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Non aspettarti nessuna risposta, oltre la tua

Ho scelto di vedere Viva la libertà solo ed esclusivamente per l'attore protagonista, ossia Tony Servillo.


Servillo per me è una garanzia: ogni suo ruolo mi è piaciuto molto e trovo, non prendetemi per pazza - sono sicura di non essere sola, che sia un uomo interessante e affascinante. Anche quando l'ho trovato a prendere parte a film che non mi sono piaciuti (è successo una sola volta fino ad oggi, ma è successo) il suo ruolo e le scene che lo vedevano protagonisti acquisivano immediatamente un livello e un tono diversi. Insomma: voi mi dite Servillo e io dico sì, a scatola chiusa. 

Poi sì, c'è anche Valerio Mastrandea, che spesso non mi dispiace, e Anna Bonaiuto, che è un'altra attrice che mi piace molto. Ma se non avessi visto che c'era Servillo questo film non lo avrei visto. 

La trama è interessante, basata sullo scambio di persone: un uomo politico sull'orlo del fallimento scappa all'improvviso dalle sue responsabilità, rifugiandosi da un vecchio amore, e viene sostituito in segreto dal suo gemello, vittima di un forte eusarimento nervoso ma dichiarato innocuo. Inaspettatamente il "pazzo" otterrà, con le sue dicharazioni spiazzanti e le sue uscite un successo e un seguito incredibili, convincendo tanti scettici. Non vi svelo il finale, ma sappiate che non è definitivo...

Al di  là dell'aspetto politico di questo film, c'è per me un continuo e delicato dualismo - ovviamente legato all'aspetto dei due gemelli e del doppio- che mi ha affascinato e che sta nell'opposizione tra passione e ragione. All'inzio del fim uno dei due fratelli è tutto responsabilità, un mal interpretato senso del dovere e triste serietà. L'altro è passione, entusiasmo e ironia. Ma nessuno dei due è felice.  E il finale suggerisce che solo in un equilibrio difficilissimo e quasi irrealizzabile c'è, forse, una soluzione. 

Vi lascio con questo spezzone. Anche se nel film è chiaro, vi chiedo: sarà il fratello "pazzo" o quello "normale" ad averlo detto?*


 

*E, soprattutto, lo sapete che queste parole, così terribilmente attuali, sono state scritte nel secolo scorso?
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Se la vita ti da arance, non farci uno shampoo

Che io ami Lavera per mille mila motivi è ormai una cosa nota. Questo però non vuol dire che io mi sia trovata bene con tutti i loro prodotti... e oggi parliamo di uno di quelli che non ho amato. O capito. Insomma, oggi parliamo del duo Shampoo Volume al The Verde e Arancia e del Cura Capelli Spray della stessa linea  entrambi da me presi su EccoVerde.



Avevo buone aspettative, anche a dispetto del fatto che non ci fosse un balsamo - cosa che mi pare una follia, ma vabbè. 

Il profumo è delizioso, se vi piacciono le note agrumate, e gli INCI sono impeccabili. E con questa striminzita annotazione sono arrivata alla fine delle note positive. 

Ho provato lo shampoo in ogni modo: diluito, puro, con dosi minime. In ogni caso l'ho trovato troppo forte e aggressivo per me. E' come se il suo potere lavante fosse troppo alto e miei capelli fossero seccati dal suo uso. Mi è anche venuto il dubbio che possa essere dovuto alla presenza del Sale Marino così alto nell'INCI, ma non ne sono certa dato che di solito il sale viene usato per addensare- e infatti la texture è paicevole. 

Quello che so è che dopo i miei capelli hanno un disperato desiderio di idratazione che nessuno dei miei balsami sa placere. Per non dire dello spray cura capelli.

Ecco, parliamo dello spray. All'opposto dello Shampoo, che è forse troppo "attivo" c'è lui, che è quasi inesistente come effetto. L'unica cosa che davvero noto è che mi resta un effetto styling, non desiderato e nemmeno tanto carino da vedere (in pratica: i capelli azzecaticci). 

Ciliegina sulla torta - all'arancia, ovvio: non ho notato nessun effetto volume.

