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Quel che (non) resta del mese - dicembre 2018

Passate le feste, i bilanci e le promesse future è ora di tornare alla normalità. 

Niente di meglio che dedicarci ai finiti di dicembre, direi. 




E direi anche che è ora di dare per scontati alcuni prodotti: gli Ultra Dolce Garnier all'Avena sono sempre presenti. Facciamo che ve li cito solo di sfuggita? E facciamo che lo stesso vale per i Dove e i bagnoschiuma Badedas? Ecco, facciamolo. 

E quindi, tolti i "quotidiani", restano in quest'elenco i pezzi forti... vediamo come ho chiuso l'anno e partiamo da una crema corpo. 

Anzi, forse LA crema corpo: la Tranquillity [ Comfort Zone ]. Mi piace sempre, in ogni momento dell'anno ma trovo che sia semplicemente perfetta quando le temperature si abbassano. Ho addirittura tagliato il tubo per recuperarne ogni singolo grammo e so già perfettamente che la ricomprerò. 

Per restare in casa [ Comfort Zone ] ho anche terminato l a crema notta della linea Sacred Nature: molto ricca e cremosa, la mia pelle la tollera bene solo durante il freddo. Ma se si parla di texture, profumazione e gradevolezza restiamo nell'olimpo dei preferiti. 

C'è poi una ricca rappresentanza di prodotti Balea- sia sempre benedetta l'apertura di un DM a Milano, aspettandone uno al Sud. Ho provato maschere capelli, creme per i piedi e maschera viso. Tutti prodotti dignitosi e  con rapporto qualità/prezzo strepitoso. 

Ma la maschera viso ai sali marini, la Totes Meer, quella signore mie è un nuovo amore. Ne farò una scorta mega-gigantesca: dopo ogni uso la pelle è visibilmente più compatta e luminosa. ADORO. 




Mi raccomando però, non finite come la tipa della foto: questo tipo di  maschere non va fatto asciugare sulla pelle, deve restare sempre umida. Quando notate che sta iniziando a tirare troppo va tolta o inumidita di nuovo (io uso l'acqua termale).


Una delusione invece il trio di maschere viso di Peter Thomas Roth: c'è stato un periodo, qualche anno fa, che facevano furore. Per me, nessun entusiasmo e nessun risultato degno di nota. Laudata sia la possibilità di averli provati in travel size senza investire un capitale. Sono finite e amen. 

Infine, ho finito un bagnoschiuma diverso dai miei soliti, ossia un Yves Rocher Gel Doccia concentrato al Fiore di Loto e Salvia. 

Lo so che starete pensando che la promessa di durare 40 docce anche in formato mini è vanteria pura. L'ho pensato anche io quando l'ho preso. Invece il prodotto è davvero concentrato e ne basta pochissimo - anche se siete di quelle che amano schiuma abbondante. Si può portare in viaggio anche se volate con bagaglio a mano e trovo sia uno dei loro prodotti più interessanti. Ne riparleremo nel dettaglio, mi sa.  

Last not least, menzione di merito a Mister Hermoso che mi manda l'elenco dei prodotti finiti via WhatsApp. Non conoscerà la differenza tra fard e illuminante (anche se…), ma di certo sa come farti sentire il suo supporto.   

E voi? Le vacanze hanno in qualche modo modificato i vostri consumi cosmetici o avete continuato con la solita routine? Raccontatemi!
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2019: 1 lipstick to rule them all

E niente, dopo aver tirato le fila del 2018 era fisicamente impossibile per me non provare a pensare al 2019. Anche se devo dire che, almeno qui nell'internet, questa cosa dei buoni propositi sembra essere diventata di una serietà eccessiva. 

Trovare un meme vagamente accettabile è stata un'impresa di non poco conto. 


E' quindi evidente che il primo buon proposito per il 2019 è ridere di più, più spesso, a pieno. 

Lo so bene che ci saranno un sacco di risate a denti stretti e amarognole - è il mio modo di sopravvivere alle brutture nel mondo, di quelle ne ho fin troppe da fin troppo tempo. 

Io intendo risate piene, quelle di pancia e di cuore, da slogarsi le mascelle. 



Dire di sì, almeno una volta al mese*, a cose a cui avrei detto no

*ok, avevo scritto settimana. Mi sono resa conto da sola di quanto impossibile fosse per me. Qualche anno fa avrei semplicemente puntato su qualcos'altro: oggi l'ho ridimensionato e mantenuto. 


Un passo alla volta, prima o poi riuscirò a rendere il mio soprannome "Signora no" inadatto. 

Imparare a mettere l'eyeliner e le ciglia finte.

Qui stiamo parlando di sfide da far tremare i polsi, traguardi che sono lifegoals, altroché.   



E sia chiaro, per me sarebbe un successo già riuscire a fare un occhio bene. Ma una sfida importante va scelta, che diamine. 

Imparare da tutti

Ho scoperto mio malgrado di essermi chiusa. Nonostante tutta la mia curiosità e il mio voler sempre imparare cose nuove mi sono resa conto che lo facevo solo con certe persone, in certi ambienti. E invece non c'è nessuno, ma proprio nessuno, da cui non possa imparare qualcosa. 


(non sono sicura che la fonte della citazione sia vera, ma il concetto è sicuramente quello giusto). 

Una volta al mese, scoprire un cosmetico nuovo

Questo è un gioco che faccio con la mia amica Laura. Ci siamo date un budget mensile e con quello proviamo di mese in mese un prodotto nuovo che, per enne ragioni, ci ha incuriosite. Questo soddisfa la mia naturale curiosità, mi fa scoprire nuovi prodotti, tiene a bada l'acquisto compulsivo e evita accumuli selvaggi. 

Sarà anche una nuova rubrica, per vostro diletto (mi auguro).




Pronte a dominare il mondo assieme??
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