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Diario di una (a) dieta #4

luglio 26, 2018
Beauty e Lifestyle Blog
Ebbene sì, la saga del mio diario alimentare continua. 

Se volete scoprire se la nuova dieta ha funzionato o no vi basta continuare a leggere.   




Tutto sommato, non è stato un mese difficile: non ho mai patito la fame vera e propria ed è stato facile gestire spesa e preparazione. 

Certo, abituata com'ero a diete iper proteiche passare ai 60 gr di pasta serali è stato complicato: non per la fame, ripeto, ma per il lato "soddisfazione mentale" che, ammettiamolo, fa tanto. 

Mi hanno aiutata due cose: ricordare che per ottenere risultati mai avuti dovevo fare cose mai fatte e una nutrizionista disponibile con la quale ho dialogato in continuo e costruito man a mano il piano alimentare più adatto. E' così che sono arrivati gli shirataki* a cena ed è così che ho vinto la mia perplessità sugli integratori proteici. 

Per dirla come i coach motivazionali: ho creduto nel processo, sono stata costante e rispettato-quasi del tutto, una sera ho barato- il mio programma alimentare e di allenamento. 

Il risultato dopo un mese? 3 kg e  8 cm in meno ma soprattutto, che è quello a cui tenevo di più, diminuzione di massa grassa e aumento di quella magra: perdere solo liquidi o intaccare la massa muscolare sarebbe stato per me un fallimento.


Io che accolgo sobriamente la notizia

Un risultato così buono non solo mi ha galvanizzato ma ha permesso di personalizzare ancora di più l'alimentazione: ho potuto re-inserire alimenti che desideravo (l'estate senza insalata Anguria e Feta* che estate è?) ma c'è anche l'arrivo di nuovi ingredienti come la pasta di legumi e i pani proteici*. 

Menzione d'onore alla mia nutrizionista che ha saputo capirmi e guidarmi. Voglio dire, come si fa a non adorare una che, al tuo "Magari se mi trovo a un aperitivo prendo un succo?" ti risponde immediata "Guarda, il succo mai. Se fai aperitivo sii seria e prendi un Gin-tonic". Cioè. Amore puro.   

La prossima visita sarà a metà settembre: devo "solo" riuscire a godermi le vacanze senza fare troppi danni. Perché a noi le cose facili non sono mai piaciute....  


* per tutte le notizie con asterisco: interessano? Post dedicato?   

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Io, i saldi e gli haul post

luglio 23, 2018
Beauty e Lifestyle Blog
Di quanto io ami i saldi HM vi ho già scritto in uno dei miei post più letti di sempre. Non c'è stagione in cui io non ne approfitti, sempre con grande soddisfazione.

Mi auguro quindi che questo post vi interessi ugualmente, sebbene sia una semplice variazione sul tema.




Diciamo che è anche il pretesto per un post haul, anche se Drammetta bella dice non sono più in voga (ma io sono vecchia, faccio cose fuori moda da sempre).

Dunque, dicevamo: vediamo un po' come sono andati i saldi 2018

Abbigliamento 

Anche se ora aspetto gli ulteriori ribassi HM, ho subito approfittato del loro 60% acquistando esclusivamente vestiti. Adesso, se fossi una blogger seria comme il faut, ci sarebbe una carrellata di foto. 

Siccome non lo sono, e mi auguro che mi leggiate anche per questo motivo, questo è il meglio che sono riuscita a fare...





Sono abiti leggeri, pratici, quotidiani. Uno è stato preso pensando a settembre, uno mi va leggermente stretto e lo tengo come obiettivo per la dieta. Quello rosa è puro amore. 

Makeup e cosmetici 

Ho felicemente approfittato di Nyx Cosmetics (qui faccione in azione) ed ho preso una spugna Konjac da Kiko. E poi l'acqua profumata Fiore dell'Onda dell'Erbolario e il loro profumo Citrus: erano in super saldo e sono di quelle fragranza "estate in bottiglia"...impossibile resistere.


