Ormai credo lo sappiate tutte: quando non ha un desiderata
specifico, Mister Hermoso mi regala rossetti chiedendo alla commessa “il rosso
più rosso che avete”. Se teniamo conto che l’ultimo arrivato secondo questa
modalità è stato il Rouge Dior in rouge cannage
direi che non è per niente una cattiva idea no?
A prima vista mi ha spaventato un po’: non essendo il tipico
rosso a base blu che uso sempre, temevo potesse starmi davvero male. Ho
mentalmente maledetto la commessa ed ero già rassegnata a doverlo usare sempre
con matite di base che lo modificassero profondamente. Però, dato che provare
non costa niente soprattutto quando si tratta di make up e basta uno
struccante, ho provato ad usarlo anche da solo. I vari risultati potete vederli qui.
Eliminato il timore che virasse al marrone- scusa,
commessa maledetta inopportunamente- ho lasciato che la mia gioia diventasse
totale. Questo infatti è un rossetto gioiello, un pezzo da collezione senza
ombra di dubbio. Bello nel packaging, anche se leggermente insolito: la
confezione rettangolare e squadrata è rara da trovare. A me non dispiace per
niente, sia perché riesco a trovarlo subito tra i tanti che ho- ma mi rendo
conto che è un vantaggio che solo chi è collezionista- sia
perché, e questo è un vantaggio per chiunque, è più facile da infilare in un
beauty/astuccio/tasca…. Insomma, se come me giocate a tetris con i prodotti da
portate in giro.
Siccome Dior non è diventato Dior a caso, il packaging è solo il primo dei suoi aspetti positivi: la modulabilità, facilità di applicazione e durata (ovviamente per un rossetto non di lunga durata) sono strepitose. Ma l’aspetto che più mi ha colpito di questo rossetto è stata l’idratazione: non solo non sentivo nessuna sensazione di secchezza, nemmeno dopo ore ma le mie labbra sembrano (e sono) più morbide e piene. Credevo onestamente che fosse più che altro un effetto cromatico, legato alla pigmentazione e ai giochi di riflessi e che il resto della sensazione la costruisse la mia mente. Quando però ho letto la descrizione ufficiale presente sul sito, ho capito che non sono totalmente pazza.
Il Rouge Dior infatti contiene infatti criste marine, che serve a levigare e rimodellare le labbra. Tra l’altro, si può non apprezzare la strepitosa introduzione contenuta nella descrizione, quando si legge “Per un colore perfetto, prima di tutto, bisogna avere labbra perfette”? Perché, siamo oneste, puoi avere il rossetto più bello di questo mondo, sa non fai un buon scrub labbra resterai sempre inguardabile. Una ola di approvazione per Dior quindi, che se n’è ricordato e ha inserito, in un rossetto bello e con ottima resa, un ingrediente che aiuta a tenere le labbra “a posto”.
Lo ricomprerei: sì. Probabilmente l’Illusion
Lo consiglierei: sì.
Lo regalerei: sì.
Siccome Dior non è diventato Dior a caso, il packaging è solo il primo dei suoi aspetti positivi: la modulabilità, facilità di applicazione e durata (ovviamente per un rossetto non di lunga durata) sono strepitose. Ma l’aspetto che più mi ha colpito di questo rossetto è stata l’idratazione: non solo non sentivo nessuna sensazione di secchezza, nemmeno dopo ore ma le mie labbra sembrano (e sono) più morbide e piene. Credevo onestamente che fosse più che altro un effetto cromatico, legato alla pigmentazione e ai giochi di riflessi e che il resto della sensazione la costruisse la mia mente. Quando però ho letto la descrizione ufficiale presente sul sito, ho capito che non sono totalmente pazza.
Il Rouge Dior infatti contiene infatti criste marine, che serve a levigare e rimodellare le labbra. Tra l’altro, si può non apprezzare la strepitosa introduzione contenuta nella descrizione, quando si legge “Per un colore perfetto, prima di tutto, bisogna avere labbra perfette”? Perché, siamo oneste, puoi avere il rossetto più bello di questo mondo, sa non fai un buon scrub labbra resterai sempre inguardabile. Una ola di approvazione per Dior quindi, che se n’è ricordato e ha inserito, in un rossetto bello e con ottima resa, un ingrediente che aiuta a tenere le labbra “a posto”.
Lo ricomprerei: sì. Probabilmente l’Illusion
Lo consiglierei: sì.
Lo regalerei: sì.
Ecco, io spezzo una lancia in favore delle commesse (facendo parte della categoria): non tutte sono lì solo per vendere, certo lo fanno davvero perché considerano le clienti "amiche". Non dimenticherò mai quando ho salvato una trentenne sconosciuta convincendo il fidanzato che una palette di trucchi a forma di orso di Pupa non era una idea geniale!
RispondiEliminaIo in generale difendo le commesse e chi lavora "al pubblico": bisogna avere una pazienza enorme - che è una dote che proprio mi manca. La fidanzata del 30enne secondo me ancora parla bene di te in giro per il mondo, per esempio :)
Eliminabello bello bellissimo **_** un vero gioiello!!!
