Benvenuti miei tesssori #2

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Quasi non ho fatto in tempo a postarvi il primo vero Haul di quest'anno, che ho peccato ancora e ancora. Qui trovate infatti il sunto di ben tre sessioni di shopping, avvenute a distanza ravvicinatissima tra di loro e di cui, sia come sempre ben chiaro, non mi pento per nulla.  

Non so, sarà l'aria di primavera, saranno state le varie coincidenze, sarà stato anche il fatto che ho smesso di fumare (ormai da oltre 3 mesi) e che quindi mi concedo qualche capriccio in più ma sta di fatto che questo è il risultato. Iniziamo? E mettetevi comode, non sarà brevissimo...

Ebbene sì, io faccio spesso la spesa da Lidl Italia: quando ho visto i loro rossetti, non ho trovato motivo al mondo per resistere soprattutto tenendo conto che erano perfettamente sigillati (mi chiedo perché altri brand drugstore lowcost- uno per tutti Essence- non si decidano a prendere questa sana, logica, efficacissima buona misura). Uno lo avete anche già visto in azione, a ulteriore conferma che ho fatto bene a prenderli,ecco. 

Recentemente poi è entrata in produzione permanente la linea Cien Nature: ho voluto prendere quest'olio anticellulite, dal prezzo irrisorio e dall'INCI delizioso e ho subito iniziato ad usarlo. Primo pro? Un profumo bellissimo. 

Infine ho ripreso il Phytophanere Phyto Paris, trattamento unghie e capelli: presto ne riparleremo per bene ma il semplice fatto che sia un ri-acquisto la dice già lunga, no?

In teoria il mio shopping era finito qui. Non fosse stato per il post di lunedì scorso: è stato allora infatti che mentre vi raccontavo del mio nuovo amore per gli Ultra Dolce Garnier all'Avena ho scoperto il sito MyBeautik. Che non solo vende i prodotti Garnier, L'Oreal e Maybelline etc. ma anche, udite udite, Nyx. Con spese di spedizione gratuite oltre i 29€. 

Io non ho resistito. 

Ecco quindi che ho fatto scorta del mio Ultra Dolce preferito e ho finalmente ceduto a 2 rossetti Nyx il Soft Matte Lip Cream in Monte Carlo e il Liquid Suede Cream Lipstick in Kitten Heels.

E in teoria avrei finito. Di nuovo. Non fosse che riordinando ho trovato un buono sconto per L'Erbolario. E che? Lo lasciavo ad ammuffire?? Sono andata a comprare un profumo che sa di fresco e d'estate, il Fiore dell'Onda e, già che c'ero, ho preso due travel size della loro linea Effetto Reale.  

Ecco. Ora ho davvero finito. Giurin giurella sto buona fino a maggio :D 

L' Apostrofo rosa #35

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Rossetto: NYX Soft Matte Lip Cream in Monte Carlo

Devo dire che non capisco perchè questo strepitoso rosso sia meno famoso di Praga, ecco.

L' Apostrofo rosa #34

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Rossetto: MAC Retromatte All Fired Up

Un colore che grida primavera/estate perfettamente in linea con il bel tempo fuori... buongiorno Gufette!

Nuovi motivi per amare gli Avocado...

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Vi ho parlato di Tns Cosmetics spesso ultimamente (e su Instagram e Facebook anche di più). E' stato proprio grazie a questo brand e alle loro creme mani che in me si è risvegliato l'interesse per smalti e unghie.

Quando vi  ho presentato il trio delle creme, ero pressocchè certa che quella che avrei amato di più era la Pure Elisir, al profumo di Ciliegio e Acacia. Giusto a distanza di tre mesi da quel post, ora che ho avuto modo di usarle tutte per benino, la mia preferenza sarà confermata? 

Vi lascio un indizio.....

