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Diario di una (a) dieta #1

Un mese fa, vi scrivevo questo post qui: avevo tutte le intenzioni di mettermi a dieta e di rispettarla. 

Cioè. Un mese? Un mese soltanto? 30 miserissimi giorni??? AIUTO. 




La dura verità è che mi sembra di essere a dieta da tutta la vita - il che, avendo iniziato a 8 mesi, non è così lontano dall'essere vero. Sia chiaro: ho anche pensato di arrendermi a quella che a tutti gli effetti sembra essere la mia condizione naturale. Insomma: spaghettino non sarò mai, ma almeno posso aspirare a essere fettuccina no? (questa battuta richiede che ricordiate i meme dello scorso post. So che lo farete)

La verità? Questo mese è stato complicato: ho iniziato con una tostissima 5 giorni di detox (ripetiamo? Ripetiamo: NON fate mai queste cose senza il giusto supporto e no, per supporto non intendo un'amica scriteriata) per poi passare alla dieta vera e propria, senza glutine e lattosio. Di seguito la mia composta reazione alla prima lettura della dieta:




Poi ho scoperto che riso e patate non contengono glutine e il mondo mi ha sorriso di nuovo. 

Le prime tre settimane sono andate bene: motivatissima dai primi kg persi durante la settimana d'urto-da 71 a 67- sono andata avanti spedita e convinta. Poi ho commesso un errore fatale: mi sono pesata, scoprendo che dopo la perdita iniziale sono rimasta ferma (le oscillazioni di 500 grammi ahimè non contano). 

Nonostante i cm persi invece siano molti - ho anche ripreso a correre e questo ha sicuramente aiutato- la notizia di essere ferma allo stesso peso mi ha fatto cadere nello sconforto. 

Tutto questo impegno, questa attenzione e cura per non perdere nulla? Sono destinata a dover digiunare per perdere kg? Allora non vale la pena, meglio concedersi quel pezzo di cioccolata a fine serata e un bicchiere di vino. Meglio scendere a patti col mio essere panzerotta e accettare l'ingiustizia della vita.


E infatti mi sono giocata in 48 ore i miei due pasti liberi settimanali. E sono arrivata al bivio. Potevo mollare per l'ennesima volta. Volevo mollare per l'ennesima volta. 

Poi mi sono detta: "ma porca paletta" (vi giuro che penso così) "stai mangiando bene ed equilibrato, facendo attività fisica, perdendo centimetri e ti senti meglio. Davvero il solo risultato che conta è il numero sulla bilancia? Lo scopo ultimo è solo pesare poco? Perché il mondo è pieno di persone magre che non sono felici né sane o soddisfatte. Ma non avevi detto che cercavi un equilibrio nuovo, che non avevi fretta, che il peso era solo un aspetto? Non avevi detto che volevi provare ad applicare, per una santa volta, i consigli che sei tanto brava a dare?"

Così sono ancora qui. Continuo a volere vedere l'ago della bilancia scendere, so perfettamente che quel giorno arriverà e sarò felicissima. 

Ma il giorno su cui sto tenacemente lavorando, e arriverà anche quello e sarò ancora più felice, è quello in cui della bilancia non me ne importerà nulla. 



Quindi, io non sono assolutamente nessuno, sia chiaro: ma lo so che ci siete passate anche voi, che avete voluto mollare e che vino e cioccolata sono una strepitosa coppia. Ma voi non mollate. Venite qui, lanciate un accidenti, fatevi una risata e riprendiamo. 

Proviamo una cosa nuova, per avere risultati mai avuti. 
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L'Apostrofo rosa



Rossetto: Inglot Slim Gel Lipstick 53




..voi dovete amare la sofferenza, visto che nel Giveaway in corso avete chiesto il ritorno del mio faccione... e chi sono mai io per negarvelo?

Tra l'altro, se vi piace questo rossetto - a me piace molto,  lo trovo universale- potreste anche vincerlo (mentre il sobrissimo cappottino lo trovate nei saldi HM). 





