Questo è l'ultimo appuntamento prima della pausa natalizia
con la rubrica sui libri.
Avevo inizialmente pensato a un post che raccogliesse le mie
letture preferite del 2014, ma poi mi sono detta che vi basta usare il tag per ritrovarli tutti. Allora ho
pensato di scrivere una breve lista di libri dall’atmosfera natalizia. E’ stato
allora che mi sono resa conto che non me ne veniva in mente che uno: Piccole Donne.
Suppongo che tutte l’abbiate letto o almeno sappiate di cosa
parla, non fosse altro per le repliche del film che ci propinano ad ogni Natale
senza riuscire a scalfirne, per quanto mi riguarda, il fascino.
Ma a libro sono legata anche più del film. Per il semplice motivo
che è il primo libro di cui io abbia memoria che ho riletto e amato. Sono
sicura che non è davvero il primo libro, ho ricordi vaghi di letture di Rodari
e di Calvino precedenti, ma in qualche modo associo a questo libro tutta una
serie di abitudini da lettrice che ancora oggi sono mie caratteristiche.
E’ di sicuro il primo libro che ho riletto più e più volte
nel corso del tempo. E’ quello che mi ha insegnato che i sequel possono essere
tremendamente deludenti. E’ anche, senza dubbio, una saga familiare- che è tra
i miei generi preferiti. Ed è, soprattutto, un libro che associo alla scoperta
consapevole della mia passione per la lettura. Ripeto: di certo mi erano già state
lette altre cose, ma questo è quello che per primo in qualche modo “scelsi”.
So bene oggi che le figure femminili che propone sono
fortemente stereotipate: ma per essere un libro di fine ‘800 mi pare
modernissimo (e non è che le 4 amiche di Sex & The City abbiano saputo
essere davvero così rivoluzionarie nei modelli proposti...): forse non è tra i primi
che farei leggere a una ragazzina che mi chiedesse consigli di lettura. Ma non
è nemmeno l’ultimo. E certo non glielo strapperei da mano.
Lo verità è che lo scenario più plausibile di fronte a qualcuno
che legge Piccole Donne sono io che mi commuovo e attacco a raccontare dei miei
ricordi…in pratica questo post, ma dal vivo. Aggiungerei anche che una delle suecitazioni più belle è quasi oscura ma non per questo meno bella. Mi vedo
perfettamente dire, al malcapitato a cui starei interrompendo la lettura: “E poi
lo sai che è lei l’autrice della frase ” e qui partirebbe la citazione in un
inglese orrendo “Women have been called queens for a long time, but the
kingdom given them isn't worth ruling? Lo scrisse nel 1870 ed è ancora vera.
Purtroppo”.
E quindi questo post è un omaggio a un libro, a un donna e tutte
quelle che lo hanno letto e o leggeranno. A tutte le Piccole Donne che crescono e cercano regni che valga la pena governare e libri che ti tengano sveglia di notte.
p.s. se anche voi avete un libro a cui siete particolarmente
legate o che vi ricorda il Natale, per favore: ditemelo nei commenti.
Il mio libro di Natale è e sarà sempre Il Piccolo Lord della Burnett. l'ho riletto due anni fa e mi sembrava fosse la prima volta pur fremendo di curiosità e gioia alle stesse pagine che mi emozionavano da piccola.
RispondiEliminaE' bellissimo secondo me, ed il messaggio che dà è il più nobile e attuale che potremmo dare ai bambini di oggi.
Inutile dire che devo farti una domanda... quale piccola donna eri tu?? :)
Jo, senza dubbio. Anche se un po' di lato Amy/frivolo l'ho sempre avuto...
EliminaNel mio immaginario, il Natale, quello vero, é quello degli anni dell'infanzia, conseguentemente, Piccole donne, Piccole donne crescono, Senza famiglia, Il piccolo lord sono i libri delle feste natalizie. Ho ancora alcuni libri (il principe e il povero, Robinson Crusoe, Ventimila leghe sotto i mari....) in edizione ridotta degli anni sessanta, penso trovati da mio nonno in cartiera, libri che sono pieni di ricordi, quindi, quando ho visto il post é stato un bel salto all'indietro nel tempo, grazie! Al contrario di te, ho letto prima I ragazzi di Jo, quindi sono andata migliorando...
RispondiEliminaChe belli, tieniteli stretti!
EliminaPoco, ma sicuro! Anche mi ricordano chi non c'é più e che ho poco conosciuto. Ma non è un ricordo triste
EliminaChe belle che siete. <3
EliminaIo non ricordo quale fu il primo libro a colpirmi forse perché ho cominciato a leggere assiduamente già dalle elementari (ma si trattava principalmente di fumetti). Di certo "piccole donne" mi è piaciuto tanto da ragazzina ma riflettendo il libro più natalizio che mi viene in mente è "Il canto di Natale".
RispondiElimina..che io non ho mai letto *corre a nascondersi*
EliminaUno dei libri che mi ha accompagnata durante l'infanzia! Durante il periodo natalizio guardo sempre il film con Susan Sarandon!
RispondiEliminaEhm...per me quello è un rifacimento troppo moderno, amo quello degli anni 40!
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