Esatto. Utilizzandole, mi sono resa conto man a mano che pur essendo simili concettualmente tra di loro - sono tutte creme che hanno a  cuore cura e bellezza delle mani- ne ho una che preferisco in assoluto ed è quella tra le tre che meno di interessava inzialmente, ossia la Fabulous Nectar con Avocado e Karitè

  
E' di certo la più densa delle tre e anche- almeno per la mia pelle- la più gradita. Credevo che essendo così ricca mi sarei ritrovata le mani unte a lungo, invece no. Essendo esattamente il nutrimento di cui la mia pelle è affamata, è assorbita subito lasciando le mani morbidissime. Sì, tra le tre è quella più neutra nella sua profumazione ma le perdono volentieri questa piccola pecca a favore di un'idratazione così efficace. 

Ripeto: non che la Green Lotus o la Pure Elisir siano deludenti, tutt'altro. Ma quella che ha rubato il mio cuore è questa. In fondo, dovevo aspettarmelo: l'avocado va bene con tutto. 

La ricomprerei: sì*

La consiglierei: sì

La regalerei: sì 

 
*qui l'elenco dei rivenditori, se volete provarla  



Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.

L' Apostrofo rosa #33

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Matita: Deborah Milano Lip Liner 195

Rossetto. Cien Lipstick in Brown Nude

...non avrei mai perso un nudino come rossetto ma costando così poco questo Cien mi ha indotta in tentazione. Con risultati che non mi sento di disprezzare,ecco.  

L' Apostrofo rosa #32

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Rossetto: Liquid Suede Cream Lipstick in Kitten Heels.

Ma..ma...ma io non credevo fossero così confortevoli! Ma io mi sa che li voglio tutti!!

Bourjois, a fondo

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questo post è - anche- per Tyta

Amo illudermi che ci sia sempre un po' di suspence inziale nei miei post e che siate sempre curiose di scoprire se il prodotto/brand di cui parlo mi è piaciuto o no. Ma questa volta, già dal titolo, non posso farmi illusioni e so che lo sapete già: questo è l'ennesimo post in cui dichiarerò il mio amore per Bourjois e in particolare per i suoi fondi.    

Negli anni ne ho provati molti: alcuni li ho amati di più, altri di meno. Ma mai, e lo sottolineo in grassetto, mai mi hanno delusa. Se siete alla ricerca di un fondo Bourjois sarà probabilmente sempre il primo brand che vi proporrò. A dispetto del suo non essere reperibile in Italia, sì: una volta individuata la giusta tonalità per voi, la ritroverete proposta per gli altri fondi (insomma, una piccola fatica iniziale- che io continuo a sperare prima o poi ci sarà risparmiata di nuovo- che vale assolutamente la pena fare) e sarete donnine più felici.

Oggi vi parlo degli ultimi due prodotti che ho provato: il Nude Sensation e l' Air Mat

Partiamo dal Nude Sensation che ho, ahimè, anche terminato: è un prodotto in mousse, leggerissimo e, come indica lo stesso nome, dall'effetto nude. Credevo l'avrei usato solo d'estate invece è stato un fido compagno anche dei mesi più freddi.  Credevo anche che la sua resa migliore su di me venisse fuori applicandolo con le mani ho invece scoperto, grazie al fatto che amo comunque sperimentare, che un pennello sa tirare fuori da lui il meglio.

Corregge leggermente le discromie, uniforma l'incarnato e non appesantisce la pelle nemmeno per un secondo: la sensazione di non avere nulla è verissima. Anche se eccedete nella dose, non riuscirete mai a creare l'effetto mascherone. Pur non sentedolo addosso durante il giorno, non scompare. L'unica sua pecca, se proprio vogliamo essere puntigliose, è essere privo di protezione solare.

Cosa che invece ha il suo cugino Air Mat (bassino, è solo un 10, ma ce l'ha): qui la concezione del fondo è diversa già partendo dalla texture. Siamo di fronte a un fondotinta liquido abbastanza denso. La copertura è medio alta e dà il meglio di sè quando applicato con le mani.  Meno leggero ma più coprente lascia la pelle opaca e luminosa - ci ho messo anni a capire che le due cose possono convivere ed è stata una delle scoperte cosmetiche più belle della mia vita- e dura a lungo. 

