A che ora è la fine del mondo?

Forse i Maya avevano ragione: grandi mutamenti sono in atto. Non so a cosa mi porteranno alla fine, ma non posso fare a meno di prenderne atto. 

Dopo aver comprato un rossetto quasi nude, essermi innamorata di un ombretto naked (e sto seriamente meditando di prendere la Neked 2), aver scoperto la gioia delle ciprie bianche e del trucco alle sopracciglia, eccomi conquistata da Monoi, l'eau de toilette di Yves Rocher.

Io, l'anti profumo dolce per eccellenza.

Non fosse stato per la pubblicitá sul retro della cartolina omaggio del mese, non l'avrei mai nemmeno notato nè degnato di uno sguardo. Invece, che devo dirvi....si vede che quest'anno la mia astinenza dal mare e dalle vacanze si fa sentire piú forte e sono automaticamente attratta da tutto quello che mi ricorda cosa, probabilmente, non faró nemmeno quest'anno.

Sono andata nel negozio che giá sapevo di volerla. Non l'avevo annusata,  non sapevo che reazione avrebbe avuto sulla mia pelle ma sapevo che l'avrei presa. Tanto che non era ancora in esposizione, le ragazze erano nel bel mezzo di scatoloni e pacchi da aprire, e io l'ho chiesta immediatamente...Nemmeno il fatto che, sebbene scontata, costi attorno agli 11€( non proprio uno sfizio abbordabile alla Essence) mi ha trattenuto. 

Giá la confezione mi è piaciuta: i colori e il cartone, grezzo e non lucido. Su di me, è moolto dolce e vanigliato : l'ho sentito anche su Profumissima, notevolmente meno zuccheroso... potere del ph, che tutto cambia!!

L'impressione è quella di mare,  vacanze, sole, paesi esotici. O, piú banalmente, di quando la vostra vicina di ombrellone mette un solare al Monoi:-). In ogni caso, momenti piacevoli.  

Non é un profumo da mezze vie, comunque: è così presente e importante che o lo si ama o lo si odia e dura a lungo: se, come me, l'userete in piena cittá, vivrete momenti di seria schizofrenia olfattiva.

Niente di piú estraniante che essere in ufficio a cercare di capire i nuovo obblighi di un decreto legislativo e "risentire" il vostro profumo. Alzerete gli occhi aspettandovi di vedere un ombrellone e una bianca spiaggia, vedrete una fotocopiatrice e la macchinetta del caffè!

Per una volta, sono totalmente d'accordo con quello scritto sul retro della confezione (pessimamente tradotto in italiano: "lasciarsi avvolgere" non è lo stesso che "soccombere"):

"Soccombete al profumo avvolgente dei fiori di Tiarè, cuore di questa eau de toilette dall'allure paradisiaca"!!!

Lo ricomprerei: forse, se il mondo non finirá a dicembre...

Lo consiglierei: sì, ma annusatelo bene prima, non conosce mezze vie...

Lo regalerei: sì