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BBA vs PRS: la vera storia della collaborazioni

ottobre 31, 2014
Sapete bene che ho volutamente fatto dell'assenza di polemiche un tratto distintivo di questo blog. Oso sperare che, anche se il tema di cui parleremo oggi è uno di quelli spinosissimi e super delicato, sapremo evitare inutili pollai e battibecchi isterici, per provare davvero a ragionare su una questione che mi interessa moltissimo e sulla quale nessun Blogger non può essersi interrogato almeno una volta. 


Le collaborazioni* e i rapporti con i Pr/Agenzie.

*a molte questo termine non piace. Io trovo che sia l'unica parola in italiano che indichi correttamente quello che succede. Non è un omaggio, non è un regalo. E non è nemmeno, a dirla tutta, un press sample- dato che questa non è una testata giornalistica. E' un "lavoro comune", come dice giustamente la Treccani: tu mi invii dei prodotti, io li provo e ne parlo- senza garanzia alcuna sul parere positivo- sul  mio blog. Sempre e soltanto con tanto di Disclaimer.

E' ormai diffusa l'idea per la quale le Beauty Blogger siano delle accattone, che perseguitano le povere Pr delle Agenzie: basta andare a dare uno sguardo al famoso Campioncini o chiedere ad alcune blogger- a me non è mai successo, ma ho testimonianze eccellenti- che ricevono richieste di prodotti da testare da altre pseudo blogger.

Molte sono vergognosamente miserabili, si definiscono blogger a 10 giorni dal loro primo post, hanno un template con sfondo nero, cursore a cuoricini e musichetta di sottofondo e 3 commenti su 100 post pubblicati ma 50.000 like sulla pagina Facebook (città di maggiore provenienza: Il Cairo). Gentaglia, che nemmeno sa scrivere in italiano e si permette di chiedere, e ri-chiedere, e insistere, e finanche minacciare post negativi nel caso non ricevessero alcun prodotto. Insomma, è vero: la Blogger Accattona esiste

Io non smetto mai di stupirmene: che vita poco interessante e vuota devono avere queste ragazze, che passano le loro giornate a confrontare quanti prodotti ha ricevuto caia e quanti tizia e che davvero credono che la misura della bontà di un blog sia data dal numero di collaborazioni avute?* Che si iscrivono a gruppi segreti - ma è un segreto come quello di Pulcinella- dove lo scambio di like, iscrizioni e addirittura commenti sotto determinati post è la sola regola? Davvero, non sono ironica e non è un  modo di dire: mi si stringe il cuore quando penso a quanto poco altro devono avere nella loro vita se questi sono gli aspetti importanti dell'avere un blog. Perdono tutto il bello, e nemmeno lo sanno.  

*[aggiornamento: in realtà con questa frase non intedevo davvero giudicare le loro vite. Mi resta lo stupore e la curiosità di capire cosa le porta a fare scelte così diverse dalle mie] 

Probabilmente è anche per questo che così spesso mi imbarazzo quando vengo definita Blogger, per il timore di essere associata a questa categoria.

Per questo, tutta la mia solidarietà alle brave Pr, subissate da pretese assurde, assediate per 2 miseri sample, condannate ad aprire la mail con l'eterno terrore dell"ennesima richiesta folle. Meno, infinitamente meno solidarietà, a certe vostre colleghe.   

Nella vostra stessa categoria, ce ne sono di quelle a cui, quando scrivi per chiedere conferma di una voce circolante in rete o quando chiedi le foto del Comunicato Stampa, non rispondono. Sono quelle stesse che, quando segnali un disallineamento tra prezzo presente sul sito e quello indicato nella newsletter chiedendo conferma su quale sia quello corretto, tacciono. Ossia, PR Silenziose. Un ossimoro, dato che sono pagate per parlare. 

Sono le stesse che ti propongono vantaggiosissime collaborazioni grazie alle quali ogni mese riceverai un post già scritto da loro- con contenuti originali, eh- da pubblicare sul tuo blog a tuo nome, in cambio di un paio di prodotti. Professionalità così specifiche e dal lavoro così curato che, nel profilare una campagna per un cliente, mandano comunicati stampa su pannolini a una persona dichiaratamente senza figli. O ti invitano a una sfilata di pellicce, a te che non uccidi nemmeno le formiche. 

