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Polpetta Pride

luglio 11, 2012
Come tutte , in questi giorni ho fatto un giro per i negozi alla ricerca di qualche vestitino estivo e froufrou. Non ho trovato niente. Così quando l’occhio mi è caduto su questa vendita di BuyVip, mi ci sono allegramente fiondata.


I vestiti sono carini, di puro cotone e con buoni prezzi. Memore dell’esperienza di Deirdre, ho voluto però sincerarmi delle taglie e ho chiesto conferma tramite la ChatLive. Sono stati rapidissimi e, gentilmente, in meno di 10 minuti ho avuto conferma che la Diez Lunas ha "una vestibilità normale", per cui l’equivalenza delle taglie ( ho chiesto conferma di tutte, sia mai..) è questa:

S: 40
M: 42
L: 44

                                                   
......................
(riempite i puntini con gli insulti che vi vengono in  mente).


Lo sapevo, lo sappiamo tutte. Non per questo mi ha fatto meno rabbia. Voi mi avete vista bene in foto. Io sono decisamente una L per questi qui. 

Non che m’importi molto, perché puoi darmi tutte le etichette di questo mondo, io resto sempre quella che sono (cioè una donna leggermente sovrappeso ma tutto sommato proporzionata) e rifiuto, categoricamente, di farmi rallegrare e/o deprimere da una taglia. 

Ma io sono grande (e grossa) e queste cose ho imparato a gestirle. Non credo possa dire lo stesso una sedicenne...

Nonostante lo sfogo con la prezzemola, fin qui forse non vi ci avrei fatto un post. Ma ci sono un paio di cose che proprio non mi va di tacere.

Alla mia indignazione qualcuno potrebbe dirmi che:

1) E' colpa mia, che vado nei negozi da ragazzine non essendolo più;
2) I modelli standard sono cambiati, e quindi le taglie si sono adattate.

Peccato che siano due enormi balle colossali.

Gli standard di riferimento non sono cambiati. Le ragazzine di oggi non sono tutte ipermagre e con un giro vita da malate. Io mi guardo intorno quando esco e le vedo, CI vedo: le normali, rotonde o (decisamente o meno) sovrappeso siamo la maggioranza. 

Non un maggioranza minima e risicata, non vestigia di un mondo che fu ed è destinato a scomparire soppiantato dalle magrissime…Siamo una maggioranza schiacciante, certa, forte e ben presente. Per cui lo spostamento di taglie verso il basso, non può trovare giustificazione in questo senso.

Anzi, in un sistema veramente democratico e veramente rivolto al cliente è pensando a noi e alla nostra normalissima conformazione fisica che dovrebbero fare i vestiti (ferma restando una giusta attenzione per gli estremi, sia chiaro).

E se io posso, per età, gusto e portafogli, decidere di andare in altri negozi dove le taglie sono ancora - per ora- accettabili  molte non possono. Vuoi per gusto, vuoi per età (ce la vedete una ragazzetta di 13 anni con un capo Luisa Spagnoli??) vuoi per disponibilità economica. 

Così va a finire che in giro ci sono eserciti di donne stipate e strizzate in vestiti che le mortificano e le fanno sembrare infinitamente peggio di quello che realmente sono. Che vanno in giro a disagio, tirandosi eternamente su il jeans o giù la maglietta. 

Perché un vestito giusto o meno fa la differenza. 

E l’ho provato sulla mia pelle quando l’altro giorno ho preso un vestito da Promod: ero andata per la prevendita dei saldi, alla fine l'ho preso, sebbene non in saldo ed il perché è presto detto.

Ero vestita da lavoro, ossia una gonna che mi va leggermente più stretta di quanto dovrebbe in vita e una canotta vecchiotta ( sì, non mi metto esattamente "in tiro" per il lavoro…) e mi sentivo abbastanza polpetta.

Il vestito che ho preso è questo. 



Dopo averlo provato, mi sentivo DI-VI-NA a dir poco. Le mie forme erano accompagnate e non strizzate, finalmente. Altro che polpetta, altro che sfuggire gli specchi in fretta e furia: mi sentivo  bella, potente, forte.  