Dei due, mi è piaciuto leggermente meno, sopratutto per un problema di toni: pur avendo scelto la penultima referenza e avendolo fatto di persona, trovo resti leggermente chiaro su di me. Di assolutamente positivo c'è che pur essendo più coprente e tradizionale come texture e formula, resta decisamente molto leggero sul viso. In generale quindi, un ottimo prodotto, sopratutto se pensate a quanto di solito tendono ad essere pesanti i fondi mat.  

Quindi sì, se non si è capito ve lo ripeto: i fondi Bourjois li amo. E come se non bastasse, se ne sono venuti fuori con due novità che devo assolutamente provare: il loro nuovo City Radiance e Radiance Reveal. Perchè un altro dei grandi preghi di Bourjois è di essere sempre stato in linea con i miei desideri cosmetici, riuscendo anche a soddisfarli.

Li ricomprerei: sì

Li consiglierei: sì

Li regalerei: sì

Ispiresciònal post #9

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Faccia da venerdì#9

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Il faccione di oggi è un faccione ma anche una richiesta di aiuto (come quasi sempre, confesso). Facciamo però le cose per benino e partiamo con il traumatizzarvi, con una foto opportunamente filtrata... 

Sopravvissute? Sicure? Ecco allora il colpo di grazia, con il faccione "au naturel"

Al netto del maxi-frangettone, che nelle more ho finalmente tagliato, i prodotti usati sono stati questi:

Viso

Fondotinta: L'Oreal Nude Magique

Blush: Alverde NaturKosmetic Liquid Rouge in Lovely Pink

Illuminante -solo zigomi: Nars Illuminator Orgasm (in crema)

Illuminante volto: Bourjois Poudre de Riz de Java 

Occhi

Primer: Laura Mercier Eye Basics in Wheat*

Ombretti: PaolaP Africa in  Tribù, Morgana (piega palpebra) e Miraggio come punto luce

Sopracciglia: Laura Mercier Brow Definer*

Mascara: Essence lash Princess fals lash effect 

Rima inferiore occhi: di nuovo Tribù della palette PaolaP 

Labbra

Matita labbra Collistar Professional Lip Pencil in Cherry Red

Rossetto: Bourjois Aqua Laque in Red my lips

Come al mio solito, un makeup dall'effetto semplice a dispetto del mucchio di prodotti che ho usato. Negli ultimi mesi poi ho iniziato- anche grazie ai vostri consigli- a truccare anche la rima inferiore degli occhi con risultati non sempre perfetti ma di volta in volta migliori. Stavolta la resa mi è piaciuta particolarmente. 

Mi sono però resa conto, e qui ecco la richiesta di aiuto, che mi sono fossilizzata. Mi trucco sempre nello stesso modo, utilizzando sempre le stesse tecniche, soprattutto pensando agli occhi: un crease con un leggero punto luce. Certo cambiano i colori o i prodotti ma di base il mio makeup resta simile. 

E invece l'arrivo della primavera mi ha portato voglia di sperimentare e cambiare. 

La domanda quindi è: cosa posso pasticciare sul mio faccione? Idee, suggerimenti?? Capita anche a voi di accorgervi che vi state truccando sempre nello stesso modo? E' vero che sto migliorando co stà benedetta tecnica della rima inferiore??? 

Ok, era più di una domanda....:D

  

*I prodotti segnati nel post con l'asterisco mi sono stati inviati da PR o da azienda a scopo valutativo.   

L' Apostrofo rosa #31

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Matita labbra Collistar Professional Lip Pencil in Cherry Red

Rossetto: Bourjois Aqua Laque in Red my lips

Un rosso migliora sempre tutto. Sempre. Attenzione che potrebbe addirittura diventare un faccione, che ne dite?  

Chiara, fresca dolce (e purificata) aria

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Io vivo in campagna. Campagna vera, con le mucche che rientrano dal pascolo a fine giornata. E ho 3 gatti (ma questo lo sapete tutte). E sono allergica a polvere e graminacee. Un mix letale, ammettiamolo pure. 50 anni fa, probabilmente, avrei passato tutto l'anno starnutendo, con terribili picchi nei mesi primaverili. 

