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Il Postafortuna #90

settembre 30, 2013
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Caro Postafortuna,

tu sai perchè.

Sinceramente tua, Hermosa

p.s. se volete tifare per me, pensatemi tantissimo il due mattina. Prima o poi questa storia finirà, spero. E spero di potervela raccontare sorridendo. 

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Grazie, per avermici mandata

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Quando vi ho parlato della mia nuova collaborazione con Poinx (qui il post) vi avevo chiesto di decidere voi quale deal usare: uno dei più gettonati è stato il Menù per due a base di pesce.



Dice: che c'entra Bowie con la tua cena? Cliccate sul link in alto e lo saprete;)

Visto che Mister Hermoso è fresco rientrato (finalmente) siamo andati a festeggiare con una cena lì. Abbiamo mangiato in terrazzo, visto che qui il tempo è ancora mite

















Il mio più grande timore, quando uso i deal, è ricevere un trattamento "diverso": non mi è mai capitato quando uso i Poinx e non mi è capitato nemmeno stavolta: il trattattamento, la gentilezza e la bontà del tutto è stata assolutamente in linea con quello che vedevo attorno a me, ai tavoli "normali". 

Ora, come vedete bene dalle foto, la cena in sè è stata ottima e abbondante. Fin troppo. Vi giuro che ci sono voluti ben due cocktail dopo per iniziare a digerire (noooo, il fatto che fossi in piena vena di festeggiamenti non c'entra, giuro). Conoscevo giá il locale ma mi ha stupito in positivo: continuo a pensare che la tovaglia di carta non sia il massimo dello stile, così come il caffè servito nei bicchierini di plastica ma il servizio è stato rapidissimo (al punto che tutte le portate ci sono arrivate prima che finissimo la precedente) e la cameriera cortese. E, soprattutto, le portate buone.

Non fosse stato per voi, e per Poinx, probabilmente non ci sarei mai andata. Quindi, grazie a tutti, anche da parte di Mister Hermoso!



Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.

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Ispiresciònal post #13

settembre 29, 2013
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Una settimana con l'apostrofo#3

settembre 28, 2013
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Anche se non del tutto completo, ritorna il riassunto dei rossetti della settimana

Sono semplicemente esterefatta di come la mia tendenza al semplice si stia mantenendo intatta, nonostante la quasi del tutto definitiva scomparsa della mia abbronzatura. E anche di come,a dispetto dei miei 200 e passa rossetti, fondamentalmente il mio colore sia sempre uno e uno solo, anche se nelle sua mille sfumature....


  Shiseido Automatic Lip Crayon LC3


 Lancome, Rouge Absolu Rose Mythique


 Miss Broadway Twist Up 3in1Red


Siccome vi voglio bene, non vi infliggo i faccioni, ma posso assicurarvi che anche il resto è molto leggero e poco truccato. 

Credo che ci sia un nesso profondissimo con il fatto che non ho ancora iniziato nessuno dei miei progetti dell'autunno/inverno (il corso di cucito, forse la palestra, forse le danze popolari, le lezioni di panificazione etc etc). E' come se fossi sospesa in un limbo: aspetto di dover mettere scarpe chiuse e maglie a maniche lunghe per cambiare stile.

O forse questa leggerezza si accompagna al mio #bancosmetico in qualche modo che non ho ancora ben compreso. Vedremo.


p.s. c'è un rossetto nuovo tra questi, ovviamente un rosso (anche se su di me mi sa di violaceo..) : indovinate quale? 

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Nella giungla (Ecco)verde, il timore dell'indigo

settembre 27, 2013
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Vi ho raccontato delle mie difficoltà per reperire prodotti Ecobio, anche on line, e vi dicevo che Eccoverde resta uno dei miei siti preferiti soprattutto per la presenza di Lavera, che è un brand che amo molto. Alcune settimane fa, senza per niente venire meno alle mie regole del #bancosmetico ho fatto un nuovo ordine che, complice la pausa matrimoniale, vi mostro solo ora. 

