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BBA vs PRS: la vera storia della collaborazioni

ottobre 31, 2014
Beauty e Lifestyle Blog
Sapete bene che ho volutamente fatto dell'assenza di polemiche un tratto distintivo di questo blog. Oso sperare che, anche se il tema di cui parleremo oggi è uno di quelli spinosissimi e super delicato, sapremo evitare inutili pollai e battibecchi isterici, per provare davvero a ragionare su una questione che mi interessa moltissimo e sulla quale nessun Blogger non può essersi interrogato almeno una volta. 


Le collaborazioni* e i rapporti con i Pr/Agenzie.

*a molte questo termine non piace. Io trovo che sia l'unica parola in italiano che indichi correttamente quello che succede. Non è un omaggio, non è un regalo. E non è nemmeno, a dirla tutta, un press sample- dato che questa non è una testata giornalistica. E' un "lavoro comune", come dice giustamente la Treccani: tu mi invii dei prodotti, io li provo e ne parlo- senza garanzia alcuna sul parere positivo- sul  mio blog. Sempre e soltanto con tanto di Disclaimer.

E' ormai diffusa l'idea per la quale le Beauty Blogger siano delle accattone, che perseguitano le povere Pr delle Agenzie: basta andare a dare uno sguardo al famoso Campioncini o chiedere ad alcune blogger- a me non è mai successo, ma ho testimonianze eccellenti- che ricevono richieste di prodotti da testare da altre pseudo blogger.

Molte sono vergognosamente miserabili, si definiscono blogger a 10 giorni dal loro primo post, hanno un template con sfondo nero, cursore a cuoricini e musichetta di sottofondo e 3 commenti su 100 post pubblicati ma 50.000 like sulla pagina Facebook (città di maggiore provenienza: Il Cairo). Gentaglia, che nemmeno sa scrivere in italiano e si permette di chiedere, e ri-chiedere, e insistere, e finanche minacciare post negativi nel caso non ricevessero alcun prodotto. Insomma, è vero: la Blogger Accattona esiste

Io non smetto mai di stupirmene: che vita poco interessante e vuota devono avere queste ragazze, che passano le loro giornate a confrontare quanti prodotti ha ricevuto caia e quanti tizia e che davvero credono che la misura della bontà di un blog sia data dal numero di collaborazioni avute?* Che si iscrivono a gruppi segreti - ma è un segreto come quello di Pulcinella- dove lo scambio di like, iscrizioni e addirittura commenti sotto determinati post è la sola regola? Davvero, non sono ironica e non è un  modo di dire: mi si stringe il cuore quando penso a quanto poco altro devono avere nella loro vita se questi sono gli aspetti importanti dell'avere un blog. Perdono tutto il bello, e nemmeno lo sanno.  

*[aggiornamento: in realtà con questa frase non intedevo davvero giudicare le loro vite. Mi resta lo stupore e la curiosità di capire cosa le porta a fare scelte così diverse dalle mie] 

Probabilmente è anche per questo che così spesso mi imbarazzo quando vengo definita Blogger, per il timore di essere associata a questa categoria.

Per questo, tutta la mia solidarietà alle brave Pr, subissate da pretese assurde, assediate per 2 miseri sample, condannate ad aprire la mail con l'eterno terrore dell"ennesima richiesta folle. Meno, infinitamente meno solidarietà, a certe vostre colleghe.   

Nella vostra stessa categoria, ce ne sono di quelle a cui, quando scrivi per chiedere conferma di una voce circolante in rete o quando chiedi le foto del Comunicato Stampa, non rispondono. Sono quelle stesse che, quando segnali un disallineamento tra prezzo presente sul sito e quello indicato nella newsletter chiedendo conferma su quale sia quello corretto, tacciono. Ossia, PR Silenziose. Un ossimoro, dato che sono pagate per parlare. 