Oggi invece esistono molti, moltissimi rimedi che mi permettono di vivere dove voglio, godendomi la compagnia di chi preferisco (umani o animali che siano). Non parlo solo di vaccini, antiallergici e similari. Parlo anche di abitudini che permettono di vivere meglio e di prevenire la necessità dei medicinali. O di fantastici, innovativi apparecchi che ti permettono di vivere meglio e in maniera più consapevole l'aria di casa tua, come il Dyson Pure Cool Link. 
 

(sì, questa foto rende perfettamente l'idea della supremazia Dyson,

io ci sento anche il sottofondo di 2001: odissea nello spazio e ci vedo le scimmie attorno)

 

Partiamo dalle cose più frivole che, come potrei avere una posizione diversa, frivole non sono per nulla? Partiamo dal design. Io vorrei essere profesciònal, ma come noto non lo sono per cui la vera parola per definire questo purificatore è una e una sola: è figo. 

E', letteralmente, un bell'oggetto da avere in giro, ecco. Ve lo faccio vedere in giro per casa mia, con tanto di prima e dopo (è leggero e facile da spostare: ho potuto anche giocare alla piccola arredatrice)

Vabbè, ma c'erano già i ventilatori così. Questo che farà di più? Purifica. Ma mica purifica a pizza e fichi. Il Dyson Pure Cool Link rimuove automaticamente il 99,95% degli allergeni e degli inquinanti didimensione fino a 0,1 micron presenti nell’aria. Non solo: una volta purificata l'aria continua a monitorarne la qualità e, volendo, lo si può impostare perchè intervenga quando necessario, autonomamente. O anche potete verificare voi quando più ne avete voglia, mentre siete fuori casa, tramite l'App (Android e Apple).  Non richiede alcuna particolare manutenzione se non il cambio del filtro, che si trova alla base, e che ha una durata minima di un anno (a seconda del numero di ore in cui è usato).  

Ecco: io lo so. Lo so cosa state pensando. State pensando che ci vorrà minimo un master al MIT per capire come fare a impostare i set di riferimento. E che per usare l'app dovrete invocare lo spirito di Steve Jobs. Almeno, è quello che ho pensato io quando ho capito cosa faceva questo Dyson. E infatti quando è arrivato a casa l'ho tenuto per qualche giorno chiuso nell'imballaggio, intimorita. Finché non l'ho guardato negli occhi- metaforici- e non l'ho affrontato. Avete presente la ceretta? Che rimandate e rimandate e poi quando uscite dall'estetista vi dite che dovreste farlo più spesso? Ho provato la stessa sensazione, accompagnata da un misto di rispetto riverenziale e pseudo orgoglio nerd. 

Perchè montare e usare il Dyson Pure Cool Link tramite l'app è stato di una facilità imbarazzante: ci sono voluti cinque minuti in tutto. Una volta scaricata l'APP Dyson infatti ho giusto collegato il purificatore et voilà, ho potuto conoscere la qualità dell'aria del mio salone. 

..quando la qualità dell'aria da mediocre è passata a buona, ho avuto un moto di orgoglio. La cosa più bella è che, grazie al monitoraggio e a piccoli interventi mirati, è da una settimana e passa che lo è sempre. 

Chicca finale? E' silenziosissimo e d'estate funziona anche come ventilatore. 

Insomma questo gioiello di tecnica, innovazione, design e attenzione all'ambiente non ha fatto altro che rendermi più ferma nella mia posizione di dysoniana, lo confesso.  

..vabbè, ho mentito, la chicca finale è un'altra: c'è uno sconto del 30% per voi, se decidete di prenderlo: vi basta cliccare sul box in alto a destra. 

L' Apostrofo rosa #30

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Rossetto: Cien Lipstick in Berry Passion

Questi rossetti sono pericolosissimi: si attaccheranno alle vostre mani senza che voi nemmeno ve ne rendiate conto (e siccome sono anche perfettamente sigillati, ci resteranno).

L' Apostrofo rosa #29

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Rossetto: Sisley Phyto Lip Shine Sheer Plum

Un lusso che vale assolutamente la pena concedersi, questo rossetto Sisley. 

