, , , ,

Back to mono, Phil

novembre 12, 2014
In America sono maestri dei film per la televisione. Generalmente, sono prodotti di serie zz, creati e pensati direttamente per il piccolo schermo, dove tutto è al risparmio: luci, costumi, fotografi e attori. Ma poi ci sono colossi come HBO, che non fanno praticamente mai niente che non mi piaccia. 

Dopo The Normal Heart, di cui abbiamo parlato ultimamente, hanno prodotto un film così bello e  ben fatto che il mio unico dispiacere è stato pensare che non avrei mai potuto vederlo sul grande schermo. Parlo di Phil Spector.


  
Già solo al vedere che ci sono Helen Mirren e Al Pacino, sono sicura che avrete capito perchè l'ho prontamente registrato. Non conoscevo nulla della storia, ed è stato solo dopo che santo Google è venuto in mio soccorso, raccontandomi le vicende giudiziarie del uno dei più grandi produttori discografici di tutti i tempi. Giuro, non è un titolo roboante. Seguite il link e leggete la sua biografia. Ci sono moltissime canzoni romanticissime che tutte noi canticchiamo e conosciamo che sono state prodotte da quest'uomo che sta scontando una pena di 19 anni per omicidio.    

Un omicidio al quale si è sempre detto estraneo e per il quale è stato condannato a dispetto di prove incerte e, forse, per un carattere davvero difficile. Il film ovviamente non prova a fare luce su questo aspetto.

Ma Al Pacino è semplicemente magistrale nel dare un aspetto umano- non per forza buono, non per forza simpatico, ma vero- a questa storia. E Helen Mirren magnifica nel ruolo dell'avvocato. E, per una volta, non c'è altro da dire: due grandi attori, una storia interessante e una bellissima produzione.

Che sia stato pensato per la televisione o il grande schermo, questo è un signor film.



4 commenti

  1. E' la prima volta che ne sento parlare!!
    Però sei riuscita ad incuriosirmi!!

    un abbraccio
    Sara
    This is Sara

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. No. Tutto quello che è Zombi/Vampiri non mi attira. Sbaglio eh???

      Elimina

Instagram