Avete idea del mix letale che si genera quando le Blogger Accattone incontrano le PR Silenziose? No? Fate un giro in rete, affacciatevi nel far-west dei post collaborazioni, ammirate lo scempio di un'occasione persa. Ne troverete larga testimonianza. 

Perchè questo sistema distorto e sconfortante prolifera felicemente.

Funziona stalkerare le Pr Silenziose: prese per stanchezza, dopo mesi di silenzi sdegnosi, finiscono per inserirti nella lista preziosa. Funziona snocciolare solo numeri, perchè le agenzie sono così subissate e così prese dalle loro cose (poi un giorno mi spiegherete, quali sono le "vostre cose" se non occuparvi di chi parla di un dato brand- on o off line che sia), da tenere come validi unicamente quei dati. Funziona inviare link su link a dimostrazione di attenzione a quel brand: sotto il continuo attacco delle Blogger Accattone probabilmente non avranno avuto il tempo di attivare un banale Google Alert .

Funziona, perchè poi si vedono blog francamente inguardabili "vantare" collaborazioni su collaborazioni. Funziona perchè i presunti criteri di selezione del mondo delle Agenzie sono probabilmente il terzo segreto di Fatima, mai rivelato, mai condiviso. E quindi io che arrivo oggi on line, e resto abbagliata dai mille glitter della blogosfera, suppongo si faccia così. E siccome ce ne son tante là fuori, e siccome non esistono regole note e/o condivise, divento aggressiva fino allo sfinimento.

E noi Blogger non Accattone, e voi PR non Silenziose, perdiamo ogni volta.

Perchè quando invece la Pr fa il suo lavoro, e seleziona sulla base di criteri sensati- che se fossero noti sarebbe di una bellezza commovente- e la Blogger scelta è una persona che sa scrivere in italiano e ha una genuina passione per un dato tema nascono cose bellissime. 

Quando vi guadagnate la possibilità di chiederci una rettifica tecnica (tecnica, mai di opinione) dato che avete sempre dato risposta alle nostre mail e fornito dettagliate notizie, vi garantite la circolazione di un'informazione corretta.  Quando ci date la possibilità di prendere parte a un evento che abbia contenuti, oltre ai glitter ça va sans dir, ci guadagniamo noi. 

Pensateci, la prossima volta che deciderete di ignorare la mail di una Blogger senza nemmeno leggerla. O quando valuterete le prossime collaborazioni, magari mandando una mail decisamente poco cordiale in cui non chiedete solo la Reach, senza minimamente provare a capire con chi state parlando. 

Chiedetevi cosa volete davvero. Un po' di pubblicità a basso costo che faccia circolare il nome del brand in rete, fa niente che sia su un blog dalla grafica povera, dall'interazione nulla e che chieda "qual'è il vostro prodotto preferito"? Allora continuate così. La rete, come vedete, è pronta a soddisfarvi e a saziare il vostro bisogno. Le Blogger Accattone saranno sempre di più, sempre più aggressive e sfacciate. 

Solo, per favore, non crediate nemmeno lontanamente che tutte siano come loro. E, soprattutto, smettetela di lamentarvi: se decidete di "lavorare" così, vi meritate non una, non dieci, non cento mail di richieste assurde. Ve ne meritate 10.000 al giorno. Possibilmente con un contratto che vi obblighi a rispondere a tutte.

Se invece cercate persone appassionate, che non smettono mai di preparsi e studiare e che credono nel dialogo e nel confronto. Persone che parlino dei vostri prodotti con cognizione di causa e- laddove avessero dei dubbi- chiedessero conferma a voi e non al primo link non verificato di Google. Blogger che sapranno associare il brand per cui lavorate a idee come correttezza, informazione, affidabilità e credibilità, senza per questo disdegnare i numeri (nessuno è nato ieri, non qui), ecco, allora, e solo allora: scrivetemi. 

Ho decine di Blogger da consigliarvi.

60 commenti

  1. Non ho parole da aggiungere a questo post, solo che l'unico concetto che riesco a associargli è: INTELLIGENZA.
    La tua, che hai descritto semplicemente un fenomeno così evidente, e quella che manca a tante altre persone.

