Dei miei capelli e del mio rapporto con loro ho parlato assai spesso.
La verità è che riuscire a capirli è cosa veramente difficile mentre è facile, facilissimo farsi incastrare da regole e regolette.
Ma alla fine, in 47 anni, tre cose che mi aiutano a vivere meglio -tricologicamente e non solo-le ho capite.
1. Ci sono cose che puoi cambiare, anche stravolgere, e altre che sono immutabili.
Puoi cambiare il tuo peso, il tuo stile. Non puoi diventare più alta e non puoi cambiare la struttura dei tuoi capelli: avrai leggeri miglioramenti ma se i capelli sono sottili non diventeranno mai tronchi di Baobab.
2. Non è vero che se ci metti impegno, cura e dedizione tutto funzionerà.
Tutto dovrebbe funzionare. Ma i capelli- e tutto l'universo attorno a te- ti restituiscono non quello che ti meriti ma quello che loro vogliono. Tu puoi e devi metterci tutta la tua buona volontà, la tua conoscenza, la tua dedizione. Ma il risultato non sarà mai automaticamente certo o definito per sempre.
3. Quando pensi di sapere cosa vuoi e come averlo, probabilmente cambierai idea.
Quest'inverno avevo deciso di essere liscia: ho investito in piastra Ghd, prodotti Shu Uemura senza remore e dopo lunghe ricerche e studi. Nel momento esatto in cui avevo finalmente tutto, ho ripreso ad andare in giro riccia (oddio, mosso rovinato sarebbe definizione più adatta). E quando pensavo di voler restare riccia, mi è tornata voglia di liscio. Non credo che questa altalena finirà mai.
Io vi giuro: prima fate vostre queste tre immense verità, prima smetterete di torturare i vostri capelli- e voi stesse.
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