Domandare è lecito, rispondere è cortesia

Della TendyBox vi avevo già parlato qui. Dopo pochissimi giorni da quel post, ho ricevuto anche la scatola vera e propria. L’avrete già vista in tutte le salse, ma un mini riassunto ve lo beccate lo stesso…

L’impressione è stata..media. Il packaging scelto è una via di mezzo tra la Glossy (scatola colorata, velina interna e logo ben riconoscibile) e la Sugar (citazione poetica, attenzione all’ecobio). Nessuna sensazione di nuovo, insomma.  Però l’idea della prima prova gratuita era davvero azzeccata.

I prodotti all’interno sono sicuramente il loro punto -quasi- forte:  tutti molto interessanti e validi (del dentifricio vi avevo anche giá parlato). Peccato per l’Aquolina, che, come non mi è piaciuta nella Glossy, non mi è piaciuta in questa. 

Adesso, vi starete chiedendo perché ci ho messo tanto per un post che non è nemmeno una vera recensione, ma una semplice presentazione, senza neanche chi sa che notizie particolari.

Eh. Infatti.

Giorno 19 ho scritto una mail alla TendyBox: chiedevo loro alcuni dettagli, sia delle modalità dell’abbonamento che di altro tipo. Non mi aspettavo una risposta a tambur battente, visto il successo e l’attenzione che avevano suscitato con la loro iniziativa della prima scatola gratuita, e avevo serenamente calcolato almeno un paio di giorni per ricevere una risposta.

Quando ho visto che la casella languiva però mi è venuto il dubbio che avessi sbagliato gli indirizzi, sebbene li avessi presi dal loro sito. Li ho quindi contattati più volte sulla loro pagina facebook, chiedendo conferma della ricezione della mail.  Come potete leggere, in nessun caso ho ricevuto risposta. 

Allora ho mandato loro un messaggio privato, il 25, a cui ho finalmente ottenuto risposta il 26. Si sono scusati del ritardo e mi hanno detto, cito testuale  che potevo certamente parlare di loro (il testo del mio messagio era questo  "Vi ho scritto una mail lo scorso 19 giugno e ho chiesto più volte sulla vostra pagina facebook notizie in merito (o almeno di darmi conferma della ricezione). Non vorrei risultare assillante,ma vorrei poter pubblicare il post su di voi... Saluti. ). Ad oggi non ho ricevuto altro.

Ora, avessi fatto domande astruse, capirei pure (forse). Ma come potrete capire, ho fatto domande semplici semplici, piccole curiositá..niente di che.  Sarebbe bastato inoltrarmi uno dei comunicati stampa che pure avranno mandato. 

Quindi, no, non so darvi maggiori dettagli su cosa conterranno le prossime scatole, se ci sarà un meccanismo a punti, una community o quant’altro. Non sono in grado di chiarirvi come l’abbonamento possa essere confermato e/o disdetto. E non so dirvi da dove viene il nome di questa scatola né se davvero vengono dalla Spagna. 

Forse registrandosi in maniera definitva tutte queste cose vengono chiarite, ma non avendo confermato l'abbonamento, non posso dirvelo.

Quello che posso dirvi con granitica certezza è che hanno un serio problema di gestione della posta elettronica e di interfaccia con il pubblico:  non  parlo di assenza del servizio clienti solo perché, in senso stretto, io non ho pagato nulla e quindi non sono cliente…

Saranno sicuramente impegnati, in start up e tutto quello che volete voi. E sicuramente continueró a seguirli, da lontano, curiosa come sono. 

Ma io considero una non-risposta o un silenzio risposte a modo loro: mi dicono ugualmente molto del mio interlocutore, anche se non sempre mi dicono cose belle.