Quindi, anche se sono più rari di mosche bianche a pois lilla, marchi che vestono persone normali esistono. E un vestito adatto a noi, può fare la differenza, davvero.

E io questi stronzi* che ci fanno andare in giro mortificate e a disagio li odio. Ecco.

Per cui, se anche voi vi sentite polpette, unitevi a me: noi polpette siamo belle, appetitose, mettiamo allegria e sappiamo come creare la giusta atmosfera romantica

 
E, magari, se gli roviniamo i loro bei completini taglia morta-di-fame-che-sogna-i-carboidrati-tutta-la-vita di schizzi di sugo, inizieranno ad ascoltarci! 



p.s. giusto per confermare la schizofrenia imperante delle taglie, sapete che taglia è il vestito? Un M. 


* non amo il turpiloquio gratuito, ma io questi qui non so davvero come altro chiamarli....

42 commenti

  1. Io ormai comincio a rassegnarmi, perché nei miei momenti di forma assoluta, in cui ho raggiunto il mio peso ideale la mia taglia è comunque rimasta una 46 quindi una xl! Adesso sono almeno una 50, ma pur essendo un po' sovrappeso, non lo sono tanto d giustificare la classificazione xxxl!!!

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    1. Guarda, il punto non è tanto il nome che danno alla mia taglia quanto il fatto che proprio vestono MALE:(

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  2. Ok, hai aperto un argomento parecchio succulento... io sono una 42, la vesto a pieno, non ci vado larga ma neppure stretta, ok sono curvy con le curve un po' dappertutto vengo fuori da una dieta sana che mia ha tolto alcuni chili molesti e prediligo gli abiti comodi che non mi segnino... (vedi il post di oggi con gli ultimi acquisti) ma di infilarmi in jenas con le ciappet al vento, oppure di mettermi un vestito per somigliare ad un salamino stagionato non ci penso neppure! Io mi piaccio, nel senso che non mi vedo gnocca, ma mi sento bene con il mio corpo, ho una 3 di seno, i fianchi definiti insomma mangio mica campo e vivo d'aria... uffi!
    E sì vedersi un vestito strizzatissimo addosso è parecchio mortificante! Uhh Hermy l'abito che hai preso è bellissimo. Ok ho finito il papiro, bacino.

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    1. Simo, vedi? Quando è che una 42 è diventata curvy?????O-o??

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  3. aaaah parole sante! ma la cosa che mi lascia perplessa è quando sento parlare ragazze/donne con taglia 38-40 dicendo che anche loro fanno fatica a trovare dei capi di abbigliamento che calzino bene (perchè se a noi ci strizzano a loro fan difetto)
    c'è qualcosa che non va...com'è possibile che le case di abbigliamento (tralasciando quelle di un certo livello...perchè lì le taglie le trovi, ma te la fanno pagare cara) non possono/vogliono creare capi adatti a tutte??

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    1. Ecco. In pratica sono dei pazzi maniaci questi che fanno i vestiti. Ma non ce le hanno mogli, sorelle, amiche??

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    2. 40 con problemi di vestibilità all'appello ._.

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  4. In primis non ti trovo leggermente in sovrappeso cara Hermosa. Ma proprio per niente. Secondo me hai una corporatura normalissima, giusta.

    Per quanto riguarda la faccenda delle taglie mi sono stra-stufata anche io. Ieri ho visto un paio di pantaloni neri. Li guardo e penso che siano una o due taglie meno della mia. Ma sul cartellino c'era scritto che no, erano la mia taglia. Cocciuta li provo e ovviamente non entrano. Morale della favola, quando sono uscita ero a terra. In compenso mi sono rifiutata di prendere quello più grande.

