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For ever young

aprile 27, 2020

Mentre vi scrivo il sondaggio nelle mie stories vede una schiacciante preferenza di un post recensione di un fondo : avete chiesto, eccovi accontentate (tanto poi arriva anche quello sulla dieta, sapevatelo). 

Torniamo al fondotinta. Per me, croce e delizia. Districarsi tra la giungla di formulazioni, applicazioni e sfumature è impresa arditissima da far tremare i polsi. Insomma, una sfida continua, affascinante oltre ogni misura.



Per anni ho cercato IL fondotinta, quello dall'effetto magico, quello perfetto che ti toglie ogni stanchezza e ogni discromia facendoti brillare di luce propria. Quello che non esiste, insomma. Alla fine ho capito che conviene molto più investire in cura della pelle che in cerone. E che se trovi un prodotto con cui ti trovi bene cambiare per il gusto di cambiare ha poco senso: il mio, dopo anni e anni di ricerche, è un Essence, questo qui

Però, quando ancora si poteva viaggiare sono stata in Polonia, la magica terra dove Inglot si situa nella stessa fascia di prezzo di Essence. Potevo esimermi? No, ecco. Ho preso un rossetto liquido e poi niente, ho ceduto. Ho preso un fondotinta.  

La commessa era gentile e preparata, abbiamo valutato assieme le opzioni tenendo conto della mia pelle e, cosa per me importantissima, ho provato sul mio viso il fondo, potendone valutare resa e colore. Non so voi, ma io sono stufa marcia di doverli provare in angoli oscuri del mio corpo e di tornare a casa per scoprire che dopo l'applicazione si ossida e tira fuori una componente arancio che oddio. O mi ingrigisce. O il mio angolo oscuro è più chiaro del mio volto. 




Prova, discuti, testa: alla fine la scelta è caduta su di lui, lo Young Skin Makeup

Un fondotinta opacizzante a lunga durata. Coprenza modulabile da leggera a media. Finish naturale e opaco, lascia la pelle morbida e levigata  

Pensato per le pelli giovani, ero particolarmente scettica: cosa vuoi che sia giovane la mia pelle a 45 anni. La commessa ha però insistito e visto il presso irrisorio e la piacevolezza dell'applicazione mi sono fatta convincere. 




Partiamo dai meriti, che- spoiler alert!- non sono pochi: tutto quello che dice, fa. 

E' davvero opacizzante, ha una coprenza modulabile ma non ecessiva, dura a lungo e ha un finish naturale. La consistenza è cremosa senza essere pastosa e si applica bene con ogni strumento: io trovo però che applicato con le mani dia il suo meglio. 

Ha per me poi un enorme gigantesco merito aggiuntivo: la referenza che ho preso, la n. 50, è pressochè perfetta per il mio incarnato non abbronzato. Tanto perfetta che prima di rientrare ne ho preso un altro, tanto costava solo 6€. 

E qui arriviamo alla nota dolentissima di questo fondo: il suo costo fuori dalla Polonia. Nel resto d'Europa si aggira attorno ai 17€. Non è caro, anzi: tenendo conto dei suoi molti pregi, resta un affare. Ma avendolo pagato il suo prezzo polacco mi sento letteralmente derubata a comprarlo a quello italiano. 

Al momento ho da poco finito la prima confezione- da novembre ad oggi è stato il mio fido compagno: l'ho davvero molto amato e sono più che felice di averne ancora una seconda. Ne comprerò una terza, visto il dilemma costo? Non lo so.

Amo pensare che per allora potremo viaggiare di nuovo, e io potrò darmi di nuovo al turismo cosmetico. 




Lo ricomprerei: sì

Lo consiglierei: sì

Lo regalerei: sì

3 commenti

  1. Il prezzo in Polonia invoglia ancora di più all'acquisto.

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  2. Mi è partito il commento prima che potessi dirti che ho acquistato 3 prodotti di un brand polacco che non conoscevo ma che forse tu hai già avuto modo di scoprire. Si chiama Bielenda. Ne sai qualcosa? :)
    Baci.

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    Risposte
    1. Onestamente, al prezzo italiano probabilmente non avrei mai provato questo fondo... Per Bielenda: l'ho vista nei loro drugstore ma non l'ho mai presa. Aspetto curiosa di conoscere le tue impressioni:)

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