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Qualche testa rotolerà per questo!

marzo 06, 2013
Con tutto questo parlare di Cappellai Matti, di indovinelli e viaggi nel paese delle Meraviglie, dovevate aspettarvi questo post. E potrei mai deludervi? Ecco quindi che oggi si parla di Alice nel Paese delle Meraviglie. 

Tra le innumerevoli versioni cinematografiche che esistono, oggi vi cito quella Disney


Non perchè sia la mia preferita, ma anzi, per l'esatto contrario. 

Per ovvi motivi anagrafici, questo cartone animano ha segnato il mio immaginario: lo stregatto per me sará sempre questo improbabile micione rosa/fucsia e il bianconiglio avrá quella faccia rotonda e bonacciona. Fin qui poco poco danno, e siamo d'accordo.

Il danno vero per me è un altro: ho seriamente corso il rischio di non leggere un bel libro, per via di questo cartone animato. Io pensavo ad Alice come a una favoletta leggera e divertente. Mi ci sono voluti molti, moltissimi anni perchè mi decidessi a leggere davvero il libro.

E allora sì, che ho scoperto un mondo meraviglioso. E se nessuna testa ha rotolato per questa mia tardiva scoperta, è solo perchè avrebbe dovuto essere la mia:)

Capita anche a voi, di amare un libro e non la sua versione cinemtagrafica e/o viceversa?

26 commenti

  1. ciao Hermy,capita spesso anzi quasi sempre di amare il libro e non il film.E'successo ,ad esempio, con orgoglio e pregiudizio e in parte anche con harry potter.Il cartone di Alice nel paese delle meraviglie non mi è mai piaciuto (ho detestato anche il film di Burton) proverò con li libro :) baci

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    1. Ame capita quasi sempre, anche se magari ho visto prima il film...fammi sapere se poi lo leggi! Bacioni:)

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  2. Altrochè se mi capita di amare più la versione cartacea rispetto al film! Di solito almeno nel 90% dei casi i libri sono superiori. Son più curati, le tematiche ed i personaggi approfonditi; ovviamente in un film questo non può accadere, perchè avendo a disposizione un tot di tempo, la storia deve essere sintetizzata. Parlerei più di mancanze intrinseche di arrangiamento della trama, scarsa qualità della pellicola e degli attori. Parlando di qualcosa di simile ad Alice, io amo fortissimamente "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare": una fiaba dolcissima, toccante, che commuove e fa riflettere, narrando con semplicità qualcosa che invece, nella realtà, è una tematica cruda e tremenda; la considero una delle letture più formanti della mia infanzia (grazie mamma!!): ebbene, la versione animata mi ha delusa...troppo 'cartoonata'; ci voleva qualcuno con la delicatezza di un Miyazaki, per rendere l'atmosfera creata da Sepulveda. Inoltre Hermy cara, puntualizzo che parlo anche di fumetti! Ho scoperto che anche tu ne sei appassionata: ti a-do-ro (dai, Gaiman XD)!! In questo tipo di trasposizione fumetto-animazione, mi salta subito all'occhio la tremenda perdita di qualità grafica, e licenze narrative delle quali si può benissimo fare a meno.
    Mi fermo perchè andrei avanti all'infito, e già ho scritto il solito monologo -.-'.
    Baci :*

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    1. I film di solito compensano con la parte visiva e audio, che non è poca cosa. Sono del tutto d'accordo con l'esempio di Sepulveda, ma credo che lì l'errore era legato al credere che il racconto fosse per bambini...Gaiman (ma li hai letti i suoi libri?) e i fumetti sono una delle mie grandi passioni, per cui non potró mai dire abbastanza grazie a mio fratello;)

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    2. "l'errore era legato al credere che il racconto fosse per bambini" eh, logicamente...quanto odio queste cose.
      Di Gaiman ho letto 4 libri, uno più BELLO dell'altro!! Ha una capacità metaforica che mi manda in visibilio, e che storie...'American Gods' credo sia il mio preferito! Comunque devo assolutamente mettermi in paro con Sandman, non posso vivere senza averlo letto O_O !!
      Ed anche io sai, devo ringraziare una persona che me lo ha fatto conoscere ^^.

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  3. capita credo con tutti, vedi gli harry potter....
    a me è successo di vedere prima il codice da vinci e poi leggere il libro, il film non mi era piaciuto per niente e il libro l'ho finito in pochissime sere...!! con angeli e demoni ho letto prima il libro e il film mi ha deluso tantissimo, idem per uomini che odiano le donne, di questi se avessi visto prima il film probabilmente non avrei mai letto i libri...!