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  2. quoto in pieno tutto quello che hai scritto, con tanto di 35 minuti di applausi con ovazione e standing ovation finale.
    io sostengo oramai da anni con tanto sdegno quello che tu scrivi beccandomi le macumbe silenziose di ste accattons, anche io mi vergogno oramai a dire che son blogger venendo associata a ste disperate housewife che si aprono social solo per ricevere qualsiasi cosa.

    io prima di osare anche solo a chiedere i CS alle aziende ho fatto passare 2 anni (ebbene sì, 2 anni!!!!) di bloggering con ciò che andavo solo a comprarmi, per rispetto di me stessa e per presentarmi poi con una base solida non per smania di avere qualcosa.
    Anche io ovviamente ho delle collaborazioni ma non me ne vanto, anzi ringrazio immensamente per le possibilità ogni qual volta che succede con tanta umiltà perché queste collaborazioni mi danno occasione di portare avanti il mio blog.

    purtroppo io non vedo lo spiraglio di luce alla fine del tunnel, prevedo sempre peggio e sempre più merda nel mondo blogger per colpa di sta gente che crede di essere giornaliste scrivendo di carta igenica conetti per la pipì tonno in scatola zerbini e roba per la puzza del gatto (eccetera eccetera)

    AMEN >.<

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    1. Adirittura? Grazie mille!!

      Io comunque sono ottimista: questa bolla prima o poi scoppierà, arriverà aria fresca e nuova. E' solamente questione di tempo (però no, non sarà a breve...)

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  3. A me è capitato di essere contattata solo un paio di volte mi pare, una per i famosi post pronti, (ammetto di non aver nemmeno risposto) e un'altra a seguito del post sulla dieta.
    Mi si chiedeva di parlare di prodotti dietetici e io risposi che non conoscendoli non mi sentivo di pubblicizzarli. :)
    Alla fine non ho molto esperienza sull'argomento.

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    1. Ne hai da lettrice però, e sono sicura che sai riconoscere un post ben fatto da uno che non lo è...:)

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  4. Una delle (tante) cose che apprezzo di te, e' che sai scrivere sempre con fermezza, chiarezza e senza giocare a nascondino. Bravissima. E brava anche a parlare dei pr, perche' pure loro fanno parte del gioco e troppo spesso vengono dimenticati. Lo dice una lettrice che si', odia le blogger accattone e non fa mistero che per un certo periodo coltivo' pregiudizi, ma che col tempo ha imparato a eliminarli, vedendo quante donne in gamba scrivessero, e che ha anche imparato a guardare piu' in la', cioe' appunto a chi fa le veci delle aziende. Persone che fanno la loro grossa parte ad alimentare questo schifo, ma che restano spesso in ombra, facendo si' che il fango se lo prenda addosso solo la categoria blogger (in generale purtroppo).
    Quando hai parlato del mix letale, mi e' venuto in mente un esempio che a tutt'oggi non riesco a scordare. Seguendo il video di una ragazza, una mamma, questa racconto' di quando chiese una collaborazione con una marca di prodotti per bambini, proprio quando era in attesa; aveva tante neo mamme o donne sposate a seguirla, e mettici la gravidanza, lei appunto provo' a vedere che si poteva fare. Naturalmente -tocca dirlo- il suo piccolo canale non venne preso in considerazione, ma tra le tante fortunate ci fu una giovanissima ragazza, non sposata e senza figli, che si permise addirittura di accettare, ricevere e recensire (recensire!) quei prodotti. Roba da pazzi. Purtroppo, come dici, internet e' piena di esempi simili, e l'astio cresce. A me spiace perche' ho potuto addentrarmi un po' in questo mondo in quanto lettrice appassionata e affezionata; ho trovato la mia nicchia e le persone giuste, e so quanta bravura e costanza servano, altro che 10 giorni di cursori a cuore. Ma purtroppo, i piu' vanno di fretta, e si imbattono troppo spesso in quei brutti posti, considerandoli la norma. E questo e' un vero peccato per tutti: per loro che cercano informazioni, per chi le da di qualita', e per chi dovrebbe cercare di creare un'immagine seria della propria azienda. Tutti si perde.

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    1. Esatto: perdiamo tutti. Molti credono che sia un vincere tutti: la blogger ha i prodotti,le letttrici una recensione e la pr pubblicità. Invece, visto quanto raramente viene fatto bene, è un fail clamoroso...

