Non c'è due senza tre

Quando mi sono decisa a usare la crema detergente Essence My Skin al Melograno e bambú   ero combattuta: viste le mie deludenti esperienze precedenti con il tonico e il soft cleansig gel, non avrei dovuto aspettarmi nulla di buono. 

Solo che era al Melograno: che è una di quelle paroline magiche che, cosmeticamente parlando, mi conquistano sempre. Non so bene perchè, ma mi incanta infinitamente: lo trovo bello, e allora penso che possa rendere bella anche me:)

Per cui, nonostante tutto, mi sono detta che poteva anche essere una bella sorpresa, questo bel tubone bianco Essence

Partiamo dalla consistenza, che è la prima cosa che mi ha colpita: orrenda. Una via di mezzo tra una pappetta (e mi tengo gentile con il paragone) e un dentrifricio. Non è liquida e non è densa. Non è setosa ma nemmeno uno scrub. Argh.

Passiamo all'odore: nullo. Zero di zero. Inesistente. Nix, nisba, ciccia. Doppio Argh.

A quel punto ho controllato se per caso fosse scaduta, sebbene fossi alla sua prima apertura....macchè: ci sono perfino rimasta male, l'avrei preferito....  

Infine, l'effetto: come maschera, ho dovuto lavarla via dopo nemmeno un minuto, tanto bruciava. Come struccante, la sensazione plasticosa trionfa che è una meraviglia.  

Va bene, l'ho capito: c'ho un etá e i prodotti "ggiovani" alla mia pelle fanno pernacchie. Ma troveró, oh se troveró, un prodotto al Melograno che faccia al caso mio...

Lo ricomprerei: no

Lo consiglierei: no

Lo regalerei: no

p.s. avrei ancora una crema viso da testare, questa, ma davvero non me la sento: se facessi un giveaway/ random, vi piacerebbe?? Voi siete giovinette, voi potete ancora....