Il giorno in più

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Oggi è un giorno che non c'è. Un giorno in più. Oggi è il giorno perfetto per lasciare a terra tutte le zavorre, le preoccupazioni e le ansie e volare via. 

A domani gufette.

La versione di Hermosa #4

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Una non fa in tempo a conoscere per bene le loro creme mani (che mi stanno sorprendendo in molti modi, presto ne parleremo per bene) che quelli di TNS Cosmetics se ne vengono fuori con la Wild Flowers, la loro nuova collezione primavera-estate. Un autentico trionfo di colori e vitalità, con tanto di rossetti in accompagnamento.  

 

Qui in foto vedete lo Sweet Hibiscus (smalto e rossetto) e il Ninfea ma le tonalità di smalto sono sei e 4 quelle dei loro Performing Lip Colour- sbirciate sulla loro pagina Facebook per scoprirle tutte.

Come sempre, i loro smalti sono 3 free formula ossia privi di Formaldeide, Toluene e Ftalati e hanno un azione rinforzante e indurente. 

Ma quello che davvero mi ha colpita è stata la pienezza dei colori: davvero un'esplosione primaverile da portare addosso, una sferzata di allegria e leggerezza.

Il Ninfea- per il suo stesso colore- richiede forse una passata più generosa ma già lo Sweet Hibiscus risulta coprente e brillante alla prima volta. Ed entrambi hanno un pennello da applicazione a prova di Hermosa- che è quanto dire. 

La nail art- oddio, paroloni grossi- che vedete in foto ha resitito una settimana intera, senza top coat nè altro, consumandosi solo leggermente verso gli ultimi giorni sulle punte e ricordandomi ogni giorno che la bella stagione sta finalmente per arrivare.  

Che è poi lo stesso identico effetto che mi ha fatto indossare il rossetto (a cui è mia ferma intezione dedicare un post)

Insomma, spalancate le finestre, aprite le porte: TNS e i suoi Wild Flowers hanno portato primavera!!

Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.

Take a chance on Defa

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colonna sonora consigliata

Quando vi ho parlato di Defa Cosmetics  lo scorso Gennaio l'ho fatto con toni entusiastici, correndo un piccolo rischio: avevo da poco ricevuto alcuni loro prodotti e il mio era un entusiasmo non ancora pienamente "testato". 

Di fatto però era un brand nuovo, tutto italiano, cruelty free e vegan, con una grande attenzione al packaging. La sola vera incognita allora era la resa dei loro prodotti. 

Oggi posso dirvi che il mio entusiasmo, anche testato, non è diminuito. 

 

Partiamo dai prodotti che mi lasciavano più perplessa: il fard Sea of love- per via del suo colore-e l'ombretto liquido Nilo-per via della sua texture insolita. Entrambi mi hanno stupita in positivo: il fard perchè davvero gradevole su di me (e, soprattutto, gradevolissimo nell'applicazione con una sfumabilità eccezionale) e l'ombretto, per la sua durata. E' vero che bisogna applicarlo con un po' di attenzione e imparare a capirlo all'inizio ma dopo per me è diventato un amico fidato: con un buon primer di base e sfumato con un pennello a lingua di gatto dura fino a sera senza nessun cedimento. Ed è un colore cangiante e mai banale.

Anche i due ombretti classici,  io ho il Tobacco e il Black Mamba (la cui meraviglia ho provato a rendere qui sotto) sono davvero ottimi: si applicano e sfumano con grande semplicità, hanno una buonissima durata e una pigmentazione notevole. E tutti i loro cosmetici, indifferentemente, hanno un leggero profumo dolce e piacevole che scompare poco dopo l'applicazione.

La sola nota dolente arriva con il rossetto liquido Midnight . Ha un colore strepitoso, di rara bellezza e una pigmentazione micidiale- eliminare ogni suo residuo in fase di struccaggio è una prova eroica. Ma ha anche, ahimè e purtroppo, una testarda passione al passeggio, nonchè all'infiltrazione nelle pieghette.  

Pur aiutato da una matita labbra come base e da una trasparente da contorno, che hanno chiaramente aiutato molto, dopo alcune ore mi sono sempre ritrovata a dover intervenire (personalmente sopporto molto di più un rossetto che svanisce, anche a chiazze, che le pieghette e sbavature). E' un peccato enorme, perchè il colore è davvero di rara bellezza e amerei poterlo usare assolutamente puro, senza matite o altri rimedi, ma per ora non ho trovato modo... Ovviamente, non smetterò di sperimentare e mi auguro che lo stesso succeda in casa Defa. 