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  5. Io non mi sono mai definita blogger (figurati che dei miei parenti/amici solo mia mamma sa vagamente che scrivo in un blog) ed è aperto da più di 3 anni con pubblicazioni di post fatte costantemente. Ho fatto qualche collaborazione (si possono contare sulle dita di 1 mano) e forse sono di più quelle che ho rifiutato quando mi si chiedeva di sponsorizzare dai corsi universitari online (mi avrebbero mandato un rossetto e un post che avrebbe stabilito un nesso tra il rossetto o questi corsi!! assurdo), agli occhiali, a delle app. Il tutto ovviamente accompagnato dalla pretesa di pubblicare un post scritto da loro con inserti miei per illudere le mie lettrici sull'autenticità! Insomma tutta spazzatura che sul mio blog non c'è mai stata, prima di tutto per rispetto mio, poi x quelle poche, appena 248, followers che mi seguono.

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    1. Vabbè..l nesso corsi universitari online -rossetto sfugge anche a me...E che sia una sola, o 1000 o 248 come nel tuo caso, ogni lettrice merita il rispetto che tu giustamente dai.

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  6. Ti stimo!
    Hai parlato in modo chiaro di una grande realtà, miserabile sotto molti aspetti sia da parte di alcune "blogger" che dalla parte di alcune PR.
    Ci sono persone che svenderebbero i propri figli per due bustine monodose, e alla base di questo ci sono agenzie che pretendono servilismo da parte di chiunque.
    Ci sono "blogger" che sicuramente non hanno terminato le scuole primarie, e si vantano di essere grandi conunicatrici (del nulla).
    Ci sono "blogger" che si stupiscono e ti criticano se parli di un film che ti è piaciuto o di un libro che hai letto, o ancor peggio se realizzi un make up o una ricetta con prodotti che hai osato acquistare. Che nessuno ti ha inviato.
    Grande scandalo avere dignità. Davvero grande.

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    1. Sono meccanismi perversi. Mi spaice sempre pensare a quanto poco si stimano le blogger che si prestano a certe cose...

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  7. nulla di più vero !!!
    http://justnaturaltouch.com/

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  8. Mi è piaciuto molto questo tuo post. E' vero che spesso quasi si "nasconde" questa specie di "vita parallela", almeno, per me è così. Il timore è quello di essere paragonati ad esempi non proprio dignitosi. Io non ho collaborazioni, non so se ne avrò mai. Il mio blog è piccolo e per niente conosciuto, ma scrivo di ciò che amo, per il piacere di farlo. Non importa se mi seguono in pochi, per me è importante che quei pochi apprezzino quello che faccio, e soprattutto è importante per me.
    Mi spiace molto vedere come i blog senza contenuti rilevanti proliferino come funghi: tolgono spazio a chi vorrebbe condividere qualcosa di vero e "sentito".
    Comunque, ancora complimenti per questo post, che in relativamente poco spazio sintetizza un pensiero pienamente condivisibile. E complimenti anche per il tuo blog. :)

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    1. Grazie mille. Hai ragione: certi blog mangiano lo spazio, occupano inutilmente la rete e rendono difficile trovare le cose belle, che meritano. Però non per questo dobbiamo smettere. Chi ha l'occhio ben allenato, trova la chicca anche tra mille orrori ;)

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  9. articolo sacrosanto su una realtà ormai fuori controllo...le accattone sono fra noi e affossano il buon lavoro fatto da molti/e che invece mettono passione, competenza e continua ricerca nel loro lavoro

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    1. Mi ripeto: sono ottimista. Prima o poi finirà, e chi ha una vera passione sopravviverà. Anche bene :)

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  10. Tanta stima per il tuo pensiero e per quello che hai scritto :) Non pensavo che addirittura si arrivasse ad inviare post già scritti...che ingenua che sono! Che squallore assurdo :(