Con questo non boccio in assoluto Lavera: ho solo avuto  l'ennesima conferma che non tutto il bio va bene per tutti e che bisogna saper scegliere ed essere consapevoli e che ogni tanto una cantonata puó capitare E se capita con Lavera, che ha prezzi più che umani, una non deve nemmeno rimpiangere il rene che ha impegnato per comprarlo. 

Insomma, se la vita ti da solo limoni fatti una limonata. E se ti dà solo arance, nel mio caso, ho imparato a non farci uno shampoo. 

Li ricomprerei: no

Li consiglerei: 

Li regalerei: no 
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L'apostrofo rosa #42


Matita labbra: Yves Rocher Flawless Lip Liner     




Io e il Big Bang, una sola passata. Non ho ancora capito se è amore o no, però.
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Tag - Vorrei Ma Non Posso

Taggata da Dony Cipria di Luna (grazie!!) arrivo a prendere parte a questo tag che è stato ideato da Make-Up Pleasure e consiste nel rispondere a 10 domande che riguardano i prodotti cosmetici che per vari motivi non possiamo acquistare ma che bramiamo: oltre a linkare l'ideatrice del tag e rispondere alle domande vanno poi taggate altre 10 blogger.




Devo dire che a differenza di molti altri che ho ricevuto questo tag è stato particolarmente "sfidante" per me. Pensare a quei prodotti che- come da titolo- vorrei ma non posso è stato un pretesto interessante per una bella riflessione. Ma andiamo con ordine e iniziamo col rispondere alle domande. Mettetevi comode, non è cosa breve. 

Un cosmetico per la Skincare

Il The Radiant Serum di Crème de la Mer. 


Ho un'autentica ossessione per questo brand da molti anni (e leggendo le risposte di altre, noto di non essere la sola). Sebbene sia consapevole di quanto sia abilmente stata creata dal marketing e da miei ricordi personali, sebbene Paula's Choice lo bocci senza pietà, io continuo a desiderarlo. Questo come quasi tutti i loro prodotti. 

Sentimento 1 - ragione 0      


Un prodotto make up per la base (correttori, fondotinta, ciprie, primer)

Il Lingerie de Peau di Guerlain.



Anche in questo caso: so bene che il suo INCI non dev'essere dei migliori (oddio, non l'ho cercato, magari poi  mi stupisce..) ma è un prodotto che per allure, fascino ed eleganza semplicemente voglio. 

Sentimento 2- Ragione 0
  
Qualche elemento per il contouring (blush, terra, illuminante)

Sebbene abbia preso l'imitazione low cost della Essence di qualche tempo fa, mi ripeto senza vergogna e vi cito nuovamente Guerlain. C'è davvero bisogno che vi dica che stiamo parlando delle Météorites??



Ovviamente, avrei bisogno di prenderne almeno due confezioni. Non uso le perle di Essence per non rovinarle, figurarsi se potrei mai farlo con queste... 

Sentimento 3 - Ragione 0

Un mascara

Qui do la stessa risposta di Dony: le Volume di Chanel. Perchè Chanel è Chanel, poche storie e perchè ne ho provato una travel size ed è per ora il mio mascara del cuore.  

Sentimento 4 - Ragione 1



Matite  o eyeliner

In questa categoria non c'è un prodotto che desidero in maniera particolare. Sarà che lo uso poco ma davvero, non mi viene in mente niente. Ovviamente, mi basterebbe una piccola ricerca su Google per trovarne almeno dieci tipi da desiderare, ma preferisco così. 

Sentimento 4 - Ragione 2

Un ombretto o una palette

La Baleine Bleue di Chantecaille




...in realtà quasi tutti gli ombretti di questo brand sono un mio desiderio. Li voglio perchè li trovo semplcimente perfetti da vedere. Anche se mi dicessero che hanno meno pigmentazione di una trousse Pupa degli anni 80, li vorrei lo stesso.

Sentimento 5 - Ragione 2


Un rossetto o un gloss

La Beauty Limited Edition di 12 rossetti di Tom Ford



Un non posso legato anche al fatto che non sono certa che questa edizione limitata si trovi ancora. Ma avete capito il concetto, vero? E non fa niente se in questo set ci sono un mucchio di nude che su di me starebbero  malissimo. Io la vorrei esattamente così com'è. Anche se non esiste più.