Perchè ci sono due prodotti Defa Cosmetics che mi piacerebbe provare e che ancora non esistono: un loro rossetto classico e un loro fondontinta. Quindi davvero mi auguro che non smettano di testare, sperimentare e creare e che restino a lungo presenti nel mio/nostro panorama cosmetico.

Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.

Il rossetto bio, molto prima del bio

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Il rossetto di cui parliamo oggi è molto più di un semplice rossetto: è un viaggio nel tempo e nello spazio, che evoca altri mondi e profumi. Questo è infatti per me l'Aker Fassi, ossia il rossetto tradizionale berbero/marocchino, che ho ricevuto in regalo da un viaggio altrui. 

Come vedete, è come un coperchio di Tajine in  miniatura: la pigmentazione rossa deriva da petali di papavero essiccati e melograno. Esatto: è un rossetto 100% bio. 

Per poter far rivivere il colore basta inumidire la superficie: lo si può fare con le dita ma io preferisco usare il pennello; sia per avere un effetto più preciso sia per evitare di trovarmi le mani rosso sangue (perchè appena bagnate la superficie il colore riprende strepitosamente vita tipo Mia in Pulp Fiction, ecco). 

Ha un grande effetto di bellezza e sensualità sulle labbra. Avete presente l'effetto lèvres mordues che di solito è così complicato da ottenere? Questo rossetto ve lo farà avere in  pochissimo tempo e con zero sforzo. E, se avrete l'attenzione di non farlo venire a contatto con liquidi per i primi 10 minuti successivi all'applicazione, l'effetto durerà a lungo. Tutti questi pregi rendono più che perdonabile il formato strano, che difficilmente potrete portare con voi in borsa.  

La cosa più bella di questo prodotto per me però è il suo venire da lontano, a raccontarci mille storie, tutte che parlano di donne, bellezza e creatività. Dietro la nascita di questo rossetto berbero infatti non ci sono studi di marketing o ricerche che hanno individuato come prossima nicchia da colonizzare il bio.  

Questo rossetto è nato tra donne per donne, grazie all'ingegno di alcune che hanno fatto ricorso a quello che avevano a disposizione (che poi, ma il discorso diventerebbe troppo lungo, è lo stesso modo in cui è nata anche la cosmetica moderna qualche centinaio di anni fa). 

Last but not least, non avete bisogno di partire in viaggio nè di aspettare che qualcuno ve lo regali: lo trovate qui ad un prezzo molto più che abbordabile.     


Per tutti questi motivi, e perchè è stato il regalo di una persona davvero speciale -per me ma anche in assoluto- ogni volta che lo uso penso a quanto, nonostante tutto, mi piaccia essere nata donna. 

Alla faccia di chi dice che un rossetto è poca cosa...


Lo ricomprerei: sì

Lo  consiglierei: sì

Lo regalerei: sì

L'Apostrofo rosa #17

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Matita: Kiko Smart Lip Pencil 206

Rossetto: TNS Cosmetics Performing Lip Colour in Sweet Hibiscus* 

Decisamente, questo rossetto della Wild Flowers della TNS sa di primavera ed estate! 

*I prodotti segnati nel post con l'asterisco mi sono stati inviati da PR o da azienda a scopo valutativo.

L'Apostrofo rosa #16 (Zoolander edition)

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In onore al più bello dei belli in modo assurdo, potevo non esibirmi nella mia migliore magnum?

...indovinate chi andrà al cinema questo fine settimana :D

Anna che vorrebbe andar via

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Il libro di cui parliamo oggi è un libro la cui lettura ho rimandato a lungo. Quando amo tanto un autore -e io Ammaniti lo amo, tanto- e lui pubblica un nuovo libro lo compro subito ma poi esito a leggerlo, per timore di essere delusa  (amo pensare che sia un atteggiamento comune, vero??). 

E quindi questo è quello che è successo con Anna

L'ho quindi comprato e lasciato lì a maturare, aspettando che arrivasse il suo momento: cosa che è successa alcune settimane fa. 