Vita da spiaggia e costumi

Avevo bisogno di un costume da bagno. Impresa per nulla facile quando sei una quarta/ quinta di seno. Ero già pronta a rassegnarmi a una soluzione esteticamente non entusiasmante purché comoda quand'ecco arrivare in mio soccorso Calzedonia, con un costume che non solo tiene tutto al suo posto, ma mi piace proprio tanto. 





Resta tra i miei desideri-alla faccia della mia fisicità che lo sconsiglia- un abito lungo, zigano e colorato: chi sa che nei ribassi ulteriori non spunti fuori. Per ora però sono davvero soddisfatta. 

Mi manca un ultimo giro in libreria-interessa post libri in valigia?- e poi sono veramente ma veramente pronta alle ferie. 

E voi? Avete resistito? Sì, no? Dai che magari mi fate scoprire l'offerta dell'anno!

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My beauty makeup bag

luglio 20, 2018
Beauty e Lifestyle Blog
Se amate i viaggi e il makeup avete - oltre a due passioni strepitose- almeno un problema: come conciliare il bagaglio e la makeup bag. 



Quando, quasi due anni fa, vi scrivevo questo post  non ero davvero sicura di aver trovato la giusta soluzione per me e non credevo che il miracolo di un travel beauty composto da 6 prodotti si sarebbe mai ripetuto. 

E' invece con non dissimulato orgoglio che vi presento quello che ormai è IL travel beauty della vostra Hermosa. 

Ebbene sì: dopo anni di tentativi e approssimazioni sono riuscita a trovare il perfetto equilibrio. 

Pochi, fidatissimi, stra-amati e versatili prodotti. Quelli che non mi hanno abbandonato mai e su cui posso contare sempre (anche al controllo bagaglio, visto che non ci sono liquidi, alè!).



Il fondo è quello Soft Touch Mousse della Essence, di cui vi ho detto ogni bene qui e che continuo ad amare senza riserva alcuna. Continuo a trovare altamente ironico che dopo anni passati ad investire qualsiasi cifra per trovare il fondo perfetto dovessi trovarlo in un low cost adolescenziale ma tanto meglio. Pensate che tragedia il mio prodotto del cuore fosse un fondo da centinaia di euro a confezione....

Anche il mascara è un Essence, il Lash Princess, altro grande amore, testimoniato da tempo, e che non ha sostituti nel mio cuore. Non che non provi altri mascara- o altri fondi- ma quando si tratta di andare a colpo sicuro è a loro che mi affido. 

Altro prodotto per gli occhi, presente in mille post, lo Shiseido Eyebrow styling compact. Uso la parte scura per le sopracciglia e quella chiara per fare un rapidissimo cut crease - è così che ho eliminato ogni ombretto dalla mia valigia. 

Un illuminante in stick: questo che vedete in foto è lo Strobe of Genius, in Mermaid Armor. Oltre ad usarlo per il suo scopo originario quando voglio un effetto wow per la sera lo applico anche sugli occhi. 

Infine, aggiungo due rossetti- generalmente un rosso e un berry/malva- e un burrocacao (questi che vedete in foto sono tra i miei preferiti in assoluto di sempre) ed ho letteralmente tutto quello che mi serve per affrontare una giornata in viaggio.

Sì, sono pochissimi e non potrò lanciarmi in nuove sperimentazioni mentre sono via. Perchè, voi invece lo fate? 

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Summertime, and the livin' is easy

luglio 18, 2018
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Siccome vi so tutte attente, anche più di me, daremo per assodato per noi tutte che d'estate è necessario cambiare skincare. 

Cambiano le esigenze, cambiano i ritmi, cambiano i desideri. Ergo, cambiano anche le creme e le mille pozioni magiche che usiamo.



Per questo 2018 ho avuto la fortunata coincidenza di essere alla fine di quasi tutti i miei prodotti skincare e potermi creare una routine dedicata senza nemmeno un senso di colpa piccino picciò.

Fortuna ancora maggiore? Ho tra le mie amiche una skinspecialist come Laura Portomeo a cui sono ricorsa senza pudore per darmi a uno shopping cosmetico che tenesse conto, nell'ordine:

1. della mia pelle- mista, opaca e con qualche imperfezione;
2. dei miei desideri- profumazioni agrumate/fresche, prodotti bio;
3. delle mie tasche (che non fa mai male).