Sono le stesse che ti propongono vantaggiosissime collaborazioni grazie alle quali ogni mese riceverai un post già scritto da loro- con contenuti originali, eh- da pubblicare sul tuo blog a tuo nome, in cambio di un paio di prodotti. Professionalità così specifiche e dal lavoro così curato che, nel profilare una campagna per un cliente, mandano comunicati stampa su pannolini a una persona dichiaratamente senza figli. O ti invitano a una sfilata di pellicce, a te che non uccidi nemmeno le formiche. 

Avete idea del mix letale che si genera quando le Blogger Accattone incontrano le PR Silenziose? No? Fate un giro in rete, affacciatevi nel far-west dei post collaborazioni, ammirate lo scempio di un'occasione persa. Ne troverete larga testimonianza. 

Perchè questo sistema distorto e sconfortante prolifera felicemente.

Funziona stalkerare le Pr Silenziose: prese per stanchezza, dopo mesi di silenzi sdegnosi, finiscono per inserirti nella lista preziosa. Funziona snocciolare solo numeri, perchè le agenzie sono così subissate e così prese dalle loro cose (poi un giorno mi spiegherete, quali sono le "vostre cose" se non occuparvi di chi parla di un dato brand- on o off line che sia), da tenere come validi unicamente quei dati. Funziona inviare link su link a dimostrazione di attenzione a quel brand: sotto il continuo attacco delle Blogger Accattone probabilmente non avranno avuto il tempo di attivare un banale Google Alert .

Funziona, perchè poi si vedono blog francamente inguardabili "vantare" collaborazioni su collaborazioni. Funziona perchè i presunti criteri di selezione del mondo delle Agenzie sono probabilmente il terzo segreto di Fatima, mai rivelato, mai condiviso. E quindi io che arrivo oggi on line, e resto abbagliata dai mille glitter della blogosfera, suppongo si faccia così. E siccome ce ne son tante là fuori, e siccome non esistono regole note e/o condivise, divento aggressiva fino allo sfinimento.

E noi Blogger non Accattone, e voi PR non Silenziose, perdiamo ogni volta.

Perchè quando invece la Pr fa il suo lavoro, e seleziona sulla base di criteri sensati- che se fossero noti sarebbe di una bellezza commovente- e la Blogger scelta è una persona che sa scrivere in italiano e ha una genuina passione per un dato tema nascono cose bellissime. 

Quando vi guadagnate la possibilità di chiederci una rettifica tecnica (tecnica, mai di opinione) dato che avete sempre dato risposta alle nostre mail e fornito dettagliate notizie, vi garantite la circolazione di un'informazione corretta.  Quando ci date la possibilità di prendere parte a un evento che abbia contenuti, oltre ai glitter ça va sans dir, ci guadagniamo noi. 

Pensateci, la prossima volta che deciderete di ignorare la mail di una Blogger senza nemmeno leggerla. O quando valuterete le prossime collaborazioni, magari mandando una mail decisamente poco cordiale in cui non chiedete solo la Reach, senza minimamente provare a capire con chi state parlando. 

Chiedetevi cosa volete davvero. Un po' di pubblicità a basso costo che faccia circolare il nome del brand in rete, fa niente che sia su un blog dalla grafica povera, dall'interazione nulla e che chieda "qual'è il vostro prodotto preferito"? Allora continuate così. La rete, come vedete, è pronta a soddisfarvi e a saziare il vostro bisogno. Le Blogger Accattone saranno sempre di più, sempre più aggressive e sfacciate. 

Solo, per favore, non crediate nemmeno lontanamente che tutte siano come loro. E, soprattutto, smettetela di lamentarvi: se decidete di "lavorare" così, vi meritate non una, non dieci, non cento mail di richieste assurde. Ve ne meritate 10.000 al giorno. Possibilmente con un contratto che vi obblighi a rispondere a tutte.

Se invece cercate persone appassionate, che non smettono mai di preparsi e studiare e che credono nel dialogo e nel confronto. Persone che parlino dei vostri prodotti con cognizione di causa e- laddove avessero dei dubbi- chiedessero conferma a voi e non al primo link non verificato di Google. Blogger che sapranno associare il brand per cui lavorate a idee come correttezza, informazione, affidabilità e credibilità, senza per questo disdegnare i numeri (nessuno è nato ieri, non qui), ecco, allora, e solo allora: scrivetemi. 

