Avevo già in mente di parlarvene, in più Chic Inside ieri me ne ha
chiesto notizie e quindi mie care, vi tocca
un post sulle app fotografiche!
Confesso che il motivo per cui ho più desiderato un Iphone
sono esattamente queste app. Alcune si trovano anche per altri sistemi ma molte
sono invece esclusive per la mela morsicata: quando la Tre mi regalò l’iphone (sì sì, regalò: se volete vi racconto come) ne fui stra-felicissima.
La
primissima applicazione che scaricai fu quindi l’Hipstamatic: il pacchetto base
costa 1,59€ , ma io ho comprato anche tutte
le lenti e i filtri e le pellicole che hanno man a mano lanciato, ognuna al prezzo di 0,79 centesimi.
L’ultima è
stata proprio questo mese, ed era la versione limitata per il mese di
prevenzione al cancro del seno, la "we heart boobies" .
Potete scattare in funzione “random”, e sarà quindi la
vostra ipstamatica a decidere tutto: lenti, pellicola, flash. Oppure potete
combinare secondo vostro gusto manualmente.
All’inizio trovavo difficilissimo scegliere una combinazione per cui,
per capire bene i vari effetti, un pomeriggio le ho provate tutte di fila,
imparando così a parità di luce, i vari effetti che potevo ottenere.
Ma anche
se non avete voglia di scattare 30 foto uguali, è altamente intuibile e prendete
la mano dopo poco (senza contare che un minimo di miserrima indicazione la
danno pure loro eh).
Quello a cui non
prenderete la mano, o almeno a cui io non sono riuscita (e stiamo parlando di
un intenso anno di uso) è lo sfalsamento dell’obiettivo: in pratica, siccome è
la versione digitale delle vecchie macchine Instamatic, quello che vedete nel mirino è meno di
quanto vedrete nella foto e non è il suo centro.
Tradotto in parole povere,
dovete fare una foto decentrata, e non di poco,
rispetto a quello che davvero volete centrare: io ci metto almeno 3 scatti
prima di ottenere quello che voglio. Lo “sviluppo” si può fare di qualità normale (ed è veloce)
oppure alta, e ovviamente tarda qualche secondo in più, però potete continuare
a scattare nel frattempo senza problemi.
Gli effetti delle foto sono davvero belli, di seguito ne
trovate alcune tra le mie preferite, e l’ho usata tanto, finendo
addirittura per sostenere che il suo schizofrenico modo di inquadrare la foto
era un esercizio di flessibilità mentale…
Castel del Monte |
Varsavia, Via Piwa |
Pasquetta tra i boschi |
CIRO! |
Io, come da foto profilo |
Successivamente, grazie al fatto di aver aperto questo blog e aver incontrato il blog Vintage di Maria Sole Tattini, ho scoperto la LemeLeme.
Concettualmente, stiamo parlando di applicazioni simili. In
realtà le differenze sono molte e non trascurabili: tanto per cominciare è
totalmente gratuita.
Anche in questo caso avete, seppur in minor numero,
diversi filtri, lenti e pellicole (per cui ho fatto la stessa cosa
dell’Hipstamatic: n° foto dello stesso soggetto nelle stesse condizioni per
capire meglio).
C’è la funzione random oltre a quella manuale, ma con delle
limitazioni: alcune combinazioni non permettono la scelta delle lenti che
invece sceglie da sola l’app.
Il tempo di sviluppo, anche in modalità normale è
lento e non si può continuare a scattare nel frattempo. Inoltre, il salvataggio
non è automatico per cui dovete salvare ogni singola foto. Se siete di quelle
che scattano 10 pose al secondo, lasciate perdere. In piú, c'è la firma Lemeleme sulle foto.
A questo punto starete pensando “Vabbè, ma allora spendo 8€
e mi prendo l’altra con tutti gli annessi e connessi..”.
E invece no, perchè la LemeLeme ha due enormi pregi: ha la funzione
“giracamera” (per capirsi, quella dell’apostrofo rosa) e un mirino
“sincero”: quello che vedi è quello che
fotografi.
Non dovrete scattare 5 foto prima di arrivare a quella che
volevate! Anche perché, credetemi, riscattare la stessa foto fa passare “la
fantasia”: alla fine vi accontenterete di quella che è venuta così com’è…
Ed
ecco alcune delle mie foto Lemeleme migliori:
Candele nella chiesa di S. Biagio-Toscana |
Bagno Vignoni |
Museo della Farmacia - Cracovia |
Ristorantino Polacco |
In definitiva, entrambe sono belle applicazioni ed avendole già
prese tutt’e due mi concedo il lusso di decidere quale usare a seconda del
tempo e dell’effetto che voglio ottenere.
Ma se avete l’iphone già bello carico o non volete complicarvi la vita,
vi consiglio la Lemeleme, senza dubbi.
E
, ovviamente, se avete dubbi chiedete pure: spero di essere in grado di
chiarirli !!
Grazie mille!!! Spiegazione perfetta e più che esaustiva!
RispondiEliminaIo anche sono una fanatica delle applicazioni fotografiche per l'i-phone. Hipstamatic ce l'ho già ma ultimamente l'ho lasciato un po' da parte per la questione del mirino decentrato. Ho invece scaricato un'app che modifica le foto già fatte con la macchina fotografica "classica" del meraviglioso aggeggio aggiungendo effetti e dando la possibilità di tagliare la foto, ad esempio se vuoi stringere sul volto, e si chiama Fotolr Photo Studio. E' gratuita, quindi se ti va provala!
Ora vado a scaricare LemeLeme!
Grazie ancora del post!!!
Mi davvero piacere ti sia stata utile, fammi sapere poi come ti trovi con la Lemeleme..e io mi vado a scaricare la Fotolr studio:)
RispondiEliminaBellissimo post! molto completo!grazie anche per la citazione!baci
RispondiEliminaMariaSole
Grazie a te per avermi fatto scoprire la Lemeleme,MariaSole!!!
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