Non ho davvero letto questo libro, però: l'ho letteralmente divorato. Anna, con suo fratello e lo strano, surreale mondo in cui vivono mi hanno presa e portata via*, senza alcun mio rimpianto. 

Voglio bene a questa ragazzina forte e testarda, dura, violenta e insofferente. Voglio bene alla sua incredibile determinazione, alla dolcezza priva di ogni stereotipo, al suo coraggio così autentico. 

E sono grata ad Ammaniti per essere ancora quell'autore che tanto apprezzo e che mi ha ricordato con questo romanzo breve, tra le altre cose, che la vita non solo non ci appartiene ma che è troppo breve per rimandare qualcosa per paura che non ci piaccia. 

 

*riconosciuta la citazione??

L'Apostrofo rosa #15

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Rossetto: Bourjois Aqua Laque Red my lips

Giusto perchè sappiate che no, la mania degli abbinamenti non mi è passata: la gonna di oggi è rossa :D

L'Apostrofo rosa #14

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Rossetto: MAC Viva Glam Ariana Grande

Vuoi vedere che alla fine mi convinco e questo Viva Glam non mi parrà più uno scurone??

Quel che (non) resta del mese #29

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Questo post è un pasticcio di date e promemoria persi. Se fossi una Beauty Blogger seria, avrei ben catalogati i finiti del mese per periodo e tipologia. 

Invece sono io, serissima e disorganizzata, che mi arrabbatto tra lavoro, blog, mille intoppi della vita reale e della vita on line (tipo: avere tempo per fare le foto solo quando c'è una luce pessima) e quindi qui in realtà ci sono prodotti che non so bene quando ho finito- in un momento indeterminato della mia vita tra novembre e fine gennaio, e sono sicura ne manchino altri-che troverò prima o poi, lo so. 

E non a  caso, il caos di questi ultimo periodo si riflette su questi finiti: ho trascurato molte cose della mia routine quotidiana, mi sto finanche truccando di meno, ma non ho mai smesso di struccarmi e lavarmi. 

Ecco perchè tra i finiti ci sono quasi solo prodotti di questa tipologia: due deodoranti Dove (il mio preferito è quello al Cetriolo ma lo trovo raramente..), due dei miei struccanti più amati di sempre- entrambi reperibili solo fuori Italia, toccherà partire presto per un po' di turismo cosmetico e rifornirisi di Bifasico Alverde e Gel Bourjois- e le salviette struccanti Nivea che uso per correggere piccoli errori mentre mi trucco. 

Aggiungete qualche prodotto per capelli - anche loro rigorosamente provenienti da fuori Italia ossia il balsamo Aussie Mega e l'olio Alverde, un bagnoschiuma [ Comfort Zone ] della linea Tranquillity che ho a lungo centellinato ma che è una delle coccole più avvolgenti e delicate che io conosca (e sì, se l'ho finito in questo periodo vuol dire che ne ho avuto bisogno più del solito) e la crema giorno Douglas ed avete il quadro completo. 

Riassumendo;: in questi mesi mi sono concentrata su altro e cosmeticamente parlando ho mantenuto NTENUTNTENUTO Lo scrivo quasi ad ogni Finiti del mese ma non smetto mai di stupirmi di come il fermarsi a pensare a cosa abbiamo consumato in un certo periodo possa raccontare tanto di sè ad un occhio attento....

E voi Gufette? Avete consumato tanto, poco? Siete in quasi letargo come me?? Raccontatemi tutto, come sempre!

L'Apostrofo rosa #13

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Lip Stain: Essence You Rock Let me in rose

Rossetto: Benefit Hydra-smooth lip color in in Fling Thing

Buongiorno Gufette!

Ispiresciònal post #2

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Niente, io questa prima o poi a qualcuna la dico. 

La vita è troppo corta per non togliersi certe soddifsazioni

Faccia da venerdì#8

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Questo è un post che ho promesso a Ludovica. 

Mi auguro però che incuriosisca voi tutte per il semplice motivo che oggi parliamo di un ombretto di quelli dalle proprietà magiche e mirabolanti che da solo, senza altri accorgimenti e anche spatasciato alla come viene, risolve un intero makeup. 

Che è poi anche il solo motivo per cui ho pensato di trasformare l'Apostrofo rosa di qualche giorno fa in una #facciadavenerdì.