Ho decine di Blogger da consigliarvi.

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L'apostrofo rosa #169

Beauty e Lifestyle Blog





Rossetto: Maybelline Superstay 10H Endless Ruby


Buonissimo fine settimana gufette!! 


p.s. ultimi giorni per il giveaway: poi non dite che non lo sapevate....

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Più spruzzini per tutte!!

ottobre 30, 2014
Beauty e Lifestyle Blog
Ci sono delle piccole cose che, fino a quando non le hai provate, non sai ben apprezzare. E ti dici che tutto sommato, che differenza vuoi che facciano. Oggi vi parlo di una di queste, e, come da titolo, della mia nuova assoluta convinzione che vada diffuso il verbo quanto più possibile...





I laboratori Sydella fanno del buon INCI e dell'affidibilità e sicurezza degli ingredienti usati un loro assoluto punto di forza. Questa lozione purificante non fa eccezione, con il suo 100% di origine naturale. Contiene idrolati* di Lavanda, Menta e Santoreggia ed Olio Essenziale di Melantolo amaro, oltre che  Glicerina, Lecitina e Tocoferolo. Insomma, un mix di freschezza purificante e antisettica. 

* la parte idrosolubile che si ottiene dalla distillazione degli oli essenziali   

E' stato il mio primo idrolato- non credo sarà l'ultimo- ed è stato il mio primo tonico con l'erogatore spray: una differenza che potrebbe sembrare minima, ma non lo è. 

Spruzzare il prodotto è estremamente più piacevole, oltre che comodo per molti motivi: esagerare con le dosi diventa molto più difficile, evitate l'uso di un dischetto per l'applicazione (meno inquinamento e consumi) e il prodotto non entra mai a contatto con aria e batteri vari.  Credo che bisognerebbe imporre per legge questo formato per certi prodotti. 

Ma la forma non basta, ci vuole anche la sostanza. E in questo caso il contenuto è stato all'altezza del contenitore: ho trovato estremamente piacevole questo tonico, che a volte ho usato nell'arco delle giornata anche solo per rinfrescare il volto mentre ero a casa. La mia pelle lo assorbe rapidamente, evitando quello spiacevole effetto patina e mi resta solo una piacevole sensazione di freschezza nell'immediato menter sulla lunga non posso non dire di aver notato dei buoni vantaggi in termini di purezza e opacità. 

Va detto che per via del suo INCI è bene agitarlo un po' prima dell'uso, per rimescolare bene gli ingredienti. Ma dato che è spray, sì torno di nuovo sul tema, un minimo di agitazione già solo per spruzzarlo è garantita. 

E' ufficiale: più spruzzini per tutte!!!
   


Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì (evitate se non amate la lavanda)

Lo regalerei: sì



Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.

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L'apostrofo rosa #168

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Avete assaltato tutte Maquillalia? Perchè infatti questo rossetto risulta esaurito oggi...

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Quando tutto il film è un solo unico product placement

ottobre 29, 2014
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Credo di non aver mai visto un film così tanto "marketta" in tutta la mia vita. Un film in cui TUTTO, e ripeto, TUTTO è volto a piazzare un solo, unico prodotto. 

Nemmeno quando fecero Vento di Passioni perchè tutte le donne del mondo si sciogliessero per Brad Pitt (operazione riuscitissima, tra l'altro) furono così spudorati. Ma se quel film era una noia senza fondo, dove i miei ormoni all'ennesimo primo piano del bambolotto Pitt urlavano disperatamente a favore di Anthony Hopkins, questo è riuscito nell'incredibile impresa di essere dichiaratamente e palesemente un gigantesco spot ma rimanere allo stesso tempo piacevole da vedere.      

Sto parlando di The Internship. E scometto che la sola immagine che sto per postarvi basterà a farvi capire di cosa tesse spudoratamente le lodi tutto il santo film. 