(direi che dalla foto dei miei acquisti potevo anche non dirvelo che Lavera è un brand che mi piace tanto...)

 

Per la precisione, del tonico che vedete in alto a destra ne ho prese due confezioni: non perchè l'avessi già usato in passato ma perchè nel mio giocare a svuota e riempi il carrello non mi ero accorta di averlo raddoppiato. Poco male, perchè la confezione in fondo è piccina e il profumo (non oso dare pareri così presto) delizioso.

Avevo effettivamente bisogno di tutto quello che ho preso, incluso il bagnoschiuma Benecos che vedete qui di seguito.


Come dite?? Ehm..ecco..: qui c'è anche un hennè della Kahdi, l'Indigo. Ne avevo davvero davvero davvero bisogno? No. Ma i miei capelli sono ancora molto schiariti per via del mare e dell'estate e la descrizione di questo prodotto naturale mi ha letteralmente fatto innamorare. La componente ludica di usare delle polveri il cui risultato finale è incerto perchè legato ai miei capelli, che quindi diventano un ingrediente in più dell'hennè stesso, mi ha fatto cedere. Per di più non costava caro (ora è a 7€, ma io ricordo di averlo pagato meno..solo che non ritrovo la fattura. Comunque, resta una cifra accettabile) e mi sono decisa. 

Adesso che ce l'ho a casa però, confesso di non averlo ancora usato: tra le istruzioni, le raccomandazioni, i forum che consigliano di mescolarlo con altri prodotti e/o astenersi rigorosamente dal farlo sono stata assalita da un sacro timore. Riparerò giuro ma ogni vostro consiglio è ben accetto (vi sorbirete il post, ovvio). 

Nel frattempo, come sempre, se siete curiose di qualcosa in particolare fatemi sapere:) 

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You got to let me know (ovvero, ditemi cosa fare con i miei capelli dopo aver letto le proposte di Jean Luois David)

settembre 26, 2013
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Dopo l’estate, nonostante tutte le mie attenzioni e cure, i miei capelli hanno davvero bisogno di un intervento autorevole. Quindi, la lettura dell’intervista a Serena Corani, responsabile comunicazione Jean Louis David Italia, sulle tendenze per questo autunno inverno è arrivata al momento migliore per me.

Tanto per iniziare, si conferma la tendenza al Back to


credits
"Nella moda capelli della prossima stagione ritroviamo questa volontà di rivisitare effetti di forma e di volume nel massimo della libertà. Oggi la donna desidera sentirsi unica e libera di interpretare il proprio look, assistiamo ad una riscoperta esigenza di personalizzazione dello stile. Ecco che quindi che uno stesso taglio può diventare punk e ultra rock grazie ad un volume XXL oppure molto dolce e glamour se l’effetto è liscio e morbido. Back to… reinterpretare per migliorare!”

Personalmente inizio a trovare un po’ noioso il ripescaggio dagli anni passati, quando è riproposizione sterile…l’idea del reinterpretare però mi sembra interessante e intelligente e sono curiosa di vederla attuata. Sui colori invece trovo divertente l’idea del Lift Color

“Un servizio che su una base scura, volontariamente accentuata sulla parte inferiore attraverso un gioco di schiariture, crea un effetto di Tie & Dye rovesciato: le lunghezze sono più scure rispetto alle ciocche di ricoprimento. Il risultato […] illumina ed incornicia il viso.”

ho scelto un esempio estremo, ma lo trovo estremamente affascinante...
Per il taglio (che è il punto che mi interessa di più), ecco i consigli di Serena. Il corto secondo lei va

"reinterpretato in chiave estremamente moderna: taglio boule dalle linee grafiche che si ispira al design di Memphis degli anni 80. Forme geometriche estremamente pulite. Intramontabile anche il taglio carré, espressione dello chic anni ‘50."

credits
Infine, la cosa che più mi incuriosisce:il servizio Relax New Generation 

“Un servizio studiato che permette una pettinabilità estrema! Ricci dimenticati e volumi sotto controllo: sono sufficienti 30 minuti per controllare le onde e rendere più facile il finish. Il primo servizio di piega con memoria!”

