Chiamatemi Monicà

Ok, prima che qualcuna di voi venga a casa e mi picchi, oggi vi parlo del nuovo arrivato nella mia collezione di rossetti: un Monica di Dolce & Gabbana.

Per chi si fosse persa le appassionanti precedenti puntate le trovate qui, qui e qui.

Quando sono andata alla seduta di trucco, un Monica era quello che volevo: ossia uno dei rossetti lanciati in omaggio a Monica Bellucci da Dolce&Gabbana, al modico prezzo di 31€, in sei tonalità diverse.

Però, quando ho descritto alla ragazza il colore che avevo in mente, un rosso rosso, con sottofondo blu, lei è andata diritta allo Scarlet, della collezione permanente. E qui il mio animo di collezionista di rossetti è venuto spudoratamente alla luce: volevo un Monica, ovviamente. 

Poco importava che tra le sei tonalità prodotte non esistesse, con mio grande stupore, un rosso-rosso come lo volevo io. C’è un bel rosso arancio e un bel rosso-marrone (che sarebbe quello che indossa la Bellucci nella foto, ma per stessa ammissione delle ragazze il “visual è molto diverso) ma non un rosso–rosso. E poco importava che lo Scarlet da lei proposto fosse a dir poco sublime.

Devo dire che, adesso, passata la frenesia da collezionista, mi rendo conto che la vera differenza tra un rossetto della collezione classica e un Monica sta nella scritta in rosso sulla confezione. Ma questo è un pensiero razionale, prodotto solo dopo aver soddisfatto la mia ansia da acquisto.

Ma in quel momento io volevo un Monica. M-O-N-I-C-A. Null’altro.

Eccomi allora a provare e riprovare i sei colori sei, nel tentativo frenetico di trasformare, a furia di prove, un rosso/arancio in rosso/blu: magari un Magnetic Monica  o un Attractive oppure uno Chic….

Alla fine, mi sono arresa: o Monica o rosso/blu.

E ho scelto Monica, nello specifico l’Only Monica ( sì, Ery, hai indovinato!) un "rosa confetto con sfumature mandorla"

Mi sono detta: visto che devo cambiare, che il cambiamento sia vero e forte. Così ho scelto questo bel rosa, acceso ma non troppo, brillante e luminoso. Non bello, di più. 

Lo so, dalle foto sembra tendere al fucsia. Invece è un colore splendido, modulabile: ad ogni passata il colore si carica ed accende per cui partirete con un rosa pallido e potrete arrivare ..fin dove vi pare o quasi! E così posso decidere di essere sobria e discreta al mattino e per la sera, senza cambiare trucco, forte e accesa.

Purtroppo, vsto che ne ho provati millemila, alla fine questo l'ho messo su direttamente io, per cui niente magico trucco della Makeup artist. 

Non mi è dispiaciuto molto, devo dire, perchè quando aveva provato a truccarmi lei le labbra la prima volta mi aveva disegnato i contorni enormi e sembravo un pagliaccio che aveva appena baciato qualcuno...Ma state tranquille, lo vedrete spesso nell'apostrofo rosa.

finalmente una foto a colori...

La durata è lunghissima, la morbidezza fantastica, la scrivenza sorprendente.

Sì, è vero, costa molto. Ma se siete collezioniste come me, non saprete rinuciarvi. E' un bel regalo da farsi, o da fare (Anita, a cui è toccato in regalo lo Chic assieme a un gloss, può dirvelo).

Chicca finale, quando sono andata alla cassa mi hanno infilato nel sacchetto uno specchietto da borsa omaggio. Non l'ho degnato di uno sguardo fino a ieri, quando ho scritto questo post. Perdendomi un motivo in più di gioia gongolante..non é bellissimo???

Ve l'ho detto....chiamatemi Monicá!