 


Evidentemente, se è Google a volere un film che sia un'enorme, gigantesca reclame su quanto sia bello lavorare in Google, su come esista una "googleità" e di quanto aperta e brillante e stimolante sia la missione di Google nel mondo..ecco, se è un colosso di queste dimensioni a volere un product placement, vuole che sia anche fatto benissimo. 

Ecco quindi una storia leggera e piacevole, di riscatto e crescita, con attori più che bravi nelle commedie brillanti e un finale ovviamente felice.

Non fraintendetemi: ho visto l'intero film, senza per questo dubitare un pico secondo del finale che avrebbe avuto ed è così spudoratamente di parte da non avermi nemmeno irritato. E' così dichiarato e palese, non finge di essere quello che non è. Patti chiari, amicizia lunga, come si suol dire. 




Insomma, io lo userei come perfetto case study. E attenzione: sarà un gigantesco spot, non dico di no, ma Google è attualmente il miglior posto al mondo dove lavorare .

Che dite, glielo mando un c.v.?

 
       

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La versione di Hermosa #10

ottobre 28, 2014
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Il sapone di Marsiglia è per me uno dei profumi più indossolubilmente legati all'idea del fresco, del pulito. Lo so, non sono per niente originale.... A riprova di quanto questa profumazione sia amata, non solo da me, arrivano i nuovi prodotti L'Occitane Bonne Mère 




La Bonne Mère a cui fa riferimento la linea è Notre- Dame de la Garde protettrice di Marsiglia, città emblema della Provenza. Oltre al bellissimo vintage e très chic cubo di sapone marsigliese, l'Occitane ha deciso di proporre una linea con formule ipoallergeniche a pH neutro e delicatamente profumate,  senza parabeni nè fenossietanolo. 

I flaconi, che sono in plastica vegetale, mi ricordano il cubo famoso e hanno una particolarità: sono impilabili, per cui si può costruire una fantastica torre sensoriale. 

E' come se avessero deciso di regalarci con questi bagnoschiuma un viaggio virtuale in Provenza, attrverso i suoi profumi più peculiari e caratteristici: dalle pesche di Roussillon (che io per la verità ricordo molto di più per i suoi  peasaggi e i suoi canyon, che mi hanno incantato profondamente) ai limoni e agli ulivi secolari, senza dimenticare il rosmarino e miele....


Profumi mediterranei e intensi, che promettono di trasformare la doccia in un piccolo viaggio à l'étranger e che potete trovare a 9€ sul loro sito...

Ora, onestamente non so come facciate a pensare di resistere a questi cubi. Ma se per caso non vi piacessero, vi segnalo anche questa bella iniziativa del L'Occitane che, come ogni anno, in occasione del mese Mondiale della Vista, propone un sapone solidale per raccogliere fondi per la lotta contro la cecità  (nel 2013 sono stati raccolti circa €190000). 



Il sapone per questo 2014 è all'Albicocca e l'intero suo prezzo (2€) verrà devoluto. 



Tenendo conto che le spese di spedizione per il primo ordine sono gratuite e che, vi avverto, è un sito altamente pericoloso da quante offerte splendide ha (io ho lasciato il cuore su questo set e credo finirà nel mio ordine...) direi che di buoni motivi per fare almeno un giro sul loro sito ci sono no??



*notizie e immagini tratte da comunicato stampa.  


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L'apostrofo rosa #167

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Ehm....sì, anche questo è frutto del mio turismo cosmetico :D


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Tag: The Ultimate Autumn Challenge - Le mie coccole autunnali

ottobre 27, 2014
Beauty e Lifestyle Blog
Come tutte le cose belle, anche questo tag creato da  A.G. What's in my Bag e Rita di Consigli di Make up è arrivato al suo ultimo appuntamento. Un po' mi dispiace e spero che presto se ne inventino uno nuovo: nel frattempo avremo sempre la board Pinterest per ricordare questo bel gioco. 

Ma bando alle ciancie e affrontiamo l'ultimo tema autunnale, quello delle coccole (oltre alle stra citate tisane). 