Sentimento 6- Ragione 2

Un accessorio per il make up o la cura del viso



Potrei dirvi che lo preferisco al Clarisonic perchè essendo in silicone ho meno timore che sviluppi muffe.  In realtà è anche per quello. Ma se ci fosse in commercio da noi un Clarisonic viola avrei problemi seri nella scelta... 

Sentimento 7-Ragione 2  

Un prodotto per il corpo

Neom, Organic Body Scrub  


Gelsomino, lavanda e rosa. Il 97% di ingredienti naturali. Devo davvero dire altro per spiegarvi perchè lo desidero? Chè poi, io al tema scrub sono particolarmente sensibile: li voglio tutti, sempre.

Sentimento 8- Ragione 2



Uno smalto 

Dovrei dire nulla, come per le matite, dato che sono mesi e mesi che non ne uso. Vi cito invece la nuova collezione primaverile Orly: quando mi è arrivato il comunicato stampa, il mio cuore ha fatto un balzo. 

Anche in questo caso, vista la premessa sugli smalti è un desiderio abbastanza insensato, ma tant'è.

Sentimento 9-Ragione 2

Avrete notato lo strano punteggio-partita che ha accompagnato il tag: non era inserito nell'originale, è una mia variante. L'ho fatto perchè, come vi dicevo, scrivere questo post è stato particolarmente interessante per me: mi sono resa conto man mano che scrivevo che "non potere", quello che si dice "non potere", non potrei nulla. Oddio, se spendessi certe cifre per un ombretto mi sentirei particolarmente in difficoltà dal punto di vista concettuale ma in realtà potrei farlo. E alcuni di questi prodotti, come detto, li desiderio da anni. Se non lo faccio è perchè, in fondo, pur volendo questi oggetti il mio desiderio è tutto su base emotiva (vedi la crema viso) e non su una necessità/desiderio reale. Per questo alcune cose si ripetono nel tempo: perchè alla fine, tirando le somme, mi va bene così. 

Mi va bene, per il momento, avere oggetti feticcio, la cui vera funzione è essere desiderati. E' un gioco con  me stessa, credo, in cui volontariamente non sposto l'orizzonte del desiderio per non ritrovarmi un giorno a pensare come possibile e desiderabile un cosmetico che costa 300€. 

Paradossalmente, anche se a giudicare dal punteggio di questo post la Ragione viene stra-sconfitta in realtà è lei, molto più di quanto si potrebbe credere, a guidare i miei acquisti. E non è stata una scoperta spiacevole, anzi. Per questo, ancora grazie a MakeupPleasure per aver inventato il tag e a Dony per avermi coinvolta e per questo sono davvero curiosa di leggere le risposte delle 10 blogger che taggo:  

 37 anni e non sentirli
Brutti.Perfetti.Speciali
Parola di Deirdre
Foffyland 
Wannabe Renoir 
Follow the yellow brick road
Il Barbatrucco della Mokarta
Il mondo di Tynzia Makeup 
La favola russa 
Su un filo di un eyeliner

Ovviamente, aspetto anche di sentire la vostra? Avete oggetti feticcio? Desideri cosmetici inconfessabili altrove?? Qui potete dirlo, nessuno vi giudicherà male ;)
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Il posta fortuna #107

Caro Posta fortuna, per questa vorrei

1. 

2.

3. arrivare a venerdì sera con la stessa espressione del micio qui su

Sinceramente tua,
Hermosa
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L' estremo che non mi attrae

Ho rinviato a lungo questo post, perchè volevo essere graniticamente certa di quanto scrivessi: il prodotto di cui vi parlo oggi è uno di quelli che moltissime in rete amano. E poi arrivo io a dirvi che non mi piace. Volevo essere davvero sicura che non fosse una mia incapacità nell'utilizzarlo ae volevo testarlo in ogni condizione climatica. Ora che sono passati 6 mesi da quando lo uso, credo proprio di poter dire che l ' I Love Extreme Mascara della Essence non fa per me.