Dulcis in fondo, ho trovato tutto sullo stesso sito, ossia EccoVerde, che resta uno dei miei preferiti di sempre per lo shopping bio. 

Curiose del risultato finale? Sia mai che vi lasci il dubbio! 


  
Per la detersione ho scelto il Gel con fiori di Limone di MaterNatura e come tonico l'acqua termale Avene (che era già in uso, confesso). 

Per la cura di giorno una crema gel Mela e Bambù di Delidea mentre per la notte la combo viso e contorno occhi di So'Bio Etic all'Aloe Vera. Infine -ma anche questo è un prodotto che avevo già-il fluido collo e decolletè all'argan di Qualikos.  

Un mix di brand diversi che però hanno molto in comune: puntano alla freschezza e luminosità promettendo piacevolezza d'uso. 

Inoltre sono tutti caratterizzati da un alto il rispetto per l'ambiente e attenzione alle materie prime utilizzate. Infine, fanno parte di quei brand - sempre siano lodati- che hanno rotto il binomio bio/costoso dimostrando come sia davvero possibile coniugare il bio e prezzi accessibili. 

Ecco: la mia skincare non potrebbe gridare estate più forte di così. 

E la vostra? E' cambiata, non è cambiata? C'è qualcuno dei prodotti su cui volete più dettagli? Dai, raccontatemi tutto! 

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L'Apostrofo rosa

luglio 16, 2018
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Rossetto: Nyx Cosmetics Extra Creamy Round Lipstick in Hero 


Un faccione di lunedì è estrema cattiveria, lo so. 

Ma è tempo di saldi e questo rossettino costa poco più di 2€. E ci sono gli illuminanti a metà prezzo (io ne ho preso uno sobrissimo che si chiama Mermaid Armor). 

...che ci fate ancora qui?? 

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Ci metto cuore e anima (e polmoni)

luglio 13, 2018
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Vi ho scritto più o meno ovunque che la corsa è la mia grande passione. Ed è così. Da Settembre a Maggio. 

Poi quando il caldo vince ogni mia più ferrea volontà mi rintano in casa. Non appendo del tutto le scarpette al chiodo- e infatti qualche corsa in riva al mare conto di farla- ma di certo non è più il mio allenamento principale.

Ogni anno quindi si apre la caccia al nuovo workout che sappia coniugare tutta una serie di esigenze e che non mi dia scuse per rimanere sul divano.



Deve durare non oltre i 30 minuti

Ho scoperto che non riesco a trovare nessun alibi al mondo per non trovare mezz'ora per allenarmi. Mantenere il mio allenamento di questa durata mi permette di essere costante e di tenere fede agli impegni presi. 

Deve essere ragionevole

Niente estremismi, niente coach che ti urlano in testa. Sì alle versioni semplificate (soprattutto per i plank, che detesto con ogni mia cellula)

Deve essere vario 

Se mi proponi ogni giorno le stesse ripetizioni ed esercizi non solo farai sempre lavorare gli stessi muscoli ma mi annoierò a morte e tempo una settimana mollerò. 

Quest'anno la scelta è caduta su HASfit - heart and soul fitness. C'è tutto un loro sito, con centinaia di video e con diversi programmi a disposizione, con tanto di calendario dedicato e link. Tutto on line e disponibile. Niente "scarichi" illegali. Il che, onestamente, non mi dispiace per nulla. 





Visto che non mi allenavo da un po' e che sono in sovrappeso ho scelto il loro Foundation Beginner. Ci sono 5 giorni di allenamento e due di pausa, per ogni esercizio vengono proposte versioni standard e facilitate. Sul sito è disponibile il calendario che si aggiorna automaticamente. 

La cosa che più sto amando? L'approccio assolutamente non competitivo, non urlato e non esasperato. Sentirsi dire, mentre ti senti una lontra goffa, che tutti hanno iniziato da zero e che, se non riesci a tenere lo stramaledetto plank, puoi passare alla versione facilitata senza vergogna alcuna perchè sei lì, ti sei presentata al tuo allenamento e questo è già un gran risultato aiuta. Eccome. 

