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Come sentirsi la protagonista di uno spot di Dolce e Gabbana

febbraio 18, 2015
Ho finito giusto l'altro giorno la saga Divergent. Non chiedetemi come ne ho scoperto l'esistenza: qualcuno deve averne postato una foto su Facebook o da qualche altra parte e in qualche modo la notizia è rimasta nella mia testolina. Insomma, quando ho trovato il primo libro della trilogia in offerta su Amazon  l'ho preso (per gli altri due, ringrazio pubblicamente Arim). 




Appunto: finito il primo, dovevo andare avanti e sapere come andava a finire. Ero curiosa di conoscere il destino delle fazioni? Di sapere perchè i Divergenti venissero considerati pericolosi? Volevo sapere chi avrebbe vinto la guerra, se i ribelli sarebbero davvero insorti e quale nuovo mondo ne sarebbe nato nel caso?? Macchè. 

Io volevo solo sapere se Tris e Tobias restavano assieme fino alla fine. Giuro. Null'altro (e anche se finalmente sarebbero andati oltre la pomiciata spinta, va bene, confesso).

La trama  per il resto era prevedibile, l'idea di base già stra vista con piccole varianti ( e gli Hunger Games, e ShadowHunters e la saga Twilight etc etc). Io ho lasciato che la parte pettegola regnasse sovrana, sentendomi molto una delle vecchiette di Dolce e Gabbana



La scrittura è piana e semplice: soggetto predicato complemento oggetto. Punto e a capo. Ripetere così per tre libri. I personaggi sono delineati e chiari. Hai voglia a provare di creare misteri e colpi di scena: io non sono certo la più capace del mondo a capire queste cose, ma qui li ho intuiti tutti prima che venissero rivelati.

Anche il tentativo di complicare la narrazione nel terzo libro, oltre a restare comunque fedele a una narrazione lineare e estremamente scorrevole e a non avere alcun motivo narrativo di essere, non riesce a non fare sembrare questo racconto quello che è: una storiella facile facile di iniziazione e passaggio all'età adulta, che conforta tutti quei "young adult" che la leggeranno (a cui è rivolta, per cui perfettamente centrato il bersaglio). 

Io non mi pento di averlo letto: non credo vadano letti solo "libri seri" e a volte ho bisogno di leggere qualcosa di assolutamente leggero ma non insulso. Però sì, sono ben felice di aver speso davvero poco per farlo. 

Voi? Li avete letti? Dite che è perchè sono fuori target che non riesco ad apprezzarlo (però Harry Potter io lo adoro..)??

12 commenti

  1. Meravigliose le vecchiette di Dolce e Gabbana!
    A me sono piaciuti, una lettura leggera che invoglia a leggere tutti e tre i libri soprattutto grazie, come dici tu, alla curiosità di sapere come va a finire tra Tris e Quattro.
    Però ho odiato davvero l'autrice alla fine! XD
    Ho visto giusto sabato che è uscito anche un nuovo capitolo intotolato "Four" che credo racchiuda alcuni racconti su Tobias. In vena di leggerezza me lo prenderò. :-*

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    1. Noi finiremo assieme su una panchina, dopo il lungo periodo in Rehab... <3

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  2. Ho visto il film da cui è tratto il libro e mi è sembrata la fotocopia di Hunger Games. A dire la verità ho visto tutti i film che nomini e tranne Twilight che ho trovato infantile, mi sono piaciuti più o meno tutti. Sono per "young adult"? Devo iniziare a preoccuparmi...

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    1. Non vedo perchè. Li ho visti anche io tutti e li ho trovati gradevoli. A ricreazione giochi con me? :D

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    2. Volentieri!! :-D Così leggiamo un bel libro: "Per chi suona la campan...ella"
      *vado in punizione da sola*

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    3. Ma è bellissima :D
      *vengo in punizione con te*

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  3. A me questa saga è piaciuta molto. Sì, semplice, assolutamente, però ha avuto quel non so che di diverso dalle altre saghe catastrofiche, che mi ha tenuta incollata alle pagine. E forse quel non so che sono proprio Tris e Four, così diversi dai protagonisti che popolano ultimamente le pagine degli Young Adult (che brutta definizione!). lei così forte nonostante paure ed insicurezze, lui così fragile nonostante una prestanza fisica non indifferente (eh, in questo l'attore che lo interpreta aiuta, e non poco!).
    Per quanto le dinamiche siano semplice e spesso prevedibili, il finale mi ha distrutta (oltre al rapporto fratello-sorella di amore e odio che mi portava alle lacrime ogni due righe).
    Se vuoi leggere una trilogia distopica davvero ma davvero bella, ti consiglio questa: http://www.amazon.it/Perfetto-Trilogia-Lilac-Vol-Alessia-ebook/dp/B00A6TK7VM/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1424421626&sr=8-2&keywords=alessia+esse

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  4. ciao, me li segno questi libri!ho cosi tanti libri da leggere, che non ho idea da dove iniziare.....da poco ho iniziato un libro di S.King.....ho intenzione di leggere i suoi libri partendo dal primo in ordine cronologico. Il primo è interessante, Carrie, ma il secondo è una noia mortale, non vedo l ora di finirlo, ma devo resistere, Le notti di Salem.

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    1. Kicca, scusa il ritardo con cui ti rispondo! Io di King ho letto Misery e IT. E IT mi ha spaventata davvero moltissimo...

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  5. Il titolo è fenomenale! ahahaha
    Sono d'accordo sul fatto che a volte servano libri più leggeri, a me capita anche coi film. Per il resto penso che in un mondo che sa sempre meno leggere questo stile narrativo semplice semplice prenderà sempre più piede.
    ps: io ho letto twilight, più per capire come mai tutte le mie compagne all'epoca fossero così esaltate che per reale interesse. L'ho preso pure in inglese, frasi e parole direttamente dalla penna dell'autrice, cos' da essere sicura di assaporare il real taste...beh non lo rileggerei! Già dalla prima pagina sai come finirà 4 libri dopo -.-" leggero e piacevole nella sua inutilità, a tratti decisamente palloso e patetico (io non sopporto le robe melense, ok i momenti romantici ma le robe pro-diabete no grazie.).
    Però Harry Potter è piaciuto anche a me. qualcosa vorrà dire!

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    1. .... forse che Harry Potter ha una qualità narrativa migliore? ;)

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