Ecco: oltre alle tisane, credo che la coccola che più associo all'autunno lo scrub corpo. Subito dopo l'estate infatti, quando l'abbronzatura inizia a diventare un ricordo sbiadito arriva sempre il momento in cui decido che è ora di fare piazza pulita, e preparare la mia pelle al meglio per la protezione invernale di cui avrà bisogno, rimuovendo tutti i residui. 

Non che il resto dell'anno non mi dedichi a questo piccolo rituale, ma d'autunno diventa una pratica pressochè quotidiana. Scelgo scrub particolarmente leggeri- lo faccio sempre, non amo l'idea di scartavetrarmi la pelle- proprio per poterli usare spesso senza controindicazioni. Non a caso nei prossimi finiti del mese troverete più di uno di questi prodotti.

Mi piace che siano con profumazioni calde e avvolgenti, e trovo che questa pratica mi aiuti anche ad affrontare al meglio la giornata: mi riattiva e mi risveglia, in un periodo dell'anno in cui la tentazione del letargo si fa sempre più forte. 

Per questo autunno, lo scrub che ha regnato incontrastato è stato quello della The Body Shop all'Argan, di cui vi avevo accennato qui*.    

Oltre all'olio (proveniente da coltivazioni equosolidali) contiene anche i gusci di noccioli dello stesso Argan che hanno quel leggero effetto esfoliante ma non "graffiante". Il suo profumo poi è esattamente dolce e avvolgente come piace a me, senza essere stucchevole; tra il suo bel colore ambrato e la sua profumazione e consistenza, mi fa sempre pensare allo zucchero della crème brûlée o a del caramello. O a del miele con delle noccioline dentro. Insomma, decisamente una coccola golosa.

Ha portato via tutte le impurità e i residui, dolcemente, lasciandomi la pelle bella morbida e luminosa, pronta ai trattamenti che verranno. E il suo profumo mi ha accompagnata in queste mattine, da me ancora calde e piacevoli, come una coccola in più. Usare questo scrub è stata un'ennesima conferma di come questo loro tipo di prodotto, assieme ai loro burri corpo, siano tra i miei preferiti. Ed è stato uno splendido compagno autunnale, proprio come questo tag.

Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì

Lo regalerei: sì. 



Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.


       

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L'apostrofo rosa #166

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Faccioni come se piovesse: l'intento è quello di farvi sorridere- dato che la luce non ha aiutato, che almeno sia utile per questo (in particolare, nella prima foto ho una faccia da culo  da impunita fenomenale!).

Se vi traumatizza troppo, ditemelo eh... Bentrovate Gufette bellissime! 

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Ispiresciònal post #61

ottobre 26, 2014
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Il Postafortuna #124

ottobre 25, 2014
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Purtroppo, nonostante le mie preghiere, la settimana è comunque passata. Una settimana così piena di cose belle che fare un elenco è impossibile. 

Per la prossima, caro Posta fortuna, mi consolerò come da immagine (perchè è così che dormiamo in casa Hermosa: in 4 a letto con schiacchiante maggioranza felina), programmando il prossimo viaggio. 


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Quelle volte che...

ottobre 23, 2014
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Ci sono volte in cui ti innamori di qualcosa contro ogni aspettativa. Nessuno direbbe che potreste mai andare d'accordo, tu stessa a prima vista ti sei detta "figurarsi, non legheremo mai. Sarà pure pieno di pregi, ma di certo non fa per me". Però qualcosa di indefinibile e non meglio decifrabile ti spinge comunque a provarci. 

Non sai spiegarlo bene, non ha un gran senso, ma ci provi lo stesso. E spesso trovi solo la conferma ai tuoi dubbi. Ma a volte, invece, quell'istinto insipegabile aveva ragione. Oh se sono volte, quelle volte.

Una di quelle volte è il mio acquisto del See Sherr della MAC  




E' davvero un colore insolito per me, lo so. E tende anche troppo al rosa per poterlo pensare come un mio MLBB. Ed è anche un "cugino triste" della famiglia MAC di cui poche parlano (io non ricordo altri post oltre a questo di Sugar Pink). Insomma, per quanto mi riguarda, anche solo il fatto di averlo notato è già stato un mini evento.