Viso

Bourjois Nude Sensation 

Palette Blush Cinecittà 

Occhi

Inglot: AMC Pure Pigment Eye Shadow 85

Rimmel London Extra 3D Lash

Laura Mercier Brow Definer

Labbra

  

Matita: Inglot Soft Precision Lip Liner n. 74

Rossetto: Kiko Intensely Lavish Lipstick Mild Sangria

Esatto, ho usato davvero pochissimo. Un solo misero pigmento sugli occhi. Ma guardate che effetto, siore mie. 

  

Questa incredibile miriade di riflessi, che ovviamente la mia foto coglie solo in parte (ma so che sapete figurarvelo all'opera nei suoi giochi con la luce), è creata da un unico prodotto. Che appunto contiene mille sfumature al suo interno e fa tutto da solo.

Aggiungete a questo suo grandissimo pregio quello di averlo preso in Polonia- quindi a un prezzo irrisorio in assoluto e tanto più se paragonato a quello italiano- e capirete perchè volevo farvi vedere questo AMC Pure Pigment Eye Shadow di Inglot all'opera.

Avete anche voi un prodotti jolly che è in grado da solo di fare tutto?? 

Raccontatemi, ho giusto da rimpinguare la mia wishlist cosmetica (ehm..come vedete dalla foto finale, a questa affermazione io per prima sorrido scettica)!

 

   

L'Apostrofo rosa #12

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Lip Stain: Kiko Long Lasting Color n. 108

Rossetto: Rouge Dior in rouge cannage 

Il sorriso trionfale dell'essere finalmente riuscita a indossare un rosso che sia rosso, senza perdermi in sfumature altre durante l'applicazione.   

La versione di Hermosa #3

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Con la versione di Hermosa di oggi torniamo a parlare di un brand a me caro, soprattutto per la sua splendida maschera viso: Gli Elementi  e la loro nuova linea Intensiva Rivitalizzante

La linea Trattamento Intensivo anti-età è composta da tre soli prodotti: crema giorno, notte e siero filler "effetto immediato" ed è pensata come un trattamento extra-lusso riparatore. 

"Rivitalizza, nutre intensamente, ottimizza il processo di ricostituzione cutanea notturna e distende la pelle al risveglio. La sua azione è mirata e profonda grazie un cuore di attivi completamente vegetali molto concentrati efficaci nel contrastare i segni del crono-invecchiamento e nel migliorare la biosintesi delle proteine, e uno specifico detossificante biologico che favorisce i processi anti-radicali e detox epidermici, potenziando le naturali difese della cute...... una poli-sensorialità che entra nella dimensione del lusso".  

E' evidente che con questa linea Gli Elementi mirano decisamente in alto: pur conservando la loro caratterizante presenza tra gli ingredienti di acqua termale salsobromoidica stavolta hanno voluto giocare e sperimentare ancora di più. Il risultato sono questi tre prodotti dal packaging elegante e imponente -non sono per nulla piccoli. E hanno dei profumi deliziosi.

Ovviamente mi incuriosiscono tutti e tre ma confesso che il siero filler ha un quid in più: può essere usato da solo, come base primer per il trucco o prima dell'applicazione della crema giorno come "potenziamento". Sembrerebbe a tutti gli effetti uno di quei jolly da tenere sempre a portata di mano. 

Ho iniziato a usarle da lunedì per cui per ora non posso che dirvi che la crema giorno ha un profumo delizioso... per il resto dovrò- e dovrete- aspettare le 4 settimane consigliate per verificare il corretto turnover cellulare. Nel frattempo, se avete domande, chiedete pure e non dimenticate di seguire Gli Elementi anche tramite la loro pagina Facebook e di iscrivervi alla loro newsletter: ci sono spesso sconti interessanti. 

Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.

L'Apostrofo rosa #11

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Lip Stain: Laura Mercier Lip Stain - Mulberry*
Rossetto: NARS Satin Lip Pencil Majella 

Mi arrendo. C'è un evidente gomblotto alle mie spalle. Oggi mi sono seduta alla toeletta decisa a sfoggiare un rosso senza esitazioni... e mi è venuto fuori questo!

Buongiorno Gufette!

*I prodotti segnati nel post con l'asterisco mi sono stati inviati da PR o da azienda a scopo valutativo.