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Naturale? 100%... con Bottega Verde

Ci sono novità che fanno davvero piacere ( e che un po' ti fanno dire "oh, finalmente"). Una è sicuramente l'arrivo di una linea con ingredienti 100% Naturali in casa Bottega Verde

Voglio dire: per un brand come questo, che dell'attenzione al mondo  naturale ha fatto il suo punto di forza fin dal nome e da molti anni, era davvero una scelta naturale - ok, scusate il gioco di parole. 

Ma, come dicono anche loro, la vera sfida è stata produrre una linea che usa solo prodotto di origine naturale, senza siliconi, parabeni, cessori di formaldeide o olii minerali così come è questa loro novità. Se non bastasse, tutte le referenze sono Vegan friendly e Nickel tested.   

Nella nuova linea 100% Naturale sono presenti matite occhi lunga tenuta, mascara, rossetti e fondotinta mousse, qui in una foto di gruppo 






Devo dire che non c'è prodotto che non mi interessi anche se la mia curiosità mi spinge verso il Fondotinta Mousse e i rossetti. 

Il Fondotinta è proposto in 4 varianti ed ha media coprenza. Tra i suoi ingredienti ha l'olio di Ibisco che promette idratazione e leggerezza oltre che un effetto mat ma luminoso. 

Tre invece sono le referenze dei Rossetti: Rosa Bocciolo, Nude Delicato, Rosso Cannella.  Trovo che siano davvero bei colori, con una mia ovvia preferenza per il Rosso Cannella (ma anche il Nude... secondo me può essere un MLBB di tutto rispetto). 

Anche qui l'Olio di Ibisco la fa da padrone, a garantire idratazione e piacevolezza d'uso.


    

Chicca finale? Attualmente l'intera linea è in promo lancio con sconti che vanno dal 42% per i rossetti- da 18,99€ a 10,99- fino al 50% per le matite- che quindi costano ora 4,99- e il Fondotinta- attualmente a 13,99 anzichè 27,99. 


Se nemmeno ora vi è venuta voglia di dare almeno una sbirciatina a questa nuova linea, ditemi come fate a resistere: perchè io la trovo davvero interessante! 


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Touch mou...sse

Ok. Se non avete capito il gioco di parole tra touch me e touch mousse non mi offendo. Lo so che è di quelli veramente osceni. 

Però questo post l'avete voluto voi, nelle mie storie su Instagram, e quindi cercherò di farmi perdonare il pessimo titolo. Oggi parliamo di un fondotinta. Capirai la novità, direte voi. La cosa eccezionale è che oggi parliamo di un fondotinta che ho finito, ossia il Soft Touch Mousse della Essence, in matt honey

  

Credetemi, quando dico finito intendo dire che non ne è rimasto nulla. Ho preso questo fondo senza alcuna grande aspettativa, più che altro perché la referenza era particolarmente adatta al mio incarnato il che, tenendo conto che ci sono solo tre referenze, è puro culo destino.

E' diventato rapidamente quello che più spesso ho scelto al mattino (tanto lo so che non sono la sola a scegliere un fondo a seconda dell'umore e dei desideri del giorno).  

Sia chiaro: non è bio, non ha ingredienti altamente performanti, non promette miracoli. E' anzi un bel concentrato di siliconi e ve ne accorgete immediatamente al tatto. 

Però l'effetto è davvero bello: uniforma l'incarnato, dona un piacevole effetto "filtro bellezza" e dura molte ore tanto che a sera ancora ne trovavo buona straccia struccandomi. Onestamente, non saprei che altro chiedergli. Tra l'altro ho avuto l'ennesima conferma che la mia pelle mista ama particolarmente le texture in mousse che, non so per quale oscuro motivo, sono relativamente poco usate quando si parla di fondotinta. 

