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Tutto quello che ho imparato sui tatuaggi, tatuandomi. #beforeink

luglio 04, 2016
Sì, mi sono finalmente tatuata, passando da 0 a 2 in meno di una settimana. E ho scoperto cose che nessuno mi aveva mai detto. Magari voi le sapete già, ma a giudicare dalle domande che leggo in rete, non sono poi così note. Ho pensato quindi di mettere in circolo il mio inchiostro*.

Ecco quindi a voi la breve e per nulla esaustiva guida a quello che ho imparato sui tatuaggi- tatuandomi- divisa in tre puntate: il prima, il durante e il dopo.

Se avete pensato anche una sola volta in vita vostra a tatuarvi, lo sapete già perfettamente. Prendere un appuntamento è la parte finale di un processo molto più lungo che consiste nel decidere cosa ci si vuole tatuare, dove e da chi. 

Tutte decisioni attorno alle quali molto probabilmente girerete tantissimo, soprattutto per il primo. Io, per esempio, ci ho impiegato quasi 20 anni a decidermi. E nel frattempo leggevo, mi documentavo e curiosavo in giro. 





E queste due "infografiche" sono state il mio riferimento costante negli ultimi anni. 




Ma non mi bastava. Ho chiesto a tutti i miei amici tatuati. E nelle fasi finali anche ai semplici conoscenti e addirittura sconosciuti: mi bastava vedere un tatuaggio per partire con la triade santa delle domande: "Chi te l'ha fatto? Ti ha fatto male? Lo rimpiangi?" (solo uno mi ha detto di essersene un po' pentito). 

Giravo intorno a un'idea e a un progetto ma era tutto sempre un po' nebuloso. Sapevo che sarebbe arrivato il suo momento ma sapevo di non essere ancora pronta. 

Poi una sera, in dieci minuti di chiacchiere con Mister Hermoso, tutto è diventato limpido e cristallino. Sapevo esattamente cosa e dove volevo tatuarmi. Nessun dubbio, nessuna esitazione. Era lui, era il momento. 

Così mi sono messa alla ricerca del chi. Qui ho avuto vita facile: tutti quelli con cui ho parlato di tatuaggi e che vivono nella mia città l'avevano fatto nello stesso posto, lo Studio 21.  

Nonostante tutto ho comunque indagato e sono andata a chiedere in altri posti ma, alla fine, ho capito che c'era un motivo se tutti avevano scelto lo stesso posto. E ho prenotato il mio primo tatuaggio. Che poi è diventato il secondo fisicamente perchè ne ho fatto un altro a Siviglia. Il fatto è che quando hai davvero chiaro cosa vuoi- e io ce l'avevo, davvero tanto- tutto diventa molto più facile. 

Per cui se c'è davvero qualcosa che ho imparato rispetto a tutto quello che succede prima di tatuarsi, ecco è questo:

1)  se hai ancora un solo accenno di dubbi, NON farlo;
2) chiedi, sii curiosa, fai domande: è la tua pelle quella che metti in gioco;
3) non avere fretta, non forzare nulla: se è destino, sarà.

...che se ci  pensate, sono regole che valgono per tutto, no??



(la settimana prossima, la nuova puntata)    


13 commenti

  1. Io ci penso e ci ripenso da qualche annetto.. vedremo come andrà a finire.. so cosa voglio e dove (su ben due tatuaggi) ma ho paura di pentirmene, non dei tatuaggi ma del fatto di "rovinarmi" esteticamente

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    1. Capisco perfettamente il tuo timore, infatti era una delle domande della mia triade. Per questo credo sia importante farlo solo quando non c'è più nemmeno l'ombra del dubbio, senza forzare i tempi. Tatuarsi poi non è obbligatorio: lo farai se vuoi, quando vuoi. Pensa che per me però il tatuaggio mi "migliora" esteticamente :D

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  2. Il mio tatuaggio l'ho sognato sin da ragazzina, non sapevo ancora cosa ma sapevo che il tatuaggio sarebbe stato una dei tanti modi di esprimermi. Finalmente poi è arrivato, l'ho fatto che avevo già 27 anni ed è stato "il tatuaggio giusto al momento giusto": un verso che parla di speranza alla fine del mio percorso universitario (che è stato vagamente turbolento...) :)

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    1. <3 Una cosa bellissima dei tatuaggi è che non sono MAI solo quello che si vede: hanno storie dietro e mille significati.