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  11. Sera:) non ho un blog come ben sai..però leggo qui e la in questo mondo da quasi tre anni ormai. Blogger accattone e pr silenziosi sono due facce della stessa medaglia: non possono esistere gli uni senza gli altri. La blogger accattona esiste grazie ai pr inutili che guardano 4numeretti in croce senza contestualizzare..sa che può ottenere qualcosa. I pr inutili..beh a loro alla fine fanno comodo queste blogger. Partendo dal presupposto che la pubblicità è costosissima, inviare due o tre cosette a qualche blog qui e la..beh in pratica il costo è assimilabile a zero. Chissene se la pubblicità non è di qualità: ormai va di moda il motto "bene o male l'importante è che se ne parli". Stiamo sicure poi che la blogger accattona ne parla bene! In questo modo la pr inutile può fare la sua relazioncina e dimostrare di aver invaso il web di (inutili) recensioni super positivissime.
    Un altro discorso è il rapporto costo/efficacia di una pubblicità. Personalmente sono convinta che le blogger accattone non abbiano vero seguito, a parte due o tre gatti uguali a loro ovvio, per cui le loro saranno anche parole gratis ma volano via nel vento. Chi frequenta i blog sa riconoscere alla prima riga che blogger si trova davanti, fidati! Chi cerca veramente informazioni, dibattiti e confronti sui prodotti cosmetici anche se capitasse in questi blog in tempo zero già sarebbe passato oltre.
    Mi spiace invece sapere sempre più sconfortate le blogger competenti..mi spiace, penso che per chi ci spende tanto tempo e passione venga naturale confrontarsi con questa realtà. Purtroppo il marcio esiste ovunque e sempre esisterà (sono convinta che però, come in tutte le cose, anche i pr dovranno cambiare marcia ad un certo punto).il comfronto però non sarebbe da fare, non trovo le due cose comparabili! Io non paragonerei delle pezzenti ignoranti e dalla vita triste qualunque a delle persone serie, professionali, sincere e adorabili.

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    1. Hai parlato di un punto importante. La presunta pubblicità...perchè se il blog è farlocco e i commenti sono teleguidati dai gruppi, in realtà la pubblicità è inesistente e chi, cercando un parere, ci arriva per caso scappa via a gambe levate (nel migliore dei casi. Nel peggiore ci crede, e magari investe denaro in un prodotto non adatto..). Lo socnforto devo dire che è abbastanza condiviso: nel tempo ho costruito amicizie vere grazie a questo blog. Sarà che simile attira simile, ma molte di noi siamo davvero basite di fronte a certe cose...

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  12. ora dirò una cosa strana: a me non mi hanno mai contatto per i post pronti...spero siano andati nello spam. Io non conosco tante pr ma il 90% di quelle con cui mi sono scambiata qualche mail sono pr silenziosissime, quasi mute
    Le accattone esistono e mi dispiace tantissimo per le aziende un po' sprovvedute che non capiscono o non sanno cosa sia l'engagment (e ora rimetto a dormire la markettara che è in me)

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    1. Alice, ma meno male:)

      (taci, taci, taci. Questi se gli dici che hai fatto un post teaser ti chiedono perchè vuoi dare una scossa ai lettori....)

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  13. L'unica cosa su cui posso essere contraria è il giudicare chi si comporta in modo diverso dal mio. Per quanto mi faccia rabbia il s4s e l'accattonaggio, non mi va di decidere se le persone che lo fanno non hanno nient'altro da fare nella loro vita.
    Detto questo, forse la parte più interessante del tuo post è il fatto che hai citato i PR, soprattutto quelli silenziosi. Quante volte mi è capitato di scrivere ad una/un PR che non mi ha risposto, o che ha risposto in modo maleducato, rifiutandosi di dare informazioni... O scrivendo come blogger, PR che mi hanno risposto "non facciamo collaborazioni" quando avevo chiesto cartelle stampa e nient'altro... poi vai a vedere e le collaborazioni le fanno. Non so, anche se poi le cartelle le ho ottenute, perché mai dovrei pubblicarle?
    Poi i PR che lavorano nel campo di cui si occupa il mio blog - ovvero le unghie - spesso non sono lungimiranti e non mandano cartelle in tempo (o non le mandano), e se mandano sample li mandano a blogger che con lo smalto non hanno nulla a che fare (con qualche eccezione di alto livello, ok). Poi vabbè, non lo dico perché li vorrei io, onestamente non ho tutta questa voglia di ricevere collezioni intere di smalti - troppo "lavoro". Ma sarebbe più utile per tutti coloro che vorrebbero comprarli, l'avere a disposizione swatch decenti.

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    1. Forse hai ragione e su questo punto devo fare un passo indietro: non dovrei permettermi di giudicare le loro vite. Adesso aggiorno il post.