You give shop (online) a bad name....

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Durante le festività natalizie da poco finite ho, come ogni anno, esagerato con gli autoregali. Non importa quanto fermi siano i miei buoni propositi novembrini, a fine dicembre mi ritrovo sempre con un numero eccessivo di autoregali. 

Tra gli altri, quest'anno, c'è stato un ordine su Fragrance Direct. Avendo dei geni del marketing hanno lanciato la campaga dei saldi il 23 dicembre: io ero ancora in pieno delirio acquisti e autoregali e ho ceduto ben volentieri. Erano ormai anni che desideravo provare i prodotti Une (la linea bio della Bourjois) e da eoni parlavo di voler provare i prodotti Sisley. Entrambi i brand erano in sconto oltre del 70% e ho ceduto. 

Pur avendo scelto la spedizione express, che costa di più, non mi sono fatta nessuna illusione sul fatto che avrei ricevuto i miei prodotti dopo il 31 e infatti così è stato:  il mio ordine del 23/12 è arrivato a me solo il 7 gennaio. 

E già qui: va bene dopo il 31, ma tenendo conto del fatto che ho pagato un sovraprezzo per una spedizione più veloce non è che io sia davvero soddifatta...

Ma la vera nota dolente è arrivata all'apertura del pacco: cipria a pezzi, polveri ovunque e uno specchio rotto a garantire 7 anni di sfortuna. Anche stavolta, sebbene già con una punta di fastidio in  più, ho comunque ritenuto la cosa comprensibile. Può succedere comprando on line, lo sappiamo bene. Vi risparmio le foto perchè so che queste sono immagini che feriscono la sensibilità di noi tutte.

Ho subito scritto al servizio clienti, allegando foto (di loro non ho avuto pietà) e chiedendo quale procedura seguire per il rimborso e se potessi aprire anche gli altri prodotti apparentemente integri. Dopo 48 ore senza alcuna risposta ho aperto tutto il resto, trovandolo per fortuna integro. E ho scoperto navigando sul loro sito che per avere il rimborso avrei dovuto re-inviare i prodotti danneggiati in UK, con spese di spedizione a mio carico. 

Tenendo conto del costo irrisorio dei due prodotti danneggiati (santi, santissimi sconti) ho deciso di non procedere ulteriormente e di rassegnarmi. 

Ma la cosa peggiore, quella per la quale non comprerò mai più da questo sito, sconti o non sconti, è che ad oggi, dopo 15  giorni dalla mia richiesta non ho ricevuto nessuna risposta dal loro servizio clienti. Nemmeno un rifiuto, nemmeno un "la sua richiesta è folle, come osa credere di avere diritto a un rimborso per un prodotto danneggiato?". Niente, il nulla cosmico. 

Se è comprensibile aver ricevuto in ritardo il mio ordine, se è possibile che qualcosa si danneggi nel trasporto quello che in nessun modo e per nessuna ragione è perdonabile è l'assenza di assistenza al cliente. 

Per cui sì, avranno anche geni del marketing alle loro dipendenze ma dei pessimi, terribili addetti al servizio clienti.  Ammesso pure che abbiano qualcuno e che quell'indirizzo mail sia effettivamente presidiato da qualcuno.... 

L'unica consulazione che mi resta è che almeno i rossetti non erano danneggiati. Ma è davvero troppa poca cosa per poter ancora mai valutare un acquisto da loro, ecco.         

L'Apostrofo rosa #10

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Rossetto: MAC Viva Glam Ariana Grande

Ho sempre temuto che "gli scuroni" mi stessero malissimo. Ho deciso di osare con questo Viva Glam per mille ragioni e coincidenze, non ultimo il fatto che ogni centesimo è devoluto a sostegno di donne, uomini e bambini affetti o in altro modo colpiti da HIV e AIDS e quindi non sarebbe stato un cattivo acquisto in ogni caso.

Di fatto, non ho capito se però mi piace o no la resa. Alla prima passata l'ho trovato fortissimo e mi sono fermata: qui sotto- solo per stomaci forti- l'effetto generale... che ne dite? 

(poi un giorno parleremo del fatto che posso portare rossi fortissimi alle 08.00 am senza alcun imbarazzo ma un violone no, quello mi imbarazza....)