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  3. io ho solo 2 tatuaggi, uno fatto molto molto presto (sempre in studi professionali eh) e non mi sono mai pentita, so già quale saranno i miei prossimi tatuaggi e dove, sarà che sono sempre stata decisa almeno su questo xD l'unico dubbio che ho su uno per il posto è solo per un futuro lavorativo se può darmi problemi ma credo lo farò comunque perché per me quel tatuaggio va lì e basta :) c'è da dire che non ho mai esitato anche perché mi piacciono che ero bambina quindi so già quanti ne voglio xD la strada è lunga xD

    mallory

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    1. I miei sono ben visibili (piede sinistro e braccio destro) ma non mi sono minimamente preoccupata del lavoro. Certo, io sono dipendente da anni ormai e magari a un colloquio potrebbe essere un problema. Ma credo davvero che sia una difficoltà destinata a sparire: basta pensare a quanto diffuso stia diventando... tra poco non potrebbe più lavorare nessuno;)

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  4. Io ho paura degli aghi. Fino a qualche anno fa era fobia: una volta sono quasi svenuta (sottolineo che non sono soggetta a svenimenti, in vita mia non sono mai svenuta) mentre si parlava di iniezioni e flebo. Solo a parlarne mi veniva come minimo la nausea. Ora l'ho in parte superata ma resta la paura e se non è strettamente necessario resto ben lontana dagli aghi.
    Ma non è solo per questo motivo che per me il tatuaggio è cosa ben lontana. Ho mille dubbi: e se non viene bene? e se mi stanco o cambio idea? e se con gli anni diventa brutto? e se, facendolo in un posto visibile, mi creasse problemi (ad esempio nelle terme in Giappone i tatuaggi sono vietati)? e se, e se, e se... e quindi niente tatuaggio!!
    Però ogni tanto sfoggio qualcosa di temporaneo, tanto per immaginare come potrebbe essere averne uno vero e l'idea non mi dispiace...
    Anche perchè mio marito ne ha uno sul fianco (che a me ha fatto vedere dopo mezz'ora che ci siamo conosciuti....... eravamo in un'aula gremita all'università....... no comment please) e per un periodo mi era balenata l'idea di farne uno anche io.
    Dopo questo bel papiro, ti faccio i miei complimenti per i tuoi due nuovi "gioielli" che credo di aver visto su Facebook.
    Un bacione!! :-*

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    1. Se hai paura degli aghi è un po' difficilotto in effetti... :D E' vero però che ormai ce ne sono di temporanei bellissimi, io stessa ne ho presi alcuni da un sito canadese ed erano davvero ben fatti però ecco, lo saprai bene, non sono la stessa cosa. Che poi io sta cosa delle terme non la sapevo... speriamo si modernizzino (anche se su questo i giapponesi mi sa che non molleranno mai...).
      Però vedi? Il tatuaggio è stato un modo per attaccare bottone del tuo futuro marito :D
      (sì, li hai visti bene: prossimamente post con foto dettagliate)

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    2. So che non sono la stessa cosa, ma mi accontento :-)
      La storia delle terme è assurda, pensa che in Giappone nella maggior parte delle terme sono vietatissimi i costumi... Sì, bisogna andare nudi, al massimo puoi coprirti con un asciugamano prima di entrare in acqua!! E' per questo che le vasche sono separate fra uomini e donne...
      Diciamo che quel giorno all'università mi sono vergognata io al posto suo, visto che per farmelo vedere si è dovuto slacciare i pantaloni e non ti dico cosa sembrava... Vabbè, poi ho capito che non era un maniaco e dopo quasi 18 anni siamo ancora "appiccicati" (pensa che ora lavoriamo in due uffici vicini!!)
      Attendo le nuove foto!!! :-D

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    3. Sì, stà cose delle terme è davvero strana... ma il Giappone è un paese tanto lontano dai nostri schemi che probabilmente a loro sembriamo strani noi :D
      Non so se sia bellissima sta cosa del lavorare assieme a tuo marito o no sai? Ci penso da un paio di giorni e non riesco a decidermi..Però non è il tuo capo giusto? Puoi comunque mandarlo a quel paese:D
      (le foto arrivano presto)

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    4. Per noi è bellissimo, anche se alla fine non lavoriamo davvero insieme, siamo nello stesso ufficio e i rapporti si limitano al pranzare insieme (non da soli) e cercare di aiutarci a vicenda a capire le cose visto che siamo entrambi nuovi nei nostri uffici. Mi sembra quasi di essere tornata all'università quando eravamo nello stesso gruppo di studio, forse è per questo che alla fine ci troviamo bene!
      Riguardo al mandarlo a quel paese... in genere ce lo mando spesso ma non per questioni di lavoro!! :-D

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  5. Io ne ho 5 e non mi son mai pentita di averli fatti, anzi...ne ho altri 2 minimo in cantiere xD
    Anche per me è stato cos', "limpido all'improvviso", e ho disegnato io ogni mio tatuaggio :3
    Comunque, se si può dire, son fiera di tutti i miei tatuaggi, ognuno di loro ha una storia, un significato e fanno parte di me <3

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    1. Questa cosa che quasi nessuno ha un solo tatuaggio meriterebbe di essere studiata davvero per bene... Io al momento sono a 2 ma sto già pensando ai prossimi 2. E ne ho uno in mente per i miei 60 anni :D

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