Freak on the beach

No, quest’estate ancora non so se riuscirò a farmi un bagno decente che sia uno. E forse proprio per questo, in reazione e per contrappasso, più degli scorsi anni, mi ritrovo a sbavare sulle foto di mari cristallini, amache e spiagge assolate e su Pinterest ne troverete ampia documentazione. E tutti i costumi da bagno mi sembrano bellissimi.

Ciliegina sulla torta, che aumenta la mia sofferenza, e caso rarissimo negli annali del mio gusto, ci sono perfino tre costumi della Calzedonia che mi piacciono tantissimo:

non a caso, quello della pubblicità

Non ho trovato foto, ma della stessa fantasia esistono diversi modelli

Molto Esther Williams, vero?

I costi si aggirano attorno ai 50€. Quindi potrei ben decidere quale dei tre mi piace di più e compramelo. 

Peccato, che  invece no, non possa comprarli: perché questo marchio, come molti altri simili (Intimissimi, Yamamay, Tezenis) NON veste donne come me.

Ormai mi avete vista in tutte le salse, iniziate a conoscere le mie misure e la mia conformazione: sono una personcina come tante, leggermente sovrappeso. Non ho particolari difetti fisici, non sono particolarmente..niente, nel senso che non brillo né in positivo né in negativo. Sono NORMALISSIMA.

Eppure, ogni anno, si ripete la stessa scena, praticamente ovunque (mi succede anche con i marchi di alta gamma, ma con quelli “low cost" è davvero imbarazzante): i casi sono tre.

Caso numero uno: il pezzo di sopra mi veste bene ma in quello di sotto entrano due di Hermosa. 

Caso numero due: lo slip mi veste bene, ma il mio seno straborda da ogni dove. 

Caso numero tre- i due pezzi combinabili: la loro taglia più grande di seno mi sta come una seconda (e pure piccola).

Quindi, secondo i canoni di questi produttori io sono una specie di freak. Non è previsto portare una quarta abbondante e una 42 (altrettanto abbondante) di vita. 

Nossignore: o secche come mazze di scopa o 4 di seno e almeno 46 di fianchi. 

Poi dice che una se ne va in montagna....