare a comprare un pacco di biscotti e uno di patatine - per un giusto equilibrio delle parti. 

  

L'ho fatto senza ansie, senza timori e senza sensi di colpa. Avevo voglia di pasta di sera, di pizza tre volte a settimana e di vero cioccolato come dolce -non un frutto. Avevo voglia di stare sul divano e di lasciare le scarpette al muro per un po'. I risultati sono arrivati subito. 

Ma ora è arrivato anche Ottobre- e la voglia di riprendere le scarpette e di bere tisane come non ci fosse un domani. 

E voi? Come avete trascorso questo Settembre? Cosa programmate per Ottobre? Raccontatemi tutto, sapete che sono curiosa! 

It was love at first sight, at last sight, at ever and ever sight

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Tra i brand che non sono distribuiti in Italia (ancora, sono sempre una donna speranzosa ed è da poco sbarcato in Spagna quindi....) c'è quello di Kat Von D. 

Sono ormai due anni che inseguo una sua palette senza successo, come la prezzemola Deirdre sa bene- visto che la commissiono sempre a lei, sempre senza fortuna. Ma, quando si parla di rossetti, ho avuto più fortuna e il suo Lolita Studded Kiss è stato mio da subito.

Questa artista, tatuatrice e musicista, non è certo un modello di sciura bene e il packaging lo urla in ogni suo aspetto: il nero, i caratteri leggermente gotici, il pack del rossetto spigoloso e appuntito sono decisamente insoliti. 

Quando però ci concentriamo sul colore e sul prodotto, la canzone cambia: la qualità di questo rossetto non ha nulla da invidiare ai prodotti classici, anzi. Ha una resa ottima e una durata lunghissima. E' forse un po' pastoso nell'applicazione, ma niente di tragico o complicato. Se avete domato un matte o retromatte Mac, questo sarà una passeggiata per voi. 

E il colore è un grande classico dei colori: sobrio e bon ton. L'ho scelto, gioco forza, affindandomi alla rete e alle sue foto. Devo dire che credevo avesse un po' più di prugna al suo interno ma non è così: su di me è un rosa/marrone (dea dei colori, abbi pietà) estremamente elegante e sofisticato. 

Trovo estramente ironico pensare che uno dei colori più sobri ed eleganti, ma non per questo non sensuale, in mio possesso sia di un brand "aggresivo" come questo ma tant'è.  In fondo, ci sarà stato un motivo per decidere di chiamarlo Lolita....

Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì

Lo regalerei: sì

La versione di Hermosa #39

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Quando in casa [ Comfort Zone ] si mettono a pensare a qualcosa di nuovo, lo fanno con tutti i santi crismi. Loro non lanciano nuove creme. Loro cambiano l'approccio. Vi ho già detto infinito bene della loro Skin Regimen e non posso certo negare che la loro nuova Sublime Skin- già solo dal nome- mi incuriosice. 

Questa nuova linea è stata sviluippata coon la Dott.ssa Mariuccia Bucci, nutrodermatologa, il Dott. Massimo Gualerzi, cardiologo, e la Dott.ssa Claudia Aguirre, neuroscienziata  ed esperta in trattamenti cutanei, la linea si basa su solidi fondamenti scientifici: punta non solo a prevenire i danni ma a eliminare quelli già creati nella nostra pelle dedicandosi alla ricostruzione dei tre elementi fondamentali: acqua, proteine e lipidi. 

Come sempre, l'attenzione nella formulazione è stata attenta e intelligente: in questa linea ho ritrovato quella miscela di ingredienti di origine naturale e ingredienti high-tech. Senza parabeni, oli minerali, coloranti artificiali, solfati, derivati ​​animali e MIT. E, cosa che ho apprezzato molto, la scelta di eliminare i siliconi sostituendoli con oli e burri naturali, che garantiscono la stessa setosità e " vera bellezza" per la pelle.

  

E come sempre, l'attenzione alla bellezza è a 360 gradi: non solo sui loro canali sono disponibili una serie di ricette per una pelle "sublime" ma hanno messo a punto una tecnica di automassaggio giornaliero, ispirato al massaggio professionale- e credetemi, sono maghi dei massaggi questi signori qui- che aiuta a detossinare ed ossigenare la pelle con un effetto lifting per mantenere risultati visibili più a lungo (qui trovate il video). 

Io non lo so come fanno questi signori qui a rimanere fedeli ai loro principi guida ma ad innovare tutto ogni volta. 

So solo che sono davvero incuriosita da questa nuova linea che, perfino nella profumazione scelta (peonia, magnolia e foglie di violetta), è invitante e promettente.