Tag: My Top 10 TV Series

Questo tag consiste nell’indicare le 10 serie preferite e l'ho preso dal blog di Susi Elfa.

Indicarne solo 10 è impresa ardua, essendo io una divoratrice di serie tv, ma ci provo, consapevole che dimenticherò di certo almeno una serie fondamentale e che le mie scelte urleranno a chiare lettere che non sono una giovinetta….

Sex& the city, tutte le sei stagioni. Ho il cofanetto, ho rivisto le repliche mille mila volte e posso anticipare le battute e riconoscere una puntata da un singolo fotogramma eppure, quando incappo in una replica, lo rivedo sempre e sempre con piacere. Al momento non si notano segnali di stanchezza né di noia, e ne sono stupita perfino io.

E, per essere chiara e impopolare, tra gli uomini di Carry il mio preferito in assoluto e con un notevole scarto di vantaggio è Aidan, mentre Big, con le sue ansie da crescita e la sua sindrome da Peter Pan, onestamente…

  

Alias: spionaggio e contro spionaggio, buoni e cattivi nel vecchio stile americano (ossia i cattivi sono i Russi) e, soprattutto nelle prime serie, in ogni puntata un travestimento strepitoso della protagonista. Va bene, la trama nelle ultime stagioni tra cloni e controcloni si complica eccessivamente, ma solo per i travestimenti della bella Jennifer Garner vale la pena!

Ugly Betty: confesso che mi stupisce non aver letto già questa serie, ambientata nel mondo della moda com’è. Io l’ho trovata molto divertente ma nella versione americana. Quella spagnola, Yo soy Bea che vedevo mentre vivevo lì, sinceramente lasciava molto a desiderare…

Bones: la scoperta di questa serie la devo a mio marito. Io mi tenevo lontana da una che si chiamava “Ossa” e esaminava cadaveri, mi sembrava eccessivamente splatter per i miei gusti. Invece la serie, alla sua 6 stagione in Italia, è molto carina e lei, col suo fermo razionalismo scientifico e la sua totale assenza di preconcetti e "filtri sociali", il mio idolo. Tutti sappiamo che lei e Booth si amano e finiranno assieme, a dispetto dei loro tentativi di evitarlo.

in una puntata di Halloween, in tema con oggi...

C.S.I: mi piacciono tutt’e tre, ma la mia preferita credo sia C.S.I Las Vegas, anche ora che c'è Morfeo al posto di Grissom: in quella di Miami, Caine sembra un bulletto di quartiere e in quella di New York il capitano sembra un chierichetto mancato. Tutte e tre hanno per sigla una canzone degli Who e, anche in questo caso, quella che mi piace di più è quella di Las Vegas.

I Borgia: questa e la seguente mia scelta sono miniserie viste su Sky. La storia dei Borgia, sanguinari e violenti, incestuosi e sfacciati è interessante, ovviamente è molto diversa dalla trama della serie, sia chiaro. Ma ho iniziato a vederlo per caso e non ho smesso fino al finale, che però è stato deludente.

Milderd Pierce: Sky l’ha appena trasmessa. E' il remake in tre puntate di un film degli anni 40 con Joan Crawford dallo stesso titolo. 

C’è una Kate Winslet che da sola, o quasi, tiene banco per le tre puntate: la storia di una donna tradita dal marito, col quale con il tempo troverà nuovi equilibri, che riesce a mettere su un impero economico, senza perdere la dolcezza e la vulnerabilità, anzi, conservandone fin troppa, e del suo difficile rapporto con la figlia. 

Lo stile e gli ambienti sono una delizia per gli occhi (ah, quanto vorrei osare mise come questa, soprattutto quella in total red)

Beverly Hills 90210: ecco, non è che una nasce con il buon gusto. Da ragazzina ho straveduto per questa serie e ovviamente Dylan mi faceva impazzire mentre se ne vedo replica ora mi fa pena e lo trovo anche bruttino e stempiatello.

Errori di gioventù, con pericolosa coazione a ripetere datosi che se trovo le puntate della nuova versione 90210 le vedo...

Glee: per un’amante dei musical come me, questa serie è quasi obbligata. In realtà, in sé per sé è banalotta, come personaggi e dinamica, ma la colonna sonora, attualmente la mia preferita per le pulizie di casa, pesca a piena mani tra i brani più belli dell’ultimo secolo e le coreografie sono belle. 

Star Trek, The Next Generation, quella con il capitano Picard:

Mi basta sentire “Spazio, ultima frontiera” per galvanizzarmi. Di solito non sono una gran fan della fantascienza, ma questa serie, grazie a questo capitano studioso di lettere classiche, l’ho molto amata.  La trasmetteva Italia 1 verso mezzanotte e io e mio fratello la vedevamo assieme, seppure a modo nostro: ognuno nel suo letto e io sentivo l’audio della sua stanza accanto arrivare tre picosecondi prima (lui aveva un impainto megaficgo, io un televisoretto piccino picció).

Eventi eccezionali ci hanno visto incontrarci nel corridoio in pigiama ed esaltati!

Ultima annotazione, che è un segreto che porto da anni con me e di cui ho deciso di liberarmi: a me Friends non è mai piaciuto!