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The art of list-making

gennaio 30, 2017
Qui è la vi ho già detto della mia rinnovata passione per la cancelleria/cartoleria. Al di là di quanto bellissime e pucciose siano le mie scelte, credo che dietro ci sia anche altro. 

Che io abbia una passione per la scrittura è ovvio, altrimenti non avrei un blog. Ma per me è altrettanto ovvio che mettere nero su bianco le cose, che siano progetti futuri, esperienze già vissute, conti di casa e semplici appuntamenti dall'estetista, le rende più vere. 



Lo sforzo di razionalizzare, incastrare gli appuntamenti con le 24 ore o le entrate con i desideri da nababba, paga sempre.  E non è un caso che abbia ripreso il Kakebo per il 2017 (qui il racconto del 2016).  

La verità è che scrivere aiuta a fare chiarezza. Non importa l'argomento: che vogliate fare una lista di prodotti beauty che volete, l'elenco delle le spese o quello dei libri che volete leggere (sì, ho iniziato una reading challenge 2017. Interessa post?).  Scrivere liste aiuta. 





Ordinare i pensieri, metterli in fila per bene e con lucidità è un trucco semplice che funziona tanto. E infatti le liste ormai spopolano in ogni luogo e lago.


Ho letto spesso che chi fa troppe liste è un illuso che crede di poter controllare tutto. Ho letto anche che scrivere liste ed elenchi è solo un palliativo per controllare l'ansia. Credo che in parte sia vero ma solo nella misura in cui glielo permettiamo. Il solito trito discorso sull'equilibrio e il buon senso, insomma. Io pianifico la mia settimana la domenica prima. A quella successiva cancello, integro, riprogrammo. Senza ansie.


Quando mai mi farò venire le convulsioni per via del segnaccio della cancellatura sulla mia Mr Wonderful annuale vi autorizzo fin d'ora ad internarmi. 

Ma poi, in fondo, se anche fosse un piccolo trucco mentale Jedi per gestire le ansie... finché funziona, ed è una passione che rende un po' più felici, che male fa? 




Voi? Fate mille liste? Lasciate che tutto vi colga alle spalle d'improvviso (sì, non sono molto oggettiva in questa descrizione...)? Raccontatemi!

10 commenti

  1. Ma è normale che fare liste mi faccia salire l'ansia? So di avere un problema con l'organizzazione delle mie cose, ma non fino a questo punto. Le uniche liste che riesco a stilare sono quelle pre-partenza (cose da portare, comprare, fare) e shopping list, ovviamente.

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    1. Mah...credo sia normale perché, per fortuna, non siamo uguali. Per me le liste sono molto più un modo per controllare l'ansia, pensa tu. Certo, noi sulle wishlist mi sa non ci batte nessuna ;)

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  2. Pensavo di non essere tipo da liste, poi ci ho ripensato. La listata della spesa e quella di cosa mettere in valigia penso siano un po' la normalità, poi ho pensato alle liste infinite di libri da comprare (quando era mooolto più giovane, ora sono un po' in crisi), all'elenco dei viaggi da fare e delle cose che mi piacerebbe comprare... A un certo punto ero talmente presa dalla pianificazione da fare una sorta di bilancio consuntivo e preventivo delle spese, poi mi sono detta che magari era troppo. Tutto nella giusta dose va bene, serve di stimolo e a focalizzare le cose, poi, per fortuna le liste sono fatte per essere disattese da altre ancora più interessanti... Buona giornata

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    1. Parafrasando un detto "la lista è quella cosa che fai mentre vivi" :D
      Certo, il rischio ossessione lista è dietro l'angolo. Come tutto, ci vuole buon senso. Però per me il sabato mattina- momento delle liste- è un attimo di raccoglimento che mi permette di fare il punto su quello che è successo e concentrarmi sul nuovo che voglio:)

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  3. Concordo con Sue, fino ad ora le uniche liste fatte sono quelle delle cose da portare in viaggio (sia mai dimenticassi spazzolino o deodorante XD), e quelle classiche della spesa, oppure la lista delle cose da terminare se sto lavorando a qualcosa (gli ultimi ritocchi che facilmente sfuggono).
    Mi hanno suggerito di farle per tante altre cose, io ci ho provato, ho scritto qualcosa. Ma poi è andato tutto a farsi benedire. Mi dimentico di farle, ecco. E se le faccio mi dimentico di leggerle. Mi hanno a tal proposito suggerito di tenere aperta l'agenda sul tavolo, ma dimentico di fare anche questo (non sto facendo ironia eh).
    Uso molto il calendario invece (quello classico attaccato al muro, non riesco col cellulare): lì mi appunto le aperture dei prodotti, gli appuntamenti, i compleanni. Forse mi piace proprio perchè è appeso ed è aperto da sè, senza che debba ricordarmi io di farlo.
    Penso che con le liste tenterò ancora, ma per adesso è finita come quando da piccola tentai di tenere un diario: su 4 giorni dimenticai di scriverlo 2, e poi lo mollai.
    Comunque non so perchè, forse sono stata fuorviata perchè oggi spopola questo tipo di cose, ma a me dire "faccio una lista" fa venire subito in mente quelle dei buoni propositi o delle cose "che ci rendono felici". E, immagino te lo aspetti conoscendomi un pò, personalmente mi fanno venire l'orticaria XD (che devi dirti, ciò che mi rende felice me lo ricordo, non mi serve scriverlo, bho, e i buoni propositi li trovo deleteri -per i motivi detti nel post sulla lista dei libri-). Se non avessi letto il commento di Sue, ammetto che non avrei mai pensato a quelle classiche, di liste. Eh vabè, sono un Grinch tutto l'anno, spero tu mi voglia bene anche così ;P!!!

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    1. Primo: ti voglio bene esattamente come sei:)
      Per il resto: credo sia un ragionamento simile alla sfida dei libri sai? Io per esempio il calendario lo uso solo per le sue belle foto ma non ci scrivo su nulla :D
      Sulla lista delle cose che ti fanno felici poi: in parte hai ragione. Se mi fa felice me lo ricordo. Ma hai presente quei momenti in cui ti pare che tutto è bruttissimo e orrendo? Credo serva a quello. Almeno, io la userei così :)

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  4. Io adoro fare liste, le ho sempre fatte per qualsiasi cosa. Molto probabilmente aiuta a gestire l'ansia ma come hai detto, se si riesce a farlo stilando delle liste e facendo una cosa che ci piace, che male c'è?
    Personalmente la trovo anche una cosa molto rilassante!

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    1. L'ansia è una mia cara, carissima amica. Negli anni ho trovato un modo per conviverci e le liste mi aiutano tanto. L'importante è non farsi prendere dall'ansie delle liste ma, so far, mi sta riuscendo :D

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  5. In passato scrivevo sul blackberry (pensa quanto tempo è passato...) tutte le attività da fare. Senza di lui probabilmente non avrei potuto organizzare il mio matrimonio diversi secoli fa... Oggi non più.
    Mio marito è fissato con le liste, ma a forza di fare liste perde di vista le cose importanti da fare... io invece sono più per farle subito perchè penso che a volte si perda più tempo a scriverle che a farle certe cose!! E comunque, a prescindere dalle liste, io sono dominata dall'ansia da quando sono nata, purtroppo le liste non mi aiutano...

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    1. :D Dai , devi solo trovare il tuo trucco Jedi!! Certo le liste non possono essere la soluzione per tutto sempre ma per me il tempo speso per progettare è tempo risparmiato nel fare :)

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