Sapevo perfettamente di stare "correndo un rischio" quando l'ho preso. Ma nemmeno nelle mie più rosee aspettattive potevo supporre che mi ci sarei trovata così bene.


Questo rossetto fa parte della famiglia dei Lustre che sono caratterizzati da una coprenza medio-bassa e dal loro essere semi-trasparenti e lucidi. Alcuni di questi sono modulabili (tradotto: più passate, più pigmentazione) e su di me questo lo è: una sola singola passata equivale a un gloss bello lucido, ma se ne faccio tre viene fuori evidente il rosa della foto. D’altronde il nome stesso di questo rossetto promette un effetto vedo-non-vedo.

Proprio questa sua versatilità me lo ha fatto amare ad ogni uso un po’ di più: può dare un tocco di luce a un rossetto scuro così come risolvere un make up frettoloso da sveglianonsentita. Lo avete visto già in alcuni Apostrofi Rosa, lo rivedrete di certo spesso.

Ma quello che più di tutto mi fa dire che questo rossetto giganteggia nel mio stash cosmetico è la sua texture: (quasi) l’effetto di un gloss, con la consistenza di un rossetto. Non scivola ovunque, non finisce nelle pieghette, non ho bisogno di arginarlo con matite di vario tipo. E’ stato il mio primo Lustre, e dubito fortemente che sarà l’ultimo.

L’unica cosa che gli manca per essere definito perfetto è l’idratazione, quando applicato da solo: non dico che sia mortalmente secco, ma di certo questo non è un suo punto forte. Il che forse è quasi un bene: se questo tipo di rossetti fosse davvero anche idratante su di me, probabilmente non avrei pace fino ad averli tutti. 

Scherzi (neanche tanto) a parte, è vero che usandolo spesso come tocco finale o come “cambia colore”, questa sua pecca è facilmente superata e lui resta tra le mie scoperte recenti più felici.

Anche voi amate i Lustre? Quale finish MAC amate di più? Vi ricordate che potete vincerne tre partecipando all’AnniversaryEdition dell’Apostrofo Rosa?? 


Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì. Ma provatelo su di voi, prima

Lo regalerei: sì

 


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In praise of older women

ottobre 21, 2014
Beauty e Lifestyle Blog





"Più invecchio, più apprezzo le ultraquarantenni rispetto alle donne più giovani. Ecco alcuni dei motivi. 

Una quarantenne non ti sveglierà mai nel cuore della notte per chiederti a cosa stai pensando. Non le importa un bel niente di saperlo.

Se una quarantenne non vuol guardare la partita, non ti starà intorno a piagnucolare. Farà qualcosa che le piace e, in genere, si tratterà di una cosa più interessante.

Una quarantenne si conosce abbastanza da sapere chi è, cosa è, cosa vuole e da chi. A poche quarantenni interessa cosa tu pensi di loro o di ciò che fanno.

Le quarantenni hanno dignità. Raramente ti faranno una scenata all’opera o in un ristorante costoso. Naturalmente, se te lo meriti, non esiteranno a spararti, se pensano di farla franca!

Le donne più mature sono generose di complimenti, spesso immeritati. Sanno cosa vuol dire non essere apprezzati.

Una quarantenne è abbastanza sicura di sé per presentarti alle amiche. Una donna più giovane in presenza di un uomo ignorerà persino le sue amiche più care, perché non si fida. Alle quarantenni non interessa se tu sei attratto dalle loro amiche, perché sanno che queste non le tradiranno.

Le donne diventano telepatiche ad una certa età. Non hai bisogno di confessare loro i tuoi peccati. Li intuiscono puntualmente.

Ad una quarantenne un rossetto rosso brillante dona. Ciò non vale per le più giovani. Una volta superate le prime due o tre rughe, sono molto più sexy delle giovani.

Le donne meno giovani sono dirette e oneste. Ti diranno subito se sei un imbecille, o se ti stai comportando da tale. Non hai bisogno di chiederti in che rapporti siete.

Si, apprezziamo le quarantenni per un sacco di ragioni."