..per me che sono eternamente in lotta con la messa in piega, un miraggio e un sogno!!

Ora, letti i consigli di Serena e di Jean Louis David Italia, la parola torna a voi: già in passato avete decretato le mie sorti tricologiche, non potete abbandonarmi ora: che faccio, signore mie?

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Lo stretto indispensabile...

settembre 25, 2013
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Dato che molte di voi mi hanno detto di amare i film Disney, oggi parliamo del Libro della Giungla 



Essendo del 1967, parliamo di film d'animazione di vecchia scuola: quando dietro ad ogni fotogramma c'erano ore e ore di lavoro dei vari animatori. Intendiamoci, non che io creda che oggi "siccome fa tutto il pc" non ci sia lavoro vero (e se avete provato a photoshoppare anche solo una volta una foto, lo sapete bene anche voi) ma c'è qualcosa di epico nell'immaginarsi questa schiera di disegnatori e le immense quantità di matite che devono aver consumato. 

La storia è tratta da un libro di Kipling, molto più cupo e triste e fu Walt Disney che volle che i toni venissero smorzati e il tema divenisse più leggero: una tendenza che i film e le storie Disney hanno conservato a lungo, anche dopo la morte del suo fondatore (questo fu il suo ultimo film). Personalmente trovo che oggi non sia pìù così, e a volte mi chiedo quanto giusto sia. Non so voi, ma io- ed ero quasi 20enne- guardando alcune scende del Gobbo di Notredame proprio tranquilla non ero... 

Ma questo film/cartone animato invece è adorabilemnte leggero e spensierato: la trama è poco più di un preteso per gag e personaggi divertenti e il lieto fine è assicurato.


p.s. capito perchè del titolo di oggi??   

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Loooking for my Baloo*

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Più tempo passa, più la mia attenzione ai prodotti ecobio aumenta. Un po' per la mia maggiore consapevolezza acquisita leggendovi, un po' per la mia naturale curiositá di voler sperimentare nuovi brand, mi capita sempre più spesso di desiderare o acquistare prodotti ecobio.

Il che, se vivessi in Germania o in Inghilterra o in Polonia o in Spagna..vabbè, riformulo la frase...Il che, se vivessi in qualsiasi altra nazione, non sarebbe così difficile: avrei a disposizione stand di prodotti ecobio tra cui scegliere, messi vicino ai super siliconati.

Invece, vivo in Italia. Per maggior beffa, in una cittá di provincia dove i prodotti ecobio si trovano con una disponibilitá limitatissima e un sovraprezzo indecente. Quindi, sempre viva gli shop on line.

Peccato che, esattamente come quelli che vendono prodotti "tradizionali", nascondano tutti una magagna: se non hanno le spese di spedizione, molto probabilmente non avranno i prodotti che cerco o, in alternativa, un ricarico notevole; se hanno le spese di spedizione, avranno quello che cerco ma sicuramente finiró con lo spendere più di quanto mi serve solo per non pagare le spese di spedizione o finalizzare un'ordine in cui le spese di spedizione sono quasi pari a quanto effettivamente mi serve. E infine ci sono i peggiori: quelli che hanno le spese di spedizione E un ricarico sul prezzo più che notevole.


Quando il mio #bancosmetico me lo ho concesso, scegliere dove comprare quello di cui avevo bisogno è stato lungo e laborioso. Alla fine, compara prezzi di là, raccogli sconti e offerte di là, valuta e soppesa in ogni dove la mia scelta è caduta su EccoVerde e Naturisimo.

EccoVerde è uno shop tedesco da cui avevo già acquistato in passato: le spese di spedizione sono gratuite oltre i 40€ e raramente manda sample (io non ne ho mai ricevuti). Non è grave, perchè la loro politica è spiegata qui. Pur comprendendo le loro ragioni, continuo a trovarlo un peccato: soprattutto con uno shop on line, un sample ti permette di procedere all'acquisto successivamente senza timori. E' però uno store fornitissimo, soprattutto dei prodotti Lavera che io personalmente amo molto e, cosa ancora più importante, ha un ricarico bassissimo se non nullo sui prezzi. 