Misure e misurazione di massa le ho fatte dalla nutrizionista: al prossimo controllo vedremo se e quanto sarà cambiato. Per ora mi tengo la soddisfazione, che non è poca cosa, di rispettare l'impegno preso.  

Chè poi, onestamente, la scelta di rendere tutto disponibile gratuitamente funziona benissimo: io già mi sento "in debito" con loro e alla fine qualcosa comprerò. In un mondo di coach che fanno rimuovere i loro video da ogni dove, tanto di cappello a chi ancora condivide. 

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2018 Book on a shelf #2 bis

luglio 09, 2018
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Ed eccoci qui, passato il fine settimana, alla seconda parte di questo post (giurin giurella ne farò più spesso e meno lunghi, promesso!). 

Ve li ricordate? Stavamo parlando dei libri che ho letto finora nel 2018, qui in foto di gruppo. Riprendiamo allora.  



1947 - Elisabeth Asbrink

Il 2018 è sicuramente l'anno Iperborea: se guardate i dorsi dei libri vi accorgerete che ce ne sono molti di questa casa editrice. Mi piacciono i loro autori, è evidente. 

Questo 1947 è un romanzo delizioso: ad essere protagonista è il tempo e l'anno in questione. I capitoli sono divisi in mesi e ci trovate la narrazione di tutte quelle, tantissime, cose che sono successe nel 1947. E' pieno di spunti interessanti, di storie un po' meno note che sono però quel battito di farfalla che crea un uragano e di una parentesi personale raccontata con delicatezza. Mi resta il dubbio che sia un esercizio di stile che può farsi con ogni anno ma l'autrice ha scelto il 47 e ha svolto l'esercizio perfettamente.

Questa sera è già domani - Lia Levi 

Ambientata a Genova, è la storia di una famiglia ebraica durante il fascismo. La stile è piano, asciutto e quasi tocca di sfuggita l'orrore di quegli anni, pur raccontandoli. Bravissima lei a costruire figure e storie (ho odiato di un fastidio fisico la madre/moglie che pure è una vittima. Ci vogliono scrittori bravissimi per riuscirci) e interessante la storia. Meritevole anche perchè del fascismo in Italia se ne parla ancora troppo poco. 

La famiglia Moskat - Isaac Bashevis Singer

Era letteralmente impossibile che io non amassi questo libro, visto la quantità di mie passioni che ci sono dentro: una grandiosa epopea familiare, il mondo ebraico e Varsavia - che è a tutti gli effetti una delle protagoniste del libro. 

C'è dentro tutto quello che nella vita merita di essere raccontato, e anche tutto quello che non dovrebbe nemmeno succedere. Non potevo iniziare la lettura di questo premio Nobel in maniera migliore: ci saranno altri suoi libri sul mio scaffale di certo. 

Il nazista & il barbiere - Edgard Hilsenrath

La storia di un nazista che, per salvarsi, si finge ebreo. Credetemi, questa è la parte più razionale di questo romanzo che è pieno di umorismo nero e arguzia. Guardare il mondo con gli occhi di Max Schulz vuol dire essere cinici e tremendamente onesti con se stessi prima di tutto. Uno sguardo impietoso sul mondo e sull'umana meschinità senza mai perdere ironia e sarcasmo. Geniale e disturbante. 

Chiudiamo questa carrellata con due libri di un autore che è stato un assoluta scoperta per me e che è semplicemente perfetto per l'estate (ma anche per l'autunno, l'inverno e la primavera). Parliamo di Arto Paasilinna

Oltre al suo L'anno della Lepre nel 2018 ho letto Emilia l'Elefante e Il miglior amico dell'orso. 

Romanzi divertentissimi, scoppiettanti, pieni di situazioni surreali e di umorismo e di delicata leggerezza. E' impossibile leggere Arto e non sorridere. Le sue trovate picaresche, le situazioni improbabili sono pura energia e divertimento. Delizioso, godibile, non scontato. 

E quando meno ve l'aspettate, umano e attuale da togliere il fiato.  


Infatti nello scaffale "da leggere" - che avete anche voi, vero?- c'è già un suo quarto libro....