Ho provato ad applicarlo con le mani, con il pennello tradizionale, con la spugnetta in silicone ma il risultato migliore per me è con questo ovale pseudo Artis Brush, preso su Aliexpress* con somma soddisfazione. 

Come tutti i prodotti Essence ha un costo irrisorio- meno di 5€, non ricordo precisamente il prezzo- ed  è facilmente reperibile. Unica raccomandazione, se decidete di provarlo: verificate bene che non sia stato aperto prima. Le cavallette sono particolarmente attratte dagli stand Essence ahimè. 



Lo ricomprerei: decisamente sì

Lo consiglierei: sì, tranne a ecobio militanti

Lo regalerei: no, ma solo perchè il suo essere low cost lo penalizza.   




*interessa post su Aliexpress e i suoi meandri?? 
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Souvenir dalla Polonia

Vi avevo pur detto che forse, magari, ero tornata con qualcosa anche per voi dalla Polonia... 

Ed eccolo qui, il nuovo Giveaway è arrivato!    




Ho scelto tre prodotti "universali", che ho anche io e che amo (infatti il rossetto in foto è il mio, il vostro è rigorosamente sigillato): due pigmenti, l'84 e il 56 e lo Slim Gel Lipstick n. 53. 

Mi sono detta che così qualunque siano i colori e i toni della gufetta che vincerà, potrà apprezzarli senza problemi.    

La scelta Inglot è stata naturale: è un modo per unire due mie grandi passioni -la Polonia e il makeup-  e mi è sembrato esattamente di scegliere un souvenir da portare a un'amica da un viaggio (oh, io queste cose le faccio ancora. E adoro quando vengono fatte a me).

Tutto qui, quindi: sono andata in viaggio, ed ho pensato a voi. 


a Rafflecopter giveaway



Le regole per partecipare sono quelle di sempre: obbligatorie alcune opzioni (e sono curiosissima di leggere le vostre risposte), tutto il resto facoltativo con alcune opzioni ripetibili. Avete tempo fino al 23/02/2018.

Mi auguro che questo piccolo souvenir polacco vi piaccia.  Sempre meglio della bambolina con costume tipico no (ma se volete, ho anche quella)??  
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Dalla Polonia con amore

A metà Gennaio sono tornata per la mia quarta volta a Varsavia. 

Ci ho ritrovato la città di sempre, che amo moltissimo per mille motivi, ma coperta da una magica coltre di neve che ho adorato (capitemi: sono una donna del sud. Per me la neve è un miracolo bianco che esiste solo nelle favole) . 

E insomma per tre giorni ho vissuto in un paesaggio magico, godendomelo tutto. Ma della magia di questo viaggio parleremo in un altro post, tutto dedicato. 

Oggi parliamo di un'altra magia tutta polacca, ossia di Inglot e dei miei acquisti.

Attenzione: anni fa avreste trovato una foto orrenda con uno scatafascio di prodotti: non dico per dire, qui avete la prova. Ma 7 anni dopo quel post ecco cosa vi ritrovate
     
mi raccomando- qui è previsto che mi diciate che la foto è mille volte più bella 

Ho comprato decisamente poco e me ne autocompiaccio largamente. Ma quel poco che ho preso, e che nei tempi biblici con cui vi ho scritto questo post è stata già tutto testato- come potete notare anche dal rossetto evidentemente usato, è fonte di grande soddisfazione. 

Partiamo dal pigmento, che è il n. 80. Visto così, vi sembrerà un marroncino banalotto. 



Ha una miriade spaventosa di riflessi e tonalità. Un colore universale che da solo- come spesso capita con i loro pigmenti- vi costruisce un intero make up dalle mille versioni diverse a seconda sia accompagnato da un rossetto rosso o un nude. Un jolly fenomenale che sono davvero felice di aver acquistato. 