Preferisco le spese di spedizione e avere un sample in meno ma pagare un prezzo onesto, trovare una scelta ampia e un servizio clienti attento (vi basta postare una domanda sulla loro pagina facebook e avrete risposta).  Ho così effettuato il mio secondo ordine, che è arrivato, tramite corriere e tracciabile, sano e salvo nelle mie mani.

Naturisimo invece è un sito inglese che ho scoperto non so più quando e alla cui newsletter mi iscrissi. Le spese di spedizione sono gratuite e i prezzi accettabili, anche se non strepitosi. 

La sezione che più adoro e che mi ha creato più problemi al momento dell'ordine è stata quella dei sample: potete acquistare delle mini size (che a volte sono vere e proprie travel size) e scegliere direttamente voi che tipo di prodotto provare. Resistere al duo Ruha, che desidero provare da tempo, è stata davvero dura (ma qualche sample l'ho preso comunque, sia chiaro). Ci trovate brand introvabili da noi. Così quando ho ricevuto la mail con uno sconto del 10%, ho ceduto. Anche quest'ordine è arrivato sano e salvo nelle mie mani: ci ha messo un po' di più di quello EccoVerde, poichè ho scelto la spedizione gratuita tramite posta ordinaria (la spedizione Eccoverde è invece tramite corriere e tracciabile: si paga, ma almeno è gestita bene). 

(sì, di entrambi gli ordini arriverà un post haul, promesso)

Insomma, la verità è che comprare Bio, anche se la situazione rispetto a 10 anni fa è migliorata, resta ancora  molto complicato.

Oltre ad avervi raccontato la mia esperienza quindi, se avete siti del cuore con cui vi trovate particolarmente bene quando comprate, per favore, segnalatemi qui sotto: magari credo di averne spulciati tanti e invece sono ancora lontana dall'avventurarmi nel cuore della giungla...siate le mie guide!


*Curiose di capire perchè Baloo? Stasera ve lo spiego ;)
     

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My wedding beauty for a beautiful wedding

settembre 24, 2013
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E quindi sì, il matrimonio dell'anno si è finalmente consumato (di nuovo, no, non è quello di Belen). Vi ho tempestate di foto su Facebook e voi avete ricambiato con un numero di like che mi ha messo onestamente in imbarazzo: grazie. 



Tornando alle cose "serie", vi avevo promesso un post "beauty da matrimonio", ed eccolo qui. Come sempre, tenete conto che viaggiavo in auto e ho potuto allegramente esagerare... in realtà speravo che la truccatrice della sposa avesse pietà della testimone e mi truccasse. Quando mi ha detto che non aveva tempo perchè aveva un matrimonio subito dopo, ho tirato fuori il mio armamentario. E quando, mentre mi stavo truccando, mi ha consigliato di non usare il rosso sulle labbra dato che "caricavo" gli occhi e mi sono resa conto di quanto profondamente fossero distanti le nostre opinioni in merito..be', sono stata felice del suo impegno* :)

Vediamo dunque cosa avevo portato con me: vi ho fotografato le basi e gli special portati espressamente per la cerimonia. Ecco a voi le basi

In questa prima foto in realtà vedete sia prodotti che ho usato il fatidico giorni che altri "quotidiani": sì, ho usato lo smalto preso con la promozione tuttepazzeperpupa. Non potevano mancare un paio di ciprie bianche/opacizzanti (con tanto di salviette Essence), una terra illuminante e discreta, la matita trasparente per labbra della Wjcon , il Lipcote Sealer e la crema Caudalie. Ho portato con me la i-Divine Candy della Sleek, e credo di essermi innamorata del suo liquorice.

