Cento e non piú cento!

Carissime 100 (e dico 100) hermose lettrici,

questo post è scritto sull’onda euforica di questo traguardo raggiunto grazie a voi. Per pura scaramanzia non avevo voluto abbozzarlo fino a che non fossimo davvero diventate 100!!

Vorrei essere originale, ma questa volta temo proprio che leggerete cose già lette e sentite in molti altri blog. Perché, e chi di voi ha un blog sa bene di cosa parlo, sono vere. So benissimo che 100 per molte è un traguardo ampiamente superato, ma per me è molto. 

Mettetevi comode, dunque, perché sta per partire il pistolotto dei ringraziamenti. 

Aprire questo blog (ancora grazie a Profumissima e a mio marito, senza i quali non mi sarei decisa) è stata davvero una bella idea. Un progetto minimo, in cui all’inizio stentavo a credere io per prima.

Chi vuoi che ti legga, mi dicevo. E anche se ti leggessero, chi vuoi che ti segua o che ritorni o che ti commenti. Insomma, la verità: io ho iniziato convinta che questo blog si sarebbe trasformato in una specie di monologo interiore.

Però la sfida era interessante, almeno come esperienza di scrittura e stilistica, e man a mano ci ho preso molto gusto. Ma proprio tanto.

Diciamo pure tantissimo. 

A un certo punto ho smesso di chiedermi se sarei mai arrivata a 50, e poi a 100 (e ho smesso di chiedermi come si faccia ad arrivare a 300 follower con meno di 10 post pubblicati – sebbene ma me ne stupisca sempre) e ho deciso di scrivere per il piacere di farlo, per il puro divertimento e per la passione in sé per sé e per ogni singolo prezioso commento.

Peró siamo oneste: se davvero non ci importasse nulla di essere seguite o meno, non apriremmo un blog, al massimo terremmo un diario. E ogni volta che arriva qualcuno a tenerci compagnia, ci fa piacere.

E voi siete arrivate, in cento: voi, che tornate spesso, che mi commentate, che avete trasformato questo blog in un’esperienza non solo di scrittura ma umana. 

Grazie a ognuna di voi: a quelle silenti (lo so che ci siete) e alle prezzemoline, alle presenze fisse e a chi passa ogni tanto. A tutte, una per una. 

Ok. Pistolotto finito.

Penserete mica che non ci sia un giveaway per festeggiare??? 

Sui premi mi ci sono scervellata da un bel po'.  

Sempre per scaramanzia, non ho voluto fotografare nè prendere nulla fino ad oggi: ecco perchè  la foto non é il massimo. Prometto di aggiornarla appena posso. Ma di aspettare per postarvela, non se ne parla nemmeno:-)!!

Dicevamo, i premi: spero vi piacciano perché sono stati pensati per voi.

 

Avrete ben notato che la borsa della Furla non è esattamente dell’ultima collezione. Come sapete, ultimamente ho rimesso ordine tra le mie borse. E mi sono ricordata di avere avuto in regalo, qualche natale fa, due borse praticamente uguali. Ed ecco che una è finita qui!!

Li ho scelti pensando a voi, e spero che vi piacciano e che nessuna si senta offesa dalla borsa di seconda mano (se dicevo vintage ero più chic??). 

Io mi sono comportata nello scegliere i premi come mi comporto quando compro un regalo: vi propongo una borsa che mi piace e dei prodotti che credo molte di voi come me hanno cercato in lungo e largo senza trovare. 

Vi piacciono? Li volete??

Ecco l’unica regola: essere mia follower e lasciare un commento.  

Come già l’altra volta ne approfitto anche per chiedervi se c’è qualcosa che vorreste di più, di meno o di nuovo, se siete nuove cosa vi ha colpito di più. Insomma, una vostra opinione è ben gradita!

Il giveaway si chiuderà il 6 febbraio 2012 e l’estrazione avverrà tramite Random.org.

Non ci sono obblighi di condivisione: a vostro buon cuore. Se lo volete segnalare, come e dove vi pare, per ogni segnalazione un commento in piú.

In bocca al lupo a tutte e grazie, cento volte!