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Di cosa parliamo quando parliamo di correre

maggio 16, 2016
colonna sonora consigliata

La corsa non è una mia nuova passione. Ho scoperto questa splendida attività quasi 20 anni fa ma, per una serie combinata di esigenze, pigrizia e diverse priorità, ho attraversato lunghi periodi di incostanza o di totale mancanza.

Così quando per l'ennesima volta ho ripreso a correre l'ho fatto sotto tono, attrezzandomi con il minimo sindacale (e promettendomi un premio, se non avessi mollato).

Correre è un'attività potenzialmente alla portata di tutti, anche molto economica: richiede giusto un paio di scarpette - per i primi tempi non avrete certo bisogno di quelle super-mega-giga-fighe - e una strada su cui andare. Il resto, credetemi, sono orpelli di cui potete anche fare serenamente a meno.

L'essenziale sta nelle vostre gambe e, soprattutto, nella vostra testa. Sta nel decidere. 

L'essenziale è alzarsi dalla sedia e andare. 




Ci sono molti, moltissimi motivi per cui amo correre e la stragrande maggioranza è legata ai risultati fisici. Ma le ragioni più vere, quelle che mi motivano di più non hanno nulla a che vedere con la tonicità delle mie braccia (perché la corsa allena ogni singolo muscolo).

Per esempio, il perfetto stato di grazia che raggiungo da quando inizio a correre fino all'ultimo passo: è come se esistesse un interruttore mentale, che funziona solo e soltanto con la corsa- e di attività ne ho provate tante. 

Quando corro penso solo alla corsa. Addio preoccupazioni, stress, nervosismo e mille piccoli pensieri e promemoria mentali. 






Quando corro, c'è spazio solo per quello. Sono totalmente nel momento e nel presente, consapevole del mio corpo: sento l'appoggio dei miei piedi, la postura delle spalle, avverto il fiato spezzarsi, le gambe spingere. 

Non a caso spesso dico che "corro via" la giornata. Lascio tutto dietro e mi libero. Sia chiaro, pensieri e preoccupazioni sono lì ad attendermi a fine allenamento, ma vi assicuro che è tutto diverso, dopo. 

Se non ci fosse questa soddisfazione così grande e potente, questo premio così incredibilmente ghiotto credetemi, non affronterei mai quel momento di tremendo imbarazzo che provo ogni volta che vado là fuori ad allenarmi.





Ma un altro dei bellissimi regali che mi ha fatto la corsa è che pur essendo consapevole di assomigliare alla bimba con la giacca gialla non me ne importa assolutamente niente. Ma proprio niente, niente, niente. 

Porto anzi a correre con estremo orgoglio la mia goffaggine e i miei risultati risibili. 

Non corro per essere una piacevole esperienza estetica per chi mi osserva e non corro per battere record

Non corro nemmeno per entrare in competizione con chi mi supera veloce e mi guarda un po' impietosito (e ne esistono, tantissimi. Ma secondo me non sono veri runner). E anche se è iniziata così, non corro nemmeno per dimagrire.    

Corro perché amo correre.    





p.s. non era preventivato, ma è venuto fuori un post per niente tecnico e pieno di emozioni. Riparleremo di scarpe, alimentazione, playlist "dopanti" e app per la corsa. Se però cercate dettagli e consigli date uno sguardo a RunLovers, io ci faccio spesso affidamento.

14 commenti

  1. Condivido ogni parola, ma non è sempre stato così.
    I primi mesi vedevo per lo più i lati negativi: il dolore, la fatica, il sudore e... troppo tempo libero per pensare.
    Poi un giorno la corsa ha prevalso sui pensieri, senza avvertire. Ed è stato bellissimo. E quel giorno ho comprato le scarpette fighe :D

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    1. Uhhhh... io ancora non riesco a comprare le scarpette da "runner": ogni volta che ci provo mi perdo nel mare infinito di possibilità e domande e mi scoraggio. Tu quali hai preso???

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    2. Dopo settimane di carrelli svuotati e riempiti, ho fatto la scelta migliore: sono andata in un negozio specializzato. La ragione è che loro hanno gli strumenti giusti per capire al volo come distribuisci il peso sul piede e di conseguenza ti aiutano a scegliere la scarpa. Se sei abbastanza coraggiosa sul sito Decathlon c'è una guida per provare a studiarti la suola delle vecchie scarpe da sola in base all'usura, quindi presumo in negozio possano darti due dritte comunque.
      Long story short: da iperpronatrice sovrappeso che corre 10Km ho preso un paio di molto poco sobrie Asics Gel Kayano 21 color corallo con inserti neri :)

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    3. Io vorrei taaaanto fare come te. Peccato che nei negozi specializzati che ci sono da me i commessi siano meno preparati di me.... Così resto con le mie oneste scarpette Decathlon che, a giudicare da come si sono consumate, raccontano di una runner neutra :D

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  2. Non ho mai realmente pensato di prendere le scarpe ed uscire a correre. Ma caspita dopo averti letta una piccola parte della mia pigrizia si è pentita di esserlo...e me ne è venuta un po' voglia, lo ammetto.

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  3. E' un'attività che non mi ha mai "preso" e personalmente come sai non ci vedo nessuna attrattiva. Sarà che non posso contare sulla piacevolezza del lungomare :)
    Però brava tu che hai trovato il tuo "nirvana" così <3

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    1. <3 <3 <3
      Comunque hai ragione: ognuna poi trova il suo Nirvana in una precisa attività (i pesi e gli attrezzi, che pure sono molto importanti, per me sono LA NOIA)

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  4. Brava Herm!!! Anche a me scarica tantissimo andare a correre, il deterrente alle 6 del mattino (mi piace un sacco correre al porto col sole che sorge e zero gente) più che la pigrizia è il boyfriend che implora di fargli le coccole invece di alzarmi XD

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    1. La corsa all'alba mi piace moltissimo, concettualmente. Ma poi per un mix di logistica pigrizia non lo faccio mai... poi anche quella al tramonto ha un suo perchè;)

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  5. Per me è la stessa cosa col nuoto. Entro in vasca e ogni pensiero scivola via, rilassa mente e muscoli.

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    1. Sai che ogni estate,mentre sguazzo ore e ore in acqua,mi riprometto di iscrivermi a nuoto l'anno successivo e poi non lo faccio mai? Chi sa che il prossimo anno....

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  6. Ci ho provante volte a correre ma io e questa attività non siamo fatte l'una per la'altra. Io al contrario di te mi distraggo con niente e comincio a vagare con la mente e tornare con una certa velocità a pensare e preoccuparmi delle cose. Oppure penso solo al tempo che passa e "non mi passa più" =) Sono un animale da palestra... e anche l'esercizio cardiovascolare che devo fare in questo caso mi sta antipatico! =)
    Tutto questo per dire che ti stimo molto per questa passione e ho una sana invidia come per tutte quelle cose che agli altri vengono bene e a me stanno antipatiche (come studiare Legge o letteratura italiana....). Bacioooooo!

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    1. Bene? Qualcuno ha detto che io so correre bene?? *si guarda meravigliata attorno* :D

      Battute a parte, io credo che ognuno abbia la "sua" attività del cuore, che lo fa stare bene. In queste settimane ho fatto un allenamento casalingo di workout e mi è piaciuto molto..ma la corsa mi manca e dovrò trovare il modo di integrarla;)

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