Ma quello che ho davvero portato pensando alla festa è quello che vedete in questa foto



Pennelli, perchè ormai so che fanno una differenza abissale nell'applicazione, il duo mascara Chanel+Essence, perchè volevo un effetto super teatrale, il mio sempre fidatissimo Shiseido senza il quale non so più stare, il primer potion e lo Chanel Illusion d'ombre Epatant (un duo che su di me è imbattibile ed è durato intatto fino a fine serata resistendo a tutto: commozione, risate, caldo e vento), l'Huile Prodigeuse della Nuxe, per sbrillucciare al meglio e il blush in gel della Yves Rocher.  L'acqua della Caudalie per resistere al caldo e un po' di rossi vari, per le mie labbra. 

Alla fine, siccome sono una Beauty Blogger del piffero, non ho fotografato l'effetto finale (ma confido che da qualche parte prima o poi recupererò le foto)...però vi beccate comunque un faccione ore e ore dopo la cerimonia



Semplice, sicuramente, ma a me piace molto: credo sia il mio trucco da festa e non a caso è una variante di quello che usai per il 5 Shades of Christmas.

L'abito invece era facile da notare per colore e scollatura...Visto che quando indosso un lungo voglio che sia lungo per davvero, per non inciamparci mi sono inerpicata sul tacco 12 più comodo che ho e su cui ho resistito fino a che non è andato via l'ultimo invitato



Ora, se non vi ha tramortito il mio faccione, se non vi ha disgustato la foto dei miei piedi, il colpo di grazia: eccomi a figura piena (e la parola non è usata a caso..)


(ancora grazie a tutte per gli immeritati complimenti)





*la truccatrice ha poi detto, quando mi ha visto truccata, che ero stata brava e che il rosso non era per niente volgare. Il che, temo, non le impedirà di andare ancora in giro a consigliare di non caricare le labbra se trucchi gli occhi....

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Ispiresciònal post #12

settembre 22, 2013
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La sposa era bellissima, lo sposo emozionato
io ho resistito sui tacchi. 
Sì, è andato tutto bene.

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Matrimoni d'amore (e cosmetici)

settembre 20, 2013
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Mentre io mi godo la fibrillazione del giorno prima delle nozze...
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...voi non dimenticate di provare a "sposare" una palette Illamasqua;)

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Vows there, love everywhere

settembre 19, 2013
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Vi ho già detto che questo sabato sarò a un matrimonio. Non è il mio ma sono emozionata tanto quanto. Certe volte anche di più. 

E quindi oggi parto e vado a godermi tutte le emozioni e i festeggiamenti e le risate dei prossimi giorni. 


Non ci saranno apostrofi rosa, nè riassunti settimanali... poi però torno: se volete vi posto pure una foto di come mi sono conciata per l'occasione o del mio wedding-beauty, fatemi sapere.


p.s. siccome sono davvero scioccata dalla notizia, ci tengo a precisarlo: il giorno è lo stesso ma NON è il matrimonio di Belèn (brutta copiona).

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Mike, il mio macellaio di fiducia

settembre 18, 2013
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Ho visto Magic Mike lunedì sera. Se mi seguite su Facebook, sapete giá cosa ne penso. 


Ora, intendiamoci. Non è che mi aspettassi un film tutta introspezione e approfondimenti sociologici. Però il il regista è Soderbergh, che ha all'attivo molti film che mi sono piaciuti e credevo potessero essere due ore piacevoli. 

In realtà, se fossi andata dal macellaio e gli avessi chiesto di farmi dare uno sguardo ai quarti di bue che tiene appesi nella cella frigo, avrei visto scene più interessanti. O, almeno, avrei imparato cose nuove. 

Qui la storia è assolutamente inesistente ed è un puro pretesto per scene al limite del volgare e onestamente tristi. Un po' come i porno. La maggioranza delle donne rappresentate pare trovare piacere a farsi agitare davanti ai loro occhi presunti "frutti proibiti" mentre gli uomini sono guidati dall'unico istinto del sesso e del denaro. 

Questa è una scena del film: ripetete per due ore con variazioni di musica e luci ed avete una perfetta idea del film intero...