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    1. Io, che tanto blatero ma alla fine sono preda dei meccanismi pure io, prendo sempre la taglia piú grande: così se mi sta male non mi deprimo:)

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  5. Quanto sono d'accordo con te Hermosa.
    Io nell'ultimo anno e mezzo ho perso un bel po' di chili. Non sarò mai magra magra magra né ho intenzione di fare i sacrifici per diventarlo. Sono arrivata a piacermi così, con quei 4-5 chili in più che se ho a 20 anni, mangiando in modo equilibrato ma concedendomi qualche sgarro, probabilmente non se ne andranno mai.
    Tutta questa premessa per dire che in alcuni negozi ho la m, in altri la l, in altri ho anche comprato la xl. All'inizio ci rimanevo di merda, scusa la parolaccia ma rende l'idea.
    Adesso la taglia non la guardo, cerco di capire com'è fatto il vestito e se effettivamente potrei starci o meno.
    Ecco, mi sono un po' sfogata hahahaha perdonami!
    Che bello il vestito che hai preso! Sono passata anche io da Promod qualche giorno fa e ho acquistato due magliette che mi piacciono proprio. Un bacione

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    1. Forse il tuo atteggiamento è il più sensato: cercare di capire se effettivamente ci starebbe o meno. :D Certo, a questo punto eliminiamole pure le etichette eh...

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  6. Nel mio periodo "top", in cui ero più larga che alta (70 chilix1,50m, praticamente rotolavo) portavo la 48 di Benetton, che all'epoca poteva essere tranquillamente paragonata ad una 50.
    Era periodo di Natale e la mia voglia di acquistare capi di abbigliamento era pari a zero. I miei però volevano comprarmi un bel jeans, uno di quelli costosi, in un negozio figo ecc ecc.
    "Mi dispiace, non abbiamo TAGLIE FORTI".
    Penso che sia stato il momento più umiliante della mia vita.
    La rabbia che mi viene è che dopo aver perso quasi 20 chili, con fatica, con sacrificio, non senza momenti davvero difficili, in alcuni negozi vengo guardata ancora come un'obesa (non sto esagerando. Porto la 40/42 ma ho i fianchi rotondetti e le braccia un po' troppo...morbide, per i miei gusti) ed è deprimente vedere queste magliettine con un "girobraccio" a prova di neonato e pantaloni col girocoscia largo quanto il mio polso. E non mi farei nemmeno tanti problemi a prendere la XXXXXL se non fosse per il fatto che in alcuni negozi tra una taglia e l'altra cambia la LUNGHEZZA!!! Non so se ci avete mai fatto caso: più grande è la taglia, più lunga è la maglietta... Fosse davvero così io sarei un XXXS! Bah...
    Ci sono momenti in cui vedermi strizzata in un abito che "dovrebbe andarmi" mi abbatte da morire, altri in cui me ne frego e vado dove so che posso trovare quello che mi sta bene, boicottando alcuni brand.
    Grazie Hermosa per questo post.

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    1. Grazie a te per avermi letto.
      Peró la cosa delle leunghezze è verissima: io sono 160 cm e da certi pantoloni devo tagliare tanta di quella stoffa che se ne potrebbe fare almeno un bermuda!

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  7. Ti seguo da un po'. Ho visto le tue foto e non mi sembri affatto in sovrappeso. Secondo me stai bene, sono solo i modelli che ci propinano che sono irreali.

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    1. Grazie! Comunque secondo tutte le tabelle sono normopeso, giusto al limite del sovrappeso. :)

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  8. Polpetta all’appello! Io porto la 46, supero di poco il metro e sessanta e sono decisamente una polpetta =) Però… a me fa specie trovare vestiti nei negozi per taglie forti! Ho “scoperto” che ovs, h&m, promod e anche altri arrivano alla 46 e non si fermano alla 44. Nel mio armadio ci sono taglie che vanno dalla 44 alla 50. Io sono sempre la stessa eh, e se sovrappongo i pantaloni e le maglie sono praticamente identici. Sono sovrappeso, ma ci sono parecchie ragazze giovani ben più tonde di me (sono reduce da due giorni di shopping e ho visto) che si vestono con gli stessi vestiti delle loro amiche, ma che stanno loro tremendamente male. Perché? perché non è che di marchi vestiti lowcost ce ne siano poi tanti…a meno di non comprare on line. Dove spesso fino alla 48 si prende nelle “taglie regolari”.
    E i reggiseni invece? Cavolo, qui praticamente le coppe sono sempre solo B! che senso ha? ci si ritrova a comprare reggiseni costosi, quando basterebbe che facessero come all’estero: una misura per la circonferenza e una per la coppa. Quante ragazzine cicce oltre ad avere vestiti sbagliati, sono anche strizzate nei reggiseni di taglia sbagliata?

    ps:ho scritto di nuovo un poema.