Io questo mascara non riuscivo a trovarlo negli stand della mia città. Se ne ho tre confezioni è stato grazie alla gentilezza delle Le Folies di Pinnù che me li ha inviati lo scorso agosto.  

Sebbene ne avessi altri già aperti ho iniziato immediatamente ad usarlo, ero troppo curiosa verso questo prodotto che per molte è un sacro graal. Il primo giorno, mi era piaciuto. Ma c'era tutta la gioia e la bellezza di usare un prdotto  nuovo, che in più mi era stato regalato e, se non bastasse, mi era stato regalato in questo modo insolito... Insomma, sapevo di non essere obbiettiva.

Man a mano che sono riuscita a separare tutta le bellezza di come ho ricevuto questo mascara dal prodotto in sè per sè infatti mi sono resa conto che, su di me, non è un granchè. Non che sia cattivo: non mi crea grumi nè cespugli di ciglia mal separate, è facile da applicare, non mi si sgretola nè durante l'applicazione nè nel corso della giornata. Tenendo conto del suo essere low cost, tutte cose di non poco conto.

Su di me però non va oltre questo: è un buon mascara quotidiano, nessun effetto Extreme nessun risultato "ciglia finte".  Non vi nascondo che una parte di me sperava ardentemente di aver trovato un sostituto accettabile del mio grande amore, lo Chanel Volume. Non mi aspettavo potesse sostituirlo del tutto, ma speravo potesse farlo almeno in parte. Almeno un pochino. Almeno una ntecchia (come si dice dalle mie parti = pochissimo). 

Invece, su di me, non c'è alcun paragone possibile. Questo su di me è un mascara quotidiano e quasi anonimo. So di stare per dire una cosa che per alcune suonerà folle, ma il suo effetto è naturale: mi mette le ciglia a posto, senza quasi farsi notare.  

Lo so. State pensando che sono all'ennesimo mascara che non mi piace. Direi che è ufficiale: quando si tratta di ciglia, sono quasi estremamente difficile da accontentare.


Lo ricomprerei: no, anche perchè ne ho ancora una confezione  (una è andata in dono a mia madre, vedremo se con lei si comporterà meglio)

Lo consiglierei: nì. Dovrei dirvi no, ma visto il suo costo e visto quanto è amato da tante, alla fine vi dico sì

Lo regalerei: nì. Dovrei dirvi no, ma per me il fatto che sia un regalo è uno dei veri pro di questo mascara. Per cui sì, regalatelo: così qualcosa di bello lo avrà sicuramente!


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L'apostrofo rosa #40


Gloss: HM Red*

 Senza filtri


Sì, il cuore serve a lasciare un minimo di suspence su cosa ho preso su Piustyle....:)  


*non presente sul sito 
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Listography: things you'd do if you won the lottery

Dopo il mio primo post di questo bel progetto - per cui ho creato una pagina, la trovate lì su in alto- oggi ci dedichiamo a una lista che sono sicura che ognuna di voi avrà fatto almeno una volta bella vita: le cose che farei se vincessi la lotteria.

The Life In A Year


Chiaramente, posto che stiamo sognando, io sogno in grande: la lista che leggerete è stata fatta pensando di aver vinto una di quelle cifre folli che basterebbero a risanare il bilancio di qualche piccolo stato. 

- Il viaggio del mondo, senza limiti di tempo: smetterei solo dopo aver visto tutto quello che c'è da vedere. In qualche posto tornerei più volte e mi fermerei anche un mese in un paesino dimenticato dalla Patagonia, se ne avessi voglia. 

- Alla fine del viaggio, comprerei una casa a New York.

- Non avendo bisogno di lavorare per pagare le bollette, nè di dovermi infilare in attività che siano redditizie fonderei un'associazione per i diritti delle donne e lancerei una mia linea di cosmetici. Magari la potrei creare con le donne dell'associazione, e sarebbe ancora più bello.   

- Prenderei una laurea in veterinaria e curerei tutti pro-bono.

- Comprerei una tiara, vera, e la metterei. Ogni volta con un atteggiamento simile a questo, ma la indosserei davvero.



E voi? Che fareste se foste così fortunate da vincere la lotteria??       

   
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