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Ma dove vai , se l'APP non ce l'hai???

ottobre 27, 2011

Avevo già in mente di parlarvene, in più Chic Inside ieri me ne ha chiesto notizie e quindi mie care, vi tocca  un post sulle app fotografiche!


Confesso che il motivo per cui ho più desiderato un Iphone sono esattamente queste app. Alcune si trovano anche per altri sistemi ma molte sono invece esclusive per la mela morsicata: quando la Tre mi regalò l’iphone (sì sì, regalò: se volete vi racconto come) ne fui stra-felicissima. 

La primissima applicazione che scaricai fu quindi l’Hipstamatic: il pacchetto base costa 1,59€ , ma io ho comprato anche tutte le lenti e i filtri e le pellicole che hanno man a mano lanciato, ognuna al prezzo di 0,79 centesimi. 

L’ultima è stata proprio questo mese, ed era la versione limitata per il mese di prevenzione al cancro del seno, la "we heart boobies" .



Potete scattare in funzione “random”, e sarà quindi la vostra ipstamatica a decidere tutto: lenti, pellicola, flash. Oppure potete combinare secondo vostro gusto manualmente.  

All’inizio trovavo difficilissimo scegliere una combinazione per cui, per capire bene i vari effetti, un pomeriggio le ho provate tutte di fila, imparando così a parità di luce, i vari effetti che potevo ottenere. 

Ma anche se non avete voglia di scattare 30 foto uguali, è altamente intuibile e prendete la mano dopo poco (senza contare che un minimo di miserrima indicazione la danno pure loro eh). 

Quello a cui non prenderete la mano, o almeno a cui io non sono riuscita (e stiamo parlando di un intenso anno di uso) è lo sfalsamento dell’obiettivo: in pratica, siccome è la versione digitale delle vecchie macchine Instamatic, quello che vedete nel mirino è meno di quanto vedrete nella foto e non è il suo centro. 

Tradotto in parole povere, dovete fare una foto decentrata, e non di poco, rispetto a quello che davvero volete centrare: io ci metto almeno 3 scatti prima di ottenere quello che voglio. Lo “sviluppo”  si può fare di qualità normale (ed è veloce) oppure alta, e ovviamente tarda qualche secondo in più,  però potete continuare a scattare nel frattempo senza problemi. 

Gli effetti delle foto sono davvero belli, di seguito ne trovate alcune tra le mie preferite, e l’ho usata tanto, finendo addirittura per sostenere che il suo schizofrenico modo di inquadrare la foto era un esercizio di flessibilità mentale…

Castel del Monte

Varsavia, Via Piwa

Pasquetta tra i boschi

CIRO!

Io, come da foto profilo


Successivamente, grazie al fatto di aver aperto questo blog e aver incontrato il blog Vintage di Maria Sole Tattini, ho scoperto la LemeLeme.

Concettualmente, stiamo parlando di applicazioni simili. In realtà le differenze sono molte e non trascurabili: tanto per cominciare è totalmente gratuita. 

Anche in questo caso avete, seppur in minor numero, diversi filtri, lenti e pellicole (per cui ho fatto la stessa cosa dell’Hipstamatic: n° foto dello stesso soggetto nelle stesse condizioni per capire meglio). 

C’è la funzione random oltre a quella manuale, ma con delle limitazioni: alcune combinazioni non permettono la scelta delle lenti che invece sceglie da sola l’app. 

Il tempo di sviluppo, anche in modalità normale è lento e non si può continuare a scattare nel frattempo. Inoltre, il salvataggio non è automatico per cui dovete salvare ogni singola foto. Se siete di quelle che scattano 10 pose al secondo, lasciate perdere. In piú, c'è la firma Lemeleme sulle foto.

A questo punto starete pensando “Vabbè, ma allora spendo 8€ e mi prendo l’altra con tutti gli annessi e connessi..”. 

E invece no, perchè la LemeLeme ha due enormi pregi: ha la funzione “giracamera” (per capirsi, quella dell’apostrofo rosa)  e un mirino “sincero”: quello che vedi è quello che fotografi.  

Non dovrete scattare 5 foto prima di arrivare a quella che volevate! Anche perché, credetemi, riscattare la stessa foto fa passare “la fantasia”: alla fine vi accontenterete di quella che è venuta così com’è…

Ed ecco alcune delle mie foto Lemeleme migliori:
Candele nella chiesa di S. Biagio-Toscana

Bagno Vignoni

Museo della Farmacia - Cracovia

Ristorantino Polacco


 
In definitiva, entrambe sono belle applicazioni ed avendole già prese tutt’e due mi concedo il lusso di decidere quale usare a seconda del tempo e dell’effetto che voglio ottenere.  Ma se avete l’iphone già bello carico o non volete complicarvi la vita, vi consiglio la Lemeleme, senza dubbi.  

E , ovviamente, se avete dubbi chiedete pure: spero di essere in grado di chiarirli !!





4 commenti

  1. Grazie mille!!! Spiegazione perfetta e più che esaustiva!
    Io anche sono una fanatica delle applicazioni fotografiche per l'i-phone. Hipstamatic ce l'ho già ma ultimamente l'ho lasciato un po' da parte per la questione del mirino decentrato. Ho invece scaricato un'app che modifica le foto già fatte con la macchina fotografica "classica" del meraviglioso aggeggio aggiungendo effetti e dando la possibilità di tagliare la foto, ad esempio se vuoi stringere sul volto, e si chiama Fotolr Photo Studio. E' gratuita, quindi se ti va provala!
    Ora vado a scaricare LemeLeme!
    Grazie ancora del post!!!

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  2. Mi davvero piacere ti sia stata utile, fammi sapere poi come ti trovi con la Lemeleme..e io mi vado a scaricare la Fotolr studio:)

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  3. Bellissimo post! molto completo!grazie anche per la citazione!baci
    MariaSole

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  4. Grazie a te per avermi fatto scoprire la Lemeleme,MariaSole!!!

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