Tanto va Hermosa agli Ultra Dolce....

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Vi ho spesso detto che ho un problema con gli Ultra Dolce della Garnier: quando lanciano una nuova linea, non riesco a non provarla. A dispetto del fatto che non sempre ho avuto esperienze felici, è più forte di me. Se vedo sugli scaffali una novità, voglio provarla. Ed è stato esattamente quello che è successo anche con la loro linea Delicatezza d'Avena.

Voglio dire: guardateli. Emanano dolcezza solo a guardarli. E anche a sniffarli, garantisco: hanno un profumo di buono e pulito e dolce. Vi ho spesso detto che sono geni del packaging in casa Garnier ma stavolta si sono davvero superati: tutto in questo prodotto richiama alla dolcezza e alle coccole. Io li trovo teneri anche solo da guardare, ecco. 

E così li ho presi: avendo un prezzo più che ragionevole sono un'ossessione che posso serenamente coltivare. Confesso però che non avevo grandi aspettative, anzi, col senno di poi mi sa che avevo proprio dei pregiudizi. 

Come i gatti randagi ci è voluto un po' di tempo perchè mi fidassi davvero. Ma a capo di una settimana di utilizzo ho avuto come un'illuminazione e ho capito che quello stato di grazia dei miei capelli era dovuto al mio nuovo Garnier Ultra Dolce. Stupore e meraviglia in casa Hermosa. 

Per essere onesta: mi piace tutto di questo duo. Il suo profumo delizioso, che resta a lungo anche dopo l'utilizzo, la sua texture morbida e vellutata- che è una coccola nella coccola- e, ovviamente, l'effetto finale: i miei capelli non sono mai stati meglio, davvero. Lo so anche io: è un prodotto da drugstore, economico e "popolare" ma che vi posso dire? Attualmente per le mie esigenze ed i miei gusti è pressocchè perfetto.

L'unica pecca è che, sebbene abbia cercato ovunque, non sono riuscita trovare nè la maschera capelli nè il resto della linea corpo. Però, attenzione attenzione, ho testè scoperto mentre scrivevo il post che esiste uno shop on line di questi prodotti, ossia il MyBeautik.

Che non solo ha i Garnier Ultra Dolce in sconto al 15%, ma vende anche Nyx. E ha le spese di spedizione gratuite oltre i 29€. Indovinate di cosa parlerà un prossimo post Haul???

Li ricomprerei: sì. Lo farò appena finito questo post:)

Li consiglierei: sì

Li regalerei: nì. Restano un prodotto difficile da regalare. Ma a un'amica -amica, non esiterei a farli scoprire "

L' Apostrofo rosa #28

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Matita labbra: Yves Saint Laurent Dessin des levres Cinnamon

Rossetto: Ilia Beauty Lipstick Femme Fatale

Incredibile come una matita labbra, applicata leggermente, possa cambiare radicalmente l'effetto finale. Amo queste possibilità di gioco infinite e non replicabili, sono il mio mandala cosmetico. 

Ispiresciònal post #8

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Benvenuti miei tesssori #1

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Ebbene sì, questo è il mio primo post haul del 2016. Non che non abbia comprato nulla fin'ora, sia chiaro, ma mi sono limitata a prodotti di pura sopravvivenza come il bagnoschiuma o lo shampoo o a qualche piccolissimo capriccio come un mascara Essence. Piccole cose, insomma. O agli acquisti al Cosmoprof, ma quelli non contano, vero?

Quello dello scorso sabato assieme alla mia fidata Laura è stato invece uno shopping-shopping, ecco. Il primo dell'anno. 

Partiamo subito dal grande intruso: la confezione di Yogi Tea a Zenzero, Vaniglia e Arancia: è uno delle mie preferite in assoluto e dovevo assolutamente farne scorta. Amo le tisane di ogni tipo ma devo dire che queste, assieme alle Clipper, sono ormai le mie preferite.