Frank Kaiser 

Indovinate chi compie 40 anni oggi??




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Tag: The Ultimate Autumn Challenge - I profumi dell'Autunno

ottobre 20, 2014
Beauty e Lifestyle Blog
Quarto appuntamento con il tag ideato da  A.G. What's in my Bag e Rita di Consigli di Make up , dedicato ai profumi dell'autunno. 




L'autunno ha i profumi a cui tutte avrete pensato: le caldarroste, le sere/mattine che si rinfrescano- perchè hanno un profumo, non dite di no- le prime zuppe calde, le tisane che tornano a farmi compagnia quando arrivo a casa.    

L’autunno profuma dei primi mandarini e del tepore del plaid del divano da cui diventa sempre più difficile venire fuori. Non mi illudo di essere originale, so che tutti questi sono profumi  universalmente noti come autunnali. 

Secondo Bourjois, giusto per rimanere in tema beauty e mostrarvi una chicca trovata in rete, l'Autunno sa anche di vento e pioggia


 


Per me però, che ho l’enorme fortuna di vivere in campagna, l’autunno ha anche un suono preciso: quando i contadini a fine giornata girano le noci stese ad asciugare al sole, con il loro rastrello in legno. E' un suono simile alle onde del mare, che mi calma e rasserena.

E’ allora che so che l’autunno è arrivato.

 

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Ispiresciònal post #60

ottobre 19, 2014
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Il Postafortuna #123

ottobre 18, 2014
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Caro Posta fortuna, grazie per avermi fatto passare questa settimana, nonostante tutto, sorridente. Niente come sapere che oggi sarei stata con Mister Hermoso è antidoto potente contro ogni magagna. 


Per la prossima settimana, una richiesta opposta a quella scorsa, per lo stesso motivo: che passi leeeeenta, lentissima. Quasi come se io a casa (temporaneamente) senza Mister Hermoso non dovessi tornare più. Ma che allo stesso tempo per i gatti di casa sia velocissima e quasi non si accorgano di essere lasciati soli. 


Chiedo troppo? vabbè, per questo stavolta ho chiesto aiuto anche a un gufetto!

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L'amore ai tempi di internet

ottobre 17, 2014
Beauty e Lifestyle Blog
Nello scorso Postafortuna vi dicevo che non vedevo l'ora che questa settimana finisse. Il motivo è presto detto: mentre voi mi leggete io sono in volo per raggiungere Mister Hermoso, che per motivi di lavoro è espatriato da un po' e resterà fuori per un altro (bel) po'.





Quindi  sì, sono una delle tante che rende onore e grazie a Skype e WhatsApp e insomma a internet per aver reso la lontananza meno pesante da sopportare. Non che non pesi eh...solo meno pesante. Come si sopravvivesse prima, giuro che non lo so.

Questo vuol dire che la prossima settimana ci saranno meno post e io sarò più assente. Non illudetevi, come vi dico ogni volta, poi torno (ed essendo senza Mister Hermoso, avrò un muuuuchio di tempo per perseguitarvi!). 

Come sempre, vi ho lasciato qualche post programmato- oltre al Giveaway in corso. Se mi seguite su Instagram, Facebook etc non escludo- connessioni permettendo- che vedrete spuntare foto di tapas e architetture andaluse. 

Ma vi avverto in anticipo: per quanto sia grata a internet per aver resto questa momentanea separazione fisica meno dura, ho tutte le intenzioni di questo mondo di godermi il momento e il presente. E di ignorare la rete per un po'. 

So che siete delle inguaribili romantiche e capirete. 

Vostra,
Hermosa

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L'apostrofo rosa #165

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Con questo duo che mi piace non poco, l'Apostrofo rosa va in vacanza fino al prossimo 27 ottobre (non vi lascio, promesso...e se volete sapere perchè, lo scoprirete oggi alle 14). 