      Comunque la risposta alla domanda di CS con "non facciamo collaborazioni" l'ho ricevuta anche io. E ovviamente anche in quel caso la mia bacheca di Facebook era infestata da foto di loro eventi....:D

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  14. Come ti ho già anticipato, concordo con tutto. Il mio blog è un po' atipico, non sono costante e parlo poco rispetto a tutto quello che ho e uso, lo sottolineo giusto perché io non mi considero blogger, ma più una fruitrice, una lettrice appassionata, perciò è da questo punto di vista che commento. Nel tempo ho imparato quali sono i blog/blogger di riferimento, di cui posso fidarmi e che so essere sincere a prescindere dalla collaborazione. Mi fanno tristezza quelle che chiedono e basta, ancora di più quelle che ricevono e se per una volta salta il loro turno, urlano come aquile. Le Pr non le conosco, non capisco i criteri di certe aziende, ma mi fanno ben sperare alcuni episodi, ad esempio Nabla che ha inviato a Foffy, piccola ma grande blogger. E poi rimango dell'idea che molte dovrebbero capire che è più gratificante avere valide collaborazioni (invidia per la tua con Comfort Zone e Drama per Saccani!!!) piuttosto che kg di rossetti e ombretti che non basta una vita a consumare!

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    1. "ancora di più quelle che ricevono e se per una volta salta il loro turno, urlano come aquile. ": santissime parole.

      Per la tua "sana invidia": grazie. Per quello che ha significato per me e per come viene portata avanti giorno dopo giorno, sono particolarmente felice di collaborare con loro :)

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  15. Ciao cara!
    Posso riportarti la mia esperienza! se ci sono cose che mi fanno rabbia sono essere contattata per spacciare articoli altrui per miei...non capisco il perché...se ritengo un articolo interessante perché non dargli spazio sul mio blog come guest post invece di volerlo far passare per mio quando non lo è....depennati!
    Odio quando mi contattano senza visionare il mio lavoro, perché se è vero che il blog è passione e hobby, è anche vero che ci perdo l'anima, tanto che dedicandogli quasi tutto il mio tempo libero è quasi un lavoro più che un hobby, ma è talmente bello e liberatorio che non se ne avverte la fatica...insomma ti contattano senza leggerti, magari inviandoti comunicati stampa o promo che non c'entrano una cippa lippa con quello di cui parli (come hai anche scritto tu!) con grande rammarico perché sai che, alla fin fine, non ti leggono!
    Altra opzione, ti contattano per argomenti affini al tuo lavoro, tu rispondi interessata e loro che fanno? spariscono nel nulla...ma allora, dico io, che mi contatti a fa'???????
    personalmente non amo cercare collaborazioni, faccio il mio, se poi qualche azienda valuta il mio lavoro interessante allora posso vagliare la proposta e intraprendere una collaborazione...a volte invece, se ritengo un sito, un negozio fisico (mi piace molto promuovere l'imprenditoria femminile) o una testata online degna di menzione, sono io a contattare per chiedere loro se posso dedicargli un articolo....in questo caso si fanno davvero delle conoscenze inaspettate e bellissime :)
    bellissimo il tuo articolo, spero di non aver sproloquiato troppo con la mia risposta!!!!!

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    1. Specifico...quando contatto i siti o testate o negozi fisici non chiedo mai prodotti o altro, chiariamoci, chiedo solo di poter avere info ulteriori sulla loro realtà e l'autorizzazione alla foto! ;)

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    2. Ho cercato di esemplificare solo i casi più eclatanti perchè, come dici tu, di cose ce ne sarebbero da dire eccome...quelle che ti contattano e poi spariscono sono forse le più misteriose e incomprensibili di tutte..io di solito penso che ci sia un ricambio continuo di stagiste e che il progetto inziato da una non sia finito dalla successiva....

      Nessuno sproloquio, anzi: grazie per il tuo bel commento.

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  16. Ciao Hermy,
    anche se ho un blog, mi pare di capire che non sono una blogger perchè non mi è mai capitato niente di quello che scrivi: mai ricevuto email di altre blogger alle prime armi che vogliono prodotti, mai visto pr che ti offrono prodotti in cambio della pubblicazione di articoli scritti da loro, mai ricevuto richieste di collaborazione per cose non inerenti il blog (qui è anche vero che un po' baro perchè il mio blog affronta tante tematiche ed è difficile non beccare l'argomento giusto).
    Tutti i blog che non reputo interessanti o che pubblicano solo comunicati stampa senza valore aggiunto, ho smesso di seguirli da tempo. Parecchi fortunatamente chiudono e/o restano per anni abbandonati, probabilmente quando le pr smettono di considerarle.
    Personalmente ho pochissime collaborazioni e nessuna su mia richiesta perchè sono timida. Sì, mi vergogno anche a chiedere informazioni perchè ho paura di passare da "ti chiedo informazioni ma in realtà voglio prodotti omaggio". Sono una blogger anomala... :-)