Oltre alla banalità del film, allo squallore delle scene e dei protagonisti (si capisce che non mi è piaciuto??) mi ha colpito moltissimo una cosa, che commentavo con voi: ma davvero questi li trovate così tanto sexy?

Di nuovo, facciamo a capirci: non sono brutti eh. Anzi, sono decisamente bellocci e con dei fisici più che notevoli. Ma ci sono talmente tanti e tanti attori (e pure persone vere) che mi vengono in mente prima di loro se penso alla sensualitá che non mi capacito. 

Perchè io preferirei, e non di poco, ballare con lui


e sono anni, anni e anni che spero di poter ballare con lui (questa scena, diciamolo chiaramente, è un capolavoro).


Per cui ciao Mike, mettimi da parte una fettina, ripasso dopo.  

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Good vibrations

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A dispetto del nome e del mio status di ieri sera su Facebook, oggi non vi parlo di positivitá e sorrisi. Il post di oggi si collega a quando, domenica scorsa, maledivo la mia incapacità di rendere in foto un ombretto. 

Era di questo ombretto che parlavo. Ossia, un ombretto cotto della Yamamay, il Vibrant Tourquoise (che è uno dei prodotti che ho ricevuto durante l'evento della scorsa primavera.). Nonostante tutto, dopo molto penare, sono riuscita comunque a immortalarlo


Gli ombretti cotti mi sembrano una tipologia molto in voga da qualche anno a questa parte. Almeno, quando avevo 20 anni io, non ricordo di averne mai sentito parlare (e no, non li ho avuti nel  paleozoico). Il fatto di "cuocerli" consente di usarli sia da asciutti che da bagnati. Ora, io ho un Bourjois, del paleozoico come me, che ha questa stessa particolarità per cui ho il dubbio che questa grande moda lanciata adesso sia solo un modo per venderci meglio prodotti sostanzialmente non nuovissimi. 

Detto questo, la cosa non mi infastidice per nulla: l'importante è che l'ombretto faccia il suo dovere, abbia un buon colore e un onesto rapporto qualità/prezzo. E lui ha tutti questi pregi.


Incredibilmente, ho osato farne anche una con luce diretta....

Il colore mi piace moltissimo e il nome trovo che sia perfetto: su di me è davvero vibrante, pigmentato e luminossissimo. Come potete vedere dalla secondo foto, tende leggermente a "sfarinare": non più di tanti altri, che però  non hanno la sua luminosità e scrivenza, per cui glielo perdono davvero.

L'ho usato raramente da bagnato, perchè giá applicandolo asciutto ottengo l'effetto che desidero. Con il mio amato Primer Potion, ma anche con quello della Essence, dura quasi intatto tutta la giornata. 

Se ci aggiungete il costo (6€), la buona reperibilitá (da me hanno appena aperto un Yamamay Beauty, ma potete trovare questi prodotti anche nei negozi di intimo), un packaging splendido e il fatto che è un prodotto italiano, direi che capite bene perchè oggi parlo di buone vibrazioni ...

Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì

Lo regalerei: sì   

Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.

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L' araba fenice dei campioncini

settembre 17, 2013
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Per la seconda volta in poco tempo, vengo meno alla mia regola di non recensirvi sample e travel size. Con il mascara della Chanel l'ho fatto perchè è stato un more immediato, privo di dubbi o esitazioni. Con la crema Vinexpert Bonne Mine della Caudalie perchè mi sta durando da così tanto tempo che me ne sono fatta più che una vaga impressione.


Questa travel size era in una Glossybox di molti mesi fa. La usai un paio di volte appena arrivata, poi la lasciai in bella mostra sul mio tocador. Quando ai primi di agosto sono rientrata dalle ferie, mi sono detta che era il momento giusto per dare fondo al sample.

La uso ininterrottamente da allora, ogni mattina prima di uscire di casa, e NON E' FINITA. Ogni giorno mi dico "oggi farai fatica ad avere prodotto". Ogni giorno ne viene fuori la giusta quantità, senza problemi nè eistazioni. So che faticherete a credermi, stento a farlo anche io ma è così. Si rigenera notte tempo e come l'araba fenice rinasce dalle sue ceneri.