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    1. Oddio il reggiseno!! Per quello ci vorrebbe non un post, un blog a parte!!!!!

      ps adoro i poemi:)

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  9. Io sono abbastanza magra, lo ammetto, però hai perfettamente ragione: noi magre non siamo minimamente la regola, anzi, siamo l'eccezione. E purtroppo nemmeno per noi la vita è sempre facile, soprattutto se magre E piatte come tavole. Vogliamo parlare della spropositata quantità di magliette, t-shirt e vestiti creati SOLO per chi ha un davanzale in cui far pranzare una famiglia da cinque persone? Chi si occupa d'abiti pensa sempre che esistano o solo donne abbondantemente in carne e con curve che nella realtà non esistono, oppure a magre super prosperose, quando la realtà è molto diversa. Ed hai ragione: se un vestito non è adatto a noi, ci sentiamo a disagio e questo disagio si trasforma in evidente insicurezza. A me piacerebbe da morire trovare un vestitino che mi stia bene, pur avendo una prima scarsa, e facendomi abbandonare i jeans, per una volta. Mai, mai trovato uno che mi stesse bene.
    Ormai nemmeno provo più a cercare, quando vado nei negozi, perché ogni volta ne sono uscita sconsolatissima.

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    1. Questo è uno dei motivi per cui ho scritto questo post: abbiamo bisogno di ripeterci spessissimo che non siamo noi ad essere fatte male, ma loro. Perchè io non voglio dargli la soddisfazione di rovinarmi l'umore a questi. Proprio no.

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    2. Anch'io sono abbastanza magra, ma ho la pancia piuttosto tonda, pur portando la 40-42 di fianchi. Ho anche il seno piccolo, quindi se prendo una maglietta xs mi sta bene sul seno, ma mi fa sembrare un palloncino, se invece prendo una s è comoda sulla pancia ma è larga di seno... Non hanno proprio criterio! E' vero che è colpa loro!

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    3. devi prendere una maglietta in modello da mela, facilmente sei in categoria dalla descrizione.
      cercati il blog Moda per principianti, ti si aprirà un mondo ^^

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    4. Io la seguo già ed è davvero utile (però no, quale forma sia non l'ho capito ancora...)

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    5. Lo seguo anch'io, ma non mi sembra di essere una mela, perché quando ingrasso lo faccio anche sui fianchi e sulle cosce, non ho le gambe molto snelle... nemmeno io riesco a capire di che forma sono! Si può essere un misto tra una mela e una pera?

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  10. sono una 42 non scheletrica, ma ci credete se vi dico che non sono riuscita a entrare in nessun bikini della mia taglia? Ho dovuto acquistare una 46 per via del seno anche se ho una semplice 3a, mica una 5a! secondo la commessa ero troppo 'pettoruta'....

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    1. :D E certo: ovviamente è colpa tua....

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    2. quando non hanno quello che ti serve hanno una scusa.
      io son andata a provarmi delle scarpe, ho problemi di pianta e quelle che avevano ce l'avevano tutta strettissima.
      Io dico alla tizia: "pazienza, la pianta è stretta, non va bene" e lei... mi porta il numero successivo.
      Come se fosse stato quello il problema.

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  11. i vestiti vestono però pure in base alla forma del corpo, io sono una 40-42, ma se prendessi un abito come il tuo, che non è praticamente svasato, dovrei salire un sacco e mi starebbe anche male...

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    1. Verissimo. Con me c'era una mia amica e l'ha provato anche lei: era un vestito del tutto diverso!!