RispondiEliminaPer le commesse..dipende, deve andare un po' a fortuna! Pensa che ieri da kiko non solo quella alla cassa è stata molto gentile, ma non mi ha neanche proposto nulla :) Nella sephora vicino casa ti lasciano girare, però trovo siano un po' incompetenti, ogni volta che faccio una domanda mi rendo conto che non hanno idea di cosa vendono. Nella sephora in centro a milano c'è un addetto per ogni stand e fanno a gara per parlarti dei loro prodotti (si, fanno paura onestamente)..però alla fine sono gentilissimi e molto preparati. Forse non si può avere tutto, si prende quello che c'è :)
ps: la scena del tizio intento a comprare l'orso pupa raccontata da siboney è raccapricciante O__O perchè???? è una cosa che non capirò mai.
Sì, è davvero un gioiello :)
EliminaPer le commesse: in fondo sono persone anche loro... e ce ne sono di ogni tipo ;)
E' davvero bellissimo!!
RispondiEliminaPoveri mariti che devono assecondarci in queste nostre follie: io sto convincendo il mio che dobbiamo andare da Kiko in questi giorni. Niente di male se non fosse che lui ha la febbre e lo sto drogando per farlo tornare in piedi :-D Non mi denunciate all'associazione Mariti Maltrattati, vero??
Dai, povero marito...esci con il pretesto delle medicine per lui e passa "per caso" da Kiko ....
EliminaMa la farmacia è dietro la fermata del bus, Kiko è in piena ztl... Non regge...
EliminaComunque lui sta malissimo per questa influenza, un sacco di sintomi ma poca febbre. Per caso ieri mi sono provata la febbre anche io che mi sentivo un po' stanca: 37.6. Oggi sono al lavoro. Forse mi merito di andare da sola da Kiko e svaligiare il negozio.
Ahhh questi uomini, sono loro il sesso debole.... :-D
Meriti ASSOLUTAMENTE Kiko:)
EliminaPosso candidarmi per l'Illusion XD?
RispondiEliminaScherzi a parte, quando sento parlare di comodita' di pack in un rossetto, non posso non pensare a Kiko e a quel tremendo mega tubone che pensano sia gran design (quello delle linee creamy, velvet mat ecc). Insomma, talmente enorme che anche lui, in una collezione, lo si ritroverebbe subito. Ma cambiarlo con quello strepitoso della Daring Game no eh? Giuro che comprerei altri rossetti.
Comunque, povera commessa! Vedi vedi che hai troppi pregiudizi sui colori :D?
E menzione d'onore a Siboney!
Il packaging ha il suo bel peso... ma tutto dipende. I Guerlain hanno una confezione oggettivamente scomoda, ma io li amo con tutta me stessa :D
EliminaAhah, eh ma Hermy, dici bene che tutto dipende *.*! Io non potrei paragonare la confezione che effonde eleganza da tutti i pori di Guerlain *_*, con quella Kiko che sprizza solo 'ingombranza' e charme a meno-mille XD.
EliminaE hai ragione anche tu...
EliminaE bravo il marito. Per il mio ragazzo, entrare da Sephora, equivale ad bastonata sulle ginocchia
RispondiElimina:(((((
Compromesso: ti regalasse una card. Lui ci metterà 20 secondi, e tu potrai comunque avere il tuo regalo. Che dici?
EliminaPotrebbe essere un'idea interessante :)))
EliminaSempre felice di indurre in tentazione ;)
EliminaAnche io ho ricevuto questo rossetto in regalo da Dani, come metà del regalo di compleanno :) su di me è quasi ciliegioso, ti dirò! In ogni caso, è un colore che amo profondamente.
RispondiEliminaCiliegioso?? La prova che tutto cambia... :)
EliminaDavvero, ma davvero interessante. Quando sono davanti all'espositore di questi marchi - Dior, Chanel, Lancome... - raramente mi lascio attrarre. I colori sono abbastanza canonici e mi dico che "non ne vale la pena" spendere tanto per qualcosa che non mi faccia dire wow! Riflettendo però, mi domando "e se 'wow' me lo facesse dire la prestazione e non il colore?" E magari è proprio il caso di un rossetto del genere.
RispondiEliminaE adesso, sento di avere bisogno delle criste marine U.U
Io trovo che i colori siano calssici, ma in fondo nemmeno tanto. E' Chanel che ha lanciato il Particuliere, per dirne una. E sicuramente la prestazione è una componente fondamentale nella resa, anche per quanto riguarda il colore. Ciò non toglie che ci siano prodotti low cost strepitosi eh... Insomma: la verità è che non abbiamo scampo: dobbiamo comprare di tutto :D
EliminaCiao Hermosa! Avrei bisogno di un consiglio: vorrei un rossetto rosso opaco; ne ho comprato uno di Deborah ma francamente mi ha delusa perché non ha una buona resistenza e sbafa facilmente dopo un po'. Hai qualche dritta da darmi?
RispondiEliminaGrazie in anticipo!
Vanessa, dammi qualche indicazione in più: compri on line? Quanta dimestichezza hai con i rossetti? Io così a naso ti direi di dare uno sguardo ai MUA Luxe- che però non sono facilissimi da applicare o ai Bourjois Velvet Edition. Entrambi li trovi solo on line però e sono più tinte che rossetti. Un rossetto classico e opaco...i Kate della Rimmel sono strepitosi. Fammi sapere eh, spero di esserti stata d'aiuto.
EliminaGrazie mille cara! Non amo comprare on line quindi darò sicuramente uno sguardo ai Rimmel! (appena mi riprendo dall'influenza e riesco a mettere il naso fori di casa…)
RispondiElimina:-D
Via influenza via. Qui bisogna comprare rossetti:)
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