Ci sono poi due cialdine, che sono andate nella mia Free System (il sistema di palette magnetiche Inglot: ci sono referenze di ogni tipo dello stesso formato: blush, ombretti, rossetti. Potete facilmente creare una palette da viaggio perfettamente completa). Due colori molto simili tra di loro, che uso per un effetto crease. Non li avrei mai presi in considerazione se non fosse stato per una travel size che mi regalarono al mio precedente saccheggio inglottiano: io ero scettica, la commessa insisteva. Quando li ho usati a casa l'ho benedetta mentalmente. Tra l'altro sono la prova finale che i "campioncini", se dati con criterio, servono eccome.   

Infine, un rossetto della linea Slim Gel Lipstick, il n. 53. Ne ho già alcune referenze e trovo che siano pieni di pregi: dalla confezione elegante e insolita per un rossetto alla sua composizione, arricchita di vitamina E e olio di avocado, che lascia le labbra morbide ed idratate a lungo. Come detto, avendone già alcuni, stavolta ho puntato su un MLBB che credo sia pressoché universale e che amo follemente su di me. 

Ecco qui i miei acuisti dunque: colori sobri e scelte equilibrate per referenze e quantità. Non fosse che dalla Polonia ho riportato con me anche un enorme tattoo - di cui parleremo in un post dedicato- quasi non mi riconoscerei!!



P.s. Chi sa..magari avrò riportato qualcosa anche per voi??
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Di baci, gioielli e novità

Con cosa se non con un rossetto rosso potevo mai riprendere i post dedicati strettamente al makeup? 

E visto che rossetto rosso doveva essere ne ho scelto uno lussuoso e lussurioso fin dal packaging ossia questo Labo a lunga durata della linea Filler Make-Up nella referenza Fire Red.








Ditemi voi se non è bellissimo, con questa sua aria molto sofisticata e très très chic. Trovo sia davvero un piccolo gioiello, di quelli che è un piacere usare in pubblico per sistemare il trucco. Tra l'altro l'apertura non è a scatto, ma a vite. Esatto: dovete svitarlo. Questo non solo lo rende più ricercato nella confezione ma evita definitivamente il rischio rossetto aperto in borsa e disastro conseguente. Se come me portate con voi il rossetto in borsa, ammetterete che è un bel plus. 

Ma questo rossetto, così come tutta la linea Filler della Labo non è diverso solo all'esterno.  I suoi componenti sono diversi. Infatti tutta questa linea è stata creata nei laboratori Labo con un focus preciso, ossia la possibilità di utilizzo di acidi ialuronici anche nel make-up. E' così che hanno creato la Fillerina, un complesso brevettato di 6 Acidi Ialuronici a diverso peso molecolare, in grado di favorire il riempimento delle depressioni del viso come rughe di espressione o di invecchiamento e delle zone del viso sottoposte a cedimento o svuotamento.  



Ecco quindi che il mio Fire Red ha di super mega classico giusto il colore- ammettiamolo, questo rosso non passerà mai di moda. Indossato è confortevole e di buona durata. Non si accumula nelle pieghette anzi, le combatte attivamente grazie alle sue doti di idratazione e rimpolpamento. 

Ovviamente, non aspettatevi nessun effetto canotto: stiamo parlando non di quelle diavolerie pessime che gonfiano le labbra rovinandole ma di un cosmetico che aiuta a prevenire nel quotidiano. Ad un prezzo -attorno ai 20€, anche qualcosa in meno- più che ragionevole. 

Riparleremo di questa linea in futuro- ho ricevuto da testare anche un fondo e dei loro ombretti- ma devo dire che sono stata davvero felice di accettare questa collaborazione anche per un motivo molto personale: quando ho messo in pausa il blog, dicevo spesso che "dopo anni a parlare di rossetti cosa altro vuoi ci sia da dire". 

Ed ecco che poi arriva Labo con la sua linea a smentirmi e a ricordarmi che ci sarà sempre spazio per delle belle novità.  


Lo ricomprerei: sì, 

Lo consiglierei: sì

Lo regalerei:  assolutamente sì, trovo sia regalo perfetto. 


Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.
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