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Macchia? Scappa!

ottobre 16, 2014
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Ho usato per tutta l'estate -e anche per buona parte dell'autunno, visto che lo sto usando ancora-  il siero Vinoperfect Sérum Éclat Anti-taches della Caudalie: arrivato a giugno in casa Hermosa è stato un compagno fidato, che ho imparato ad apprezzare ogni giorno di più (lo so,  ho rovinato la suspence della recensione così...).


  

L'ingrediente stella di questo siero, dalla consistenza leggera e assorbimento veloce, è la Viniferina, estratto naturale della linfa di vite, stabilizzata e brevettata Caudalie, è 62 volte più efficace della Vitamina C  nell’attenuare le macchie ed esaltare la luminosità

E' indicato come adatto per ogni tipo di pelle, io che sono una misto/grassa posso dirvi che l'ho trovato pressochè perfetto: tutto in lui sembra essere pensato per renderne l'uso piacevole e efficace.

E' bello il packaging, ma è anche comodo: l'applicatore ha una pompetta, per cui si riesce a ben dosare la quantità da prendere e, allo stesso tempo, lasciare incontaminato il resto del prodotto. 

E' piacevolissimo il profumo, fresco e delicato: sa di erba fresca e di brezza tra i prati (ok, non è un profumo. Però tanto lo so che voi avete capito). Dobbiamo ancora dire quanto una buona profumazione faccia la differnza tra un prodotto che userete con constanza e uno che lascerete a prendere polvere? Scommetto di no. 

E' oil free e non comodegeno. Ovviamente, non fotosensibilizzante. E la sua consistenza è leggera senza essere evanescente. Ho sì l'impressione di aver applicato il siero ( il che evita sovraccarichi di prodotto, tra l'altro) ma allo stesso tempo è come se la pelle respirasse meglio dopo (e non peggio, come capita con certi asfissianti prodotti troppo densi). 

Ciliegina sulla torta, funziona: non parlo solo dell'azione preventiva - che sarebbe onestamente difficile da dimostrare con gli strumenti che ho a disposizione- parlo della mia pelle. E' davvero più uniforme e compatta, e la luminosità si ritrova da quasi subito. Tanto è vero che la sto usando spessissimo al mattino non solo come siero ma come base trucco: applico il Vino Perfect, aggiungo un tocco di cipria e sono pronta ad affrontare la giornata. 

Unire la prevenzione futura alla cura quotidiana mi sembra forse il pregio maggiore di questo siero che, non so se si nota, è entrato di diritto tra i miei prodotti preferiti.


Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì

Lo regalerei: sì




Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.

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L'apostrofo rosa #164

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Chè poi...io ho scritto Gloss..ma io direi che questo è un rossetto liquido.

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Tutto è puro per i puri

ottobre 15, 2014
Beauty e Lifestyle Blog
Visto il titolo-omaggio del post di ieri e visto che da queste parti ci concediamo il piacere di parlare di quello che amiamo, non solo delle "ultime novità", oggi ho deciso di scrivere un post che non è una recensione e nemmeno una critica. Non è nemmeno propriamente raccontarvi una storia, perchè credo che tutte voi abbiate letto o almeno conosciate il libro di cui vi parlo. 

Direi che è semplicemente una dichiarazione d'amore al Piccolo Principe. 





So benissimo che questo è un libro abusato. Che hanno usato il piccolo adorabile personaggio creato da Antoine de Saint-Exupéry per venderci ogni cosa (e no, non mi stupirei di sapere che da qualche parte esiste anche la carta igienica a lui dedicata). 

Pure, l'enorme potenza poetica di questa storia  lo ha protetto automaticamente. Nessun orrore di marketing è riuscito a scalfirne il fascino e la delicatezza. Nessuno è riuscito a portargli via la dolcezza e saggezza. Continua ad ispirare artisti e persone "normali". A passare indenne tra le brutture della vita, senza perdere la bontà. 

Continua a ricordarci, con la sua volpe e la sua rosa che non è ammissibile, per la paura del dolore di domani, rinunciare all'amore di oggi. 

Proteggete le vostre rose, godete dei vostri tramonti. Al Piccolo Principe piacerebbe. 




Questo post è dedicato a Mister Hermoso. Lui sa perchè.

   
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