Ovviamente, tre secondi dopo questo post, la crema finirà, lo so. Nel frattempo peró io ormai la conosco bene e posso parlarvene. 

Il profumo è, a tutt'oggi, la cosa che forse più mi piace di questo fluido: ha una leggera nota acidula e aspra, senza essere fastidiosa, anzi. Mi piace: è fresca e piacevole. Il mio sample, e credo sia così anche la full size, ha un consistenza abbastanza liquida. si stende facilmente e si assorbe rapidamente. La mia pelle resta leggermente lucida dopo l'applicazione, ma niente che un po' di cipria non possa rimediare. E il leggero effetto colore/luminosità c'è. Con un SPF 15, che non è malvagio. 

L'ho trovata perfetta per quando il mio volto era abbronzato e avrebbe mal tollerato fondi e coperture eccessive. Senza appesantirmi, mi ha fatto sentire "a posto" durante il giorno, con la solita necessità a metà giornata di una salvietta anti.lucido. Cosa che mi capita anche con prodotti e ciprie di ben altra portata, per cui non mi lamento per nulla. 

Come tutti i prodotti Caudalie è priva di un mucchio di cose: parabeni, fenossietanolo, oli minerali, OGM, paraffina, coloranti sintetici, sodio laureth sulfate, ftalati e materie prime di origine animale (qui trovate la loro cosm-Etica, come la chiamano loro).Ciò nonostante l'INCI non è perfettamente verde. Se siete estremiste, allora potrebbe non fare al caso vostro. 

Non è certo un prodotto low-cost (43€ in Italia, ma sul sito francese è venduto a 37) ma è stato un ottimo compagno di quest'estate...e non escludo possa esserlo anche della prossima: tante volte, il mio sample continuasse ad essere magico. Oppure mi toccherà comprarlo :D

Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì

Lo regalerei: sì

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Il Postafortuna #89

settembre 16, 2013
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Caro Postafortuna, visto che questo fine settimana saró al matrimonio di una persona a cui tengo moltissimo, la richiesta è ovvia: sole per sabato e per tutti i giorni della loro vita.





...e, ovviamente, farmi venire benissimo in ogni foto;)

Sinceramente tua, 
Hermosa


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Keep Calm and...#tuttepazzeperpupa

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Siccome sono davvero una personcina coerente, giusto quando vi pubblicavo il mio post sul #bancosmetico ho ben pensato di approfittare della promozione della Pupa in corso. 

Se per caso vivete su Marte e non sapete cosa sia, qui trovate il link ufficiale: in pratica, se mettete voi il like alla pagina di Pupa avete diritto a un loro smalto gel a 1€, se lo mette un'amica invitata da voi, potrete prendere un prodotto della linea Vamp (mascara, ombretto o ombretto in crema) a 5€. 


La Profumeria che ho scelto io, una Gardenia centralissima della mia città, era splendidamente fornita e ho potuto scegliere quello che più desideravo. La commessa, gentilissima, mi ha spiegato che loro hanno direttive rigidissime e che per ogni errore commesso ci rimettono di tasca loro. 

Uscendo dal negozio, confesso, stavo già mentalmente catalogando i miei vari contatti Facebook per cercare di "arraffare" un secondo coupon: arrivata a casa, per mia fortuna, ero già rinsavita. Ma mi sembra di capire, da quello che leggo su Facebook, che la tentazione sia grande per molte. Allora ho pensato di scrivere questo post.

Io lo so, che l'occasione è ghiotta. Davvero. Però, per una volta, dimostriamo di essere davvero personcine per bene: evitiamo di coinvolgere il profilo dei nostri parenti, amici, conoscenti, gatti e canarini per un ombretto in più. Magari i signori della Pupa se lo aspettano e l'avranno messo in conto, ma volete mettere la soddisfazione di dimostrare che siamo meglio di così? 