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    2. esatto, dovresti vedere come mi stanno male le cose dritte... ;_;

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  12. Sono, come al solito, d'accordo con te! E dico anche che una 44 non è propriamente una polpetta, tutt'al più una schiacciatina...altrimenti una 50 (io) cos'è?
    Sorvolo sul morale sotto le scarpe (almeno quelle le trovo) quando vado a fare acquisti, baci!

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    1. :D La differenza tra polpetta e schiacciatina mi ha fatto ridere un sacco!

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  13. bha, io ormai su questo aromento non mi pronuncio più, tanto mi viene solo da fare il fegato amaro.
    Per questi qui io non sono una L, non sono una XL (ma perchè, le XL esistono ancora nei negozi???), non sono proprio catalogabile. Ergo, ormai ho imparato a depennare rapidamente dalla lista i negozi che mi stanno sul culo, stop.Ho la mia lista di negozi affidabili e "seri" per quanto riguarda le taglie e me li tengo cari cari.A 25 anni suonati ci sono arrivata, anche se il percorso per accettare tutto è stato traumatico. In effetti il mio maggior pensiero e per chi questa consapevolezza, ahimè, non ce l'ha ancora :(

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    1. Sei già stata brava ad arrivarci a 25 anni..io allora mi dannavo maledettamente!

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  14. Cara hermosa se sei tu quella nelle foto non penso minimamente tu possa essere sovrappeso, sei normalissima, cone le forme al posto giusto. Purtroppo è la società che ci ha inculato modelli di "bellezza" totalmente insani.
    Io sono una taglia 40 e non sai la fatica che faccio per trovare delle magliette o le camicie che possano andarmi bene, ho un seno piccolo e ogni volta le maglie stanno vuote :( un obrorio. Ma la colpa è loro, mia madre lo dice sempre le taglie sono "sballate" e questo grava solo su noi donnine che poi finiamo per sentirci inadatte o con dei problemi.
    Il problema del reggiseno? compro sempre le seconde anche se mi stanno grandi perchè la prima mi stringe troppo il torace -.-"

    buona giornata cara :*

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  15. Eeee purtroppo è uno dei motivi per cui ho iniziato a parlare di vestiti nel blog: c'è stato un momento che mi rifiutavo di entrare in un negozio e chiedere perchè spesso non avevano la taglia (e di 50 ce ne sono di donne e anche oltre).
    Per fortuna c'è bonprix dove qualcosa di carino lo si trova..
    Poi ho scoperto siti inglesi che mi fanno impazzire...ma sarà mai possibile che ci si debba rivolgere all'estero?

    Comunque ho notato che le taglie italiane si sono ristrette: ad esempio in Svizzera ho preso una taglia 44 eur che equivale ad una 48 italiana...eppure qui dovrei prendere una 50, forse 52, perchè?
    Vero che non in tutti i negozi è così, dipende da come veste l'abito, però è seccante questo voler a tutti i costi far sentire a disagio per il proprio corpo non conforme a quello che dice la moda...

    Ehm scusa il piccolo sfogo ma mi tocca da vicino.

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    1. dipende dai marchi e dalla vestibilità nonché dalla forma del tuo corpo ma per mia esperienza di solito io prendo la taglia europea che corrisponde alla mia italiana (quindi 36 o 38, che sono 40 e 42 nostre), pure in catene italiane...
      può darsi che con la Svizzera tu abbia preso un modello fatto per la forma del tuo corpo e quindi ti sia potuta permettere la tua giusta taglia... se ne prendi uno disegnato per un'altra, devi salire per forza. Io da pera se prendo una cosa dritta... non ci sto mica nella mia taglia abituale! Devo salire e mi sta anche male.

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    3. Sicuramente dipende dal fisico, io per esempio sono una clessidra, abbondante per cui non mi è facile trovare ovunque.
      Per essere precise sul capo: l'etichetta riporta eur 44 e US 14 e controllando corrisponde alla 48...ma in genere la 48 comprata in negosio non mi entra.

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