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Friends with Benefits

agosto 10, 2011
Io e la Benefit ci conosciamo da lontano da molto tempo: ogni volta che entro in profumeria è sempre il primo stand a cui mi fermo, guardandolo imbambolata e incantata.
Me ne piacciono le confezioni, sempre insolite e divertenti, ma soprattutto lo stile ironico e autoironico. Il che, in un mondo di cosmetici che promettono miracoli di ogni sorta, senza sentirsi ridicoli, e pretendendo anche che il loro nuovo mascara sia più importante della pietra filosofale non guasta per niente.

Purtroppo però, come quelle persone che incontri mille mila volte nella tua vita e non è mai il momento giusto, non eravamo mai andate oltre un flirt di semplici sguardi.

E poi è arrivato lui ( se non avete mai visto lo spot, fatelo, i primi 10 secondi almeno)....



...giusto quando iniziavo ad avere bisogno di un nuovo mascara.

L’ho interpretato come segno del destino e mi sono catapultata da Sephora: alla commessa che me ne magnificava le qualità, dicendomi che era il più venduto in America ho risposto sorridente “Guardi, non deve convincermi: sono qui esattamente per comprarlo”.
E poi gliel’ho strappato di mano sibilando “my precious” e offrendole del pesce crudo in cambio (passato il momento Sméagol, ho invece disciplinatamente pagato i miei 22,50€ alla cassa).

Sono così diventata ufficialmente “amica” della signora Benefit.



Lo scovolino è strano, stranissimo. Vederlo e convincermi che mi avevano fregata con tutto il battage pubblicitario è stato tutt’uno. Per un attimo ho immaginato me stessa come la Giovanna D’Arco dei mascara, a sbugiardare il sistema: sarei andata di blog in blog a dire la verità, tenendo alto il vessillo della bellezza e dell’onestà.
Ho fatto un bel respiro, consapevole di come poi la mia missione di paladina delle ciglia non mi avrebbe lasciato più scampo, e l’ho applicato come descritto - sia verticalmente che orizzontalmente- all’occhio destro (perché io metto il mascara sempre prima al destro mentre l’ombretto sempre prima al sinistro). E poi, prima di passare all’occhio sinistro, mi sono data uno sguardo d’insieme.

OOOOHHHHH

Ciglie lunghissime, non appiccicate e leggere!!!

Mai avevo avuto un effetto così con un solo prodotto. La cosa più simile a cui possa paragonarlo è quando utilizzo la base ciglia e poi il migliore dei miei mascara (fino ad oggi). Ma è un effetto leggermente inferiore e ci vogliono due prodotti.

Davvero le ciglia sembrano finte per quanto sono allungate e rinfoltite. Anche se la cosa che mi è piaciuta di più è che bastano due passate, una per direzione, per ottenere quest’effetto e le ciglia restano davvero leggere, per nulla appesantite. E’ un paradosso: è il migliore effetto estetico- ciglia allungate, folte, curvate- senza nessun effetto fisico- appesantimento, grumi, caduta nello struccarsi.

…addio sogni da paladina, addio vessillo e pellegrinaggio di blog in blog: come tutte non posso far altro che consigliarvi vivamente l’acquisto di questo mascara!!!



Piccola curiosità: sapevate che siamo attratti dalle persone dalle pupille dilatate?
Ci sono molti studi che dimostrano come, sempre inconsciamente, le pupille dilatate influenzino positivamente il giudizio. Non solo sessualmente, ma in tutti i campi sociali, una pupilla dilatata aiuta e facilita la comunicazione…
E un buon mascara, che inganna almeno un po’ l’occhio, pure ;-)

3 commenti

  1. Che cosa strana, anch'io trucco prima l'occhio sinistro e poi il destro, mentre per il mascara comincio dall'occhio destro... Che vorrà dire, Smeagol?!

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  2. uhm il mio momento gollum devo averlo avuto da poco davanti allo stand catrice con l'ultima collezione out of space: un'altra ragazza e me e un solo rossetto disponibile rimasto... mi ci sono fiondata come fosse stato un diamante trovato in mezzo alla strada, lasciando l'altra a guardare sconsolata ahahahah gollum golluuummm!

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  3. @Profumissima: credevo di essere la sola!!!

    @Susielfa: ...mi sa che devo aggiungere il tag "smeagol attitude" al post:D

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