Non approfittare della promozione sarebbe stupido, sono d'accordo. Obbligare fidanzati e tutto il nostro albero genealogico a dare un like, inclusi i parenti del primo ottocento per i quali abbiamo creato un profilo appositamente per l'occasione, pure. 

Facciamo in modo che gli stand siano pieni e le commesse non debbano sentirsi assalite e sotto pressione (ce ne sono tante scortesi, lo so. Ma ce ne sono altrettante gentilissime che sono semplicemente stanche di vedersi assalite come se dessero acqua nel deserto o farmaci salvavita). Magari, così, non dovremo aspettare millenni per una nuova promozione interessante. Senza contare la soddisfazione di aver vinto una volta di più contro il demone dell'accumulo.


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Ispiresciònal post #11

settembre 15, 2013
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...e  se per esempio Illamasqua non è ancora mai arrivato in casa vostra, potete provare ad adottarlo qui...

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Una settimana con l'apostrofo #2

settembre 14, 2013
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Eccoci qui al secondo riassunto settimanale dei miei sorrisi e rossetti. Visto che in un paio di occasioni i filtri che ho usato hanno alterato davvero di molto il colore, ho pensato di postarvi anche la foto senza filtri. E di parlare non solo di rossetti ma anche delle App che uso per le foto. 


Lunedì ho sfoggiato un Revlon d'annata, il Lipglide Mauve Lustre 47: abbondantemente fuori produzione, continua a piacermi sempre.  


Per modificare la foto (leggermente, non amo stravolgerle) sono ricorsa a PicMonkey: è un sito on line di cui esiste una versione base  con una versione base gratuita e una a pagamento. Io uso la Free e trovo che comunque offra una buona serie di effetti e soluzioni. E' rapidissimo e intuitivo, semplicissimo da usare. Con questo stesso sito ho creato anche il collage degli apostrofi di apertura. Ve lo giuro: se riesco a usarlo io, può usarlo chiunque!

Martedì invece ho ceduto a uno dei miei rossetti preferiti di sempre, lo Chanel Rouge Allure Velvet, Fascinante. Di questa vi posto le due versioni, con e senza filtri.
 

Ho usato un App per Iphone, Vintique: concettualmente è simile ad Istagranm ma permette di modificare le foto senza condividerle immediatamente (infatti, se per caso mi seguite su Instagram in riealtà noterete spesso che in pratica avete le anteprime dei prossimi post, se lo uso per modificare le foto...). Quando l'ho scaricata io era gratuita, ma costa meno di 1€ e ha molti filtri.  Pre creare i collage, invece, ho usato PhotoScape: gratuito e semplicissimo, lo uso spesso e non mi delude mai.


Sempre con Vintique ho modificato anche la foto con cui vi ho dato il buongiorno Mercoledì, quando ho scelto l'Absolu Nu, Absolu Rouge (la ripetizione non è colpa mia) 



Giovedì ho usato, unica volta in tutta la settimana, addirittura due prodotti: una base lip stain con il Kiko Long Lasting Color n. 108 e un tripudio di lucidità con il Dior Addict Lip Polish Glow Expert  .


anche questa foto è modificata con Vintique

E poi c'è lui, il mio rossetto del Venerdì: mi è piaciuto così tanto come mi stava, ed ero così felice di sfoggiare la mia nuova collana che non ho applicato nemmeno l'ombra di un filtro. Ecco a voi, in tutto il suo originale splendore, lo Shiseido Laque de Rouge Nocturne 



Come ho detto, non ho usato App in questo caso: quelle di cui vi ho parlato sono quelle che più suo ma non le sole che ho. Vado a periodi, esattamente come i colori dei rossetti. Ci sono settimane intere in cui uso solo un App e poi all'improvviso cambio o ne scopro una nuova..anzi, se ne conoscete altre, segnalatemele: mi ci diverto sempro molto!

Tornando ai rossetti: inziano a comparire colori più scuri e meno lucidi, il che la dice lunga sul rapporto colori/stagione... Ditemi che non sono sola, e che anche voi siete infulenzate dai cambi climatici  nelle vostre scelte cromatico-comsetiche!
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