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    1. Ho letto tutti i libri di cui parli, e la trilogia di Larsson è quella che prerefisco..tu quale film hai visto? Perchè la versione svedese è leggermente meno deludente ;)

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  4. Capita spesso anche a me di amare alla follia il libro ma non il film, in genere soprattutto quando leggo prima di vedere...i contrario non mi è mai capitato invece. Devo ammettere di essere un'amante delle favole Disney e di aver adorato il suo "modificarle" in modo soft, soprattutto quelle che finiscono male. Ma Alice non mi è mai piaciuta molto, mi ha sempre generato una sorta di inquietudine (soprattutto la storia delle "ostrichette"...te la ricordi??? Che tristezza a ripensarci...), ma non ho mai letto il libro, dovrei provare! E tu pensa che la mia secondogenita si chiama proprio Alice (ma non per il cartone eh!) ^_^

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    1. Le ostrichette non sono il massimo, però a me Alice è sempre piaciuta: sarà che mi indentifico molto nella bimba avventurosa e curiosa. Ed è un nome bellissimo;)

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    2. La sua curiosità mi piace, non amavo il suo modo di fare in generale, rispetto a tutti gli altri personaggio femminili Disney...il nome piace moltissimo anche a me ed è giustissimo per la mia piccola, è una curiosona, molto intuitiva e furbetta ^_^

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  5. Ma lo sai che anche io fin'ora ho sempre omesso di leggere il libro??? proprio perchè ho sempre pensato che il film mi potesse bastare... mi hai messo la pulce nell'orecchio...

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  6. capita capita... io l'Alice Disney lo trovo noiosissimo... ma forse il Disney che mi ha più deluso a livello di trasposizione è Peter Pan: non c'entra NIENTE con l'opera di Barrie, l'ha distrutta proprio perché l'ha privata di tutto il suo fascino e soprattutto del senso che ha...

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    1. Come dice Dony, Disney per molti anni ha "edulcorato" tutto. Salvo poi negli ultimi anni virare all'horror e ad atmosfere decisamente cupe (ricordo un passaggio del Gobbo di Notre Dame durante il quale, io adulta, mi chiesi quale mente malata potesse pensare di esporre un bimbo a certe atmosfere...)

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  7. Ho avuto la fortuna di leggere Alice al primo anno di università o mi sarei persa il libro a causa del cartone che odiavo visceralmente!

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    1. All'università io ebbi un professore di letteratura italiana splendido e bravissimo: grazie a lui, ho letto e scoperto autori italiani che solitamente non si studiano perchè "quasi contemporanei". Tra di loro uno su tutti Pavese, che mi commuove a ogni parola e che amo infinitamente. Ancora oggi sono infinitamente grata a quel professore, per cui ti capisco benissimo!

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  8. Ti capisco! Anche io lo ho letto molto tardi il libro, anche se a me piaceva abbastanza anche la versione Disney, prima si scoprire l'originale. Davvero un bel libro!

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  9. mi succede raramente di amare o l'uno o l'altro credo che uno dei pochi con cui mi è successo è stato Twilight, in quel caso ho preferito il libro forse anche perché l'ho letto bene prima che esplodesse la pazzia generale per questi film.
    Mentre ad esempio di I love shopping ho preferito il film al libro.

    Di Memorie di una geisha ho adorato entrambi.
    Altri al momento non mi vengono in mente, Alice ne paese delle meraviglie comunque non l'ho mai letto ma tra cartone e film preferisco quest'ultimo anche solo per la presenza di Johnny Depp :D

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    1. Di Memoria di una Geisha ho visto solo il film. Mi dicono che il libro sia migliore, ma non ho ancora mai pensato di leggerlo..merita?

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  10. a me il cartone non dispiace e se la memoria non m'inganna il libro l'ho letto sicuramente dopo... sono un'appassionata dei cartoni della walt disney quindi sono di parte...
    posso però assicurarti che la maggior parte delle volte quando leggo un libro, quasi sempre poi quando vado a vedere il film è sempre una delusione quest'ultimo... :)

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    1. Capita spesso anche a me, ma io lo trovo un buon segno: vuol dire che la nostra fantasia e capacità di immaginare è ancora autonoma;)

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  11. mi capita spesso di amare il libro più che la sua trasposizione cinematografica,che capiti l'opposto credo sia successo solo un paio di volte(mi vengono in mente Il Diavolo veste prada e Bridget Jones)

    Alice non è tra i miei personaggi Disney preferiti,ma il cartone lo apprezzo,adoro il bianconiglio e la lucertola spazzacamino :P Il libro l'ho letto anche io molto molto dopo,credo un paio d'anni fa,e non mi è piaciuto particolarmente,l'ho trovato caotico...la seconda parte,Nello Specchio mi pare si chiami,l'ho apprezzata di più :)

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    1. Io confesso che considero i due libri un tutt'uno,anche se ovviamente non è così.

      Per quanto riguarda il passaggio libri/film, 99 volte su cento il libro mi piace di più. Suppongo perchè ci metto del mio nel fantasticare...

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    2. si,per quello,e poi i film non riescono mai ad essere fedeli...pare si divertino a distaccarsi dalla trama originale U.U

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    3. E' che sono linguaggi diversi. E tradurre spesso vuol dire tradire...:)

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