Torniamo alla parte makeup/cosmesi dura e pura. Il piano iniziale prevedeva solo l'acquisto di un fondo: dopo alcune "eliminatorie" la scelta finale è caduta sul L'Oreal Nude Magique e l'ultimo di casa Shiseido, il Synchro Skin. Entrambi hanno in comune la loro coprenza: leggerissima: se penso ai fondi super coprenti che ho usato, e amato, anni fa, inorridisco da sola. Oggi i miei gusti sono decisamente cambiati.

Il resto è stato assolutamente fuori programma: il dr. Lipp Nipple Balm era lì, in quell'angolo di tentazioni continue che sono le travel size che Sephora espone, furbissimamente, prima della cassa. Ogni volta che ci passo, vorrei prendere letteralmente tutto: non c'è niente, letteralmente niente, che non mi attragga. Questo balsamo poi, con la sua confezione un po' frufru ed il suo essere dedicato alla cura delle labbra, mi chiamava a gran voce. 

E poi c'è lui, il Bulgari Eau Parfumé au thé blanc. E' il profumo che usavo quando ho incontrato Mister Hermoso ed è indissolubilmente legato a noi due. Avevo smesso di usarlo ma da allora nessun altro era riuscito a sostituirlo davvero. Il prezzo, decisamente alto, mi aveva fatto tentennare. Ma quando mister Hermoso ha risposto a un mio messaggio dicendomi "e chi se lo dimentica? Un profumo buonissimo!" che altro potevo fare se non prenderlo?

E così che sono tornata a casa più povera ma più felice (e sempre innamorata). 

L' Apostrofo rosa #27

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Rossetto: Dolce e Gabbana Monica Lipstick Only Monica

E al terzo giorno di sole consecutivo, l'Only Monica (uno dei colori più primavera-estate che io abbia) spunta prepotente sulle mie labbra...

Quel che (non) resta del mese #31

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Il post sui finiti di questo mese avrebbe potuto tranquillamente avere come titolo "pochi ma buoni": non è certo una foto di maxi gruppo quella che vedete ma c'è più di un prodotto che ho ricomprato e ricomprerò. 

Segno che tutta questa storia del ridurre i consumi, ragionare sugli acquisti prima e dopo averli fatti etc. etc. porta i suoi frutti. 

C'è il balsamo Splend'OR al Cocco, ormai un grande classico assieme al deodorante Dove (la versione GoFresh è la mia preferita in assoluto). E c'è il detergente visto della Naturaline Conad: non posso dire di averlo amato, ma nemmeno mi ha infastidito. Tenendo conto del prezzo ragionevole, della sua buona distribuzione e del suo ottimo INCI anzi, è sicuramente da promuovere. 

E c'è l'Avio, che è uno smacchiante stra-economico da supermercato che uso per pulire i pennelli nel quotidiano: non so dirvi quanto questo prodotto abbia cambiato la mia vita, in meglio. Da quando Laura me l'ha fatto scoprire, non mi è mai capitato di trovarmi con tutti i pennelli sporchi. Ovviamente li lavo ancora nella maniera classica- più delicata- ma davvero per me questo è un prodotto maipiùsenza, ecco. 

Vicino all'Avio, vedete una mia personale sconfitta: alcuni rossetti e una matita labbra. Tutti mooolto vecchi e decisamente scaduti. Rischi da mettere in conto, quando sei una lipstick addict, no? 

Al centro, due prodotti di makeup puro: un blush Glossip il cui odore non mi convinceva più per nulla e il fondo Bourjois Nude Sensation che è invece stato usato fino alla sua ultima goccia e che riprenderò di certo: una volta di più, quando si parla di fondi da drugstore, Bourjois si conferma come in assoluto il mio preferito. 

E questo è quanto: pochi prodotti, ma tutti ben scelti ( o di cui finalmente riesco a liberarmi senza sensi di colpa estremi): come vi ho detto questa per me è la prova che ragionare su questi miei acquisti è davvero utile. E sono quasi certa che sia lo stesso anche per voi,vero? 

Insomma, questi post per me sono un po' il mio Kakebo* cosmetico, ecco. 



*non sapete cos'è un Kakebo?  Presto ne riparleremo assieme :)