Con questa chicca siamo arrivate alla fine. Raccontatemi se c'è qualcosa che vi ha incuriosite e cose invece programmate di leggere voi!

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2018 Book on a shelf #2

luglio 06, 2018
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Ci eravamo lasciate qui, ai primi di marzo. Quattro mesi dopo ho dovuto spostare i libri dalla mensola inizialmente prescelta, perché non ci entravano più.

Eccoli in tutto il loro splendore nella nuova postazione



Devo dire che per questo primo semestre non posso lamentarmi: ho letto sempre meno di quanto vorrei ma decisamente più degli scorsi anni. Visto che i libri sono molti, questo Book on a shelf è stato diviso in due puntate: va bene che amiamo parlare, ma non vorrei stordirvi di chiacchiere. Pronte alla prima parte??


Le Case del Malcontento- Sacha Naspini

Raramente un libro delle Edizioni E/O mi lascia scontenta. Questo però l'ho proprio divorato ed amato moltissimo. Ambientato in Maremma è pervaso da quello spirito toscano cupo e vitale alle stesso tempo in ogni sua aspetto, inclusa la lingua. Se amate i romanzi corali, questo è assolutamente da portare sotto l'ombrellone e da godere pagina dopo pagina, fino al finale sorprendente. Scoprirete uomini e donne incredibili e un paese, Le Case, protagonista assoluto.   

La bellezza rubata - Laurie Lico Albanese

L'ho preso soprattutto per la sua copertina, con quel dettaglio di Klimt, e per l'interesse che ho per Adele Bloch Bauer (che doveva essere una di quelle donne con cui non ti stancavi mai di parlare) ma con un po' di scetticismo. Mi ha conquistata rapidamente: la storia di Adele, simbolica e pure così assolutamente privata, è splendidamente raccontata grazie anche a uno sfondo eccezionale come la Vienna di inizio secolo scorso: seducente, modernissima e sfacciata. C'è l'arte, la guerra, l'amore. Personalmente mi porto via soprattutto un aspetto tutto femminile della narrazione e la riscoperta della bellezza della ferocia. Stanno provando da tanti anni ad addomesticarci che abbiamo dimenticato quanto di buono la ferocia può fare. E invece abbiamo bisogno di essere più feroci e libere. 

Il diavolo nel cassetto - Paolo Maurensing

Anche questo, l'ho preso per l'assoluta meraviglia della copertina illustrata da Anna ed Elena Balbusso. Ditemi voi se non è bellissima.



E' un racconto breve, sulla scrittura e la vanità, sul potere e la manipolazione. Un divertissement letterario godibilissimo e ben scritto, pieno di piccoli giochi stilistici. Non  mi ha cambiato la vita ma l'ha resa più piacevole.


Ognuno muore solo - Hans Fallada

Questo è un libro bellissimo. Il fatto che sia stato scritto in 24 giorni da un Fallada incarcerato e alcolizzato non ne sminuisce la potenza e bellezza, anzi. E' pieno di umanità e di storie e di romanzi nel romanzo ed è nato dalla lettura degli atti di un processo, da una storia vera. Ad essere processata fu una ordinaria coppia tedesca che diffuse cartoline contro Hitler. 

E', per dirla con Primo Levi, il libro più importante che sia mai stato scritto sulla resistenza tedesca al nazismo. Lascia domande aperte e un segno nel cuore. 


Con questo assoluto capolavoro della letteratura mi fermo oggi. 

Raccontatemi dei libri che avete letto in questo periodo e se abbiamo qualche lettura in comune!


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L'Apostrofo rosa

luglio 02, 2018
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L'avete chiesto nel sondaggio su Instagram, ecco che ritorna a imperversare il mio faccione....


Rossetto: Maybelline Vivid Hot Lacquer in Classic (72)



Eccolo qui, il mio acquisto da Tigotà (online): anche se resto una fan dei rossi a base blu mentre questo su di me ha decisamente una punta di marrone l'effetto non mi dispiace. 

Ci gioco ancora un po', poi ve ne parlo per benino. 

Buona settimana gufette belle!
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