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    1. A lungo ho avuto il tuo stesso timore, di sembrare una che con l'alibi delle notizie volesse prodotti. A un certo punto però ho realizzato che così tutto quello che ottenevo era lasciare spazio a quelle che accattone lo sono davvero. E che stavo lasciando che il loro comportamento definisse, in qualche modo, anche il mio. E ho inziato a chiedere, serenamente, quando era il caso;)

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  17. Io ho iniziato a seguire in questi anni svariate blogger.. Alcune sono rimaste fedeli al loro modo di lavorare e scrivere (vedi Hermosa) alcune hanno distrutto il loro blog con post di tutti i tipi! Queste blogger non seguono fili logici (qui non faccio nomi, non voglio creare polemiche ne pollai); un giorno ti parlano di creme viso, il giorno dopo parlano di scarpe per far trekking e poi di farine biologiche e poi di stampi per candele...
    Non mi piace seguire blog che cambiano così in fretta solo per pubblicizzare prodotti di qui hanno avuto un campione o confezione..

    Io sono una di quelle che in due anni ha cambiato, perché sono cresciuta e perché ora mi piacciono cose diverse da due anni fa... Ma non ho mai neanche lontanamente pensato di contattare un azienda per farmi mandare prodotti! Se voglio parlare di qualcosa ne parlo, non voglio vincoli di nessun tipo!!
    Per questo adoro leggere le cose che scrivi, perché traspare sincerità ma soprattutto coerenza..

    Grazie di essere ciò che hai sempre detto di essere
    Grazie di farci compagnia con i tuoi sorrisi!!
    Sara
    This is Sara

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    1. Nel tempo anche il mio blog è cambiato: oggi parliamo di libri e film, mentre la sezione cucina è rimasta abbandonata (vorrei sempre riprenderla, ma finisco per non trovare il tempo. Poi ultmamente vivo di surgelati e micronde..:D). Abbiamo spesso parlato di alimentazione, moda e curvy...Insomma: io credo che il blog sia uno spazio che mi rifletta, per cui anche se c'è un filo portante che è la cosmesi, alla fine ci sono un mucchio di altri argomenti. Come le coppette mestruali: non è certo un argomento beauty, ma non si contano i blog che ne hanno parlato senza che nessuna si infastidisse: era un tema che suscitava curiosità e rientrava "naturalmente" nel percorso di certe ragazze. Questo non mi infastidisce. Mi irrita quando non si trova nessun filo logico sensato, al di là del fatto di volere un prodotto gratis, al post... ehm..., scusa il pistolotto :D

      Grazie per le tue belle parole <3

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  18. quoto pienamente il tuo post, purtroppo leggo tanti blog che ricevono qualsiasi tipo di collaborazione, specialmente non capisco chi dichiara che il proprio blog o pagina facebook tratta di beauty e makeup e poi recensiona sughi per la pasta o farina (esempi puramente casuali). Secondo me questo tipo di blogger sono le prime a non sapere cosa vogliono dal proprio blog, di cosa vogliono parlare o trattare. E, come dici tu, molte pr (per fotuna non tutte) si fanno abbindolare da colore che pubblicano qualsiasi cosa invece che perdere tempo a cercare dei blog validi e che scrivono con passione e impegno!

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    1. Come detto su: per me i temi possono essere i più diversi tra di loro, purchè ci sia un filo logico comprensibile.:)

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  19. A volte ho come l'impressione di vivere un po' tra le nuvole :D diciamo che la mia conoscenza sul "lato oscuro" del blogging finora si è limitato al sapere dell'esistenza delle blogger accattone e a qualche richiesta di inserire banner pubblicitari sulle mie pagine (cosa che ho sempre rifiutato, il blog è roba mia e non mi va che qualcun'altro ci metta le mani). Detto ciò, che amarezza! :P

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    1. Non sono mica male, nuvole dove queste meschinità non arrivano...:)

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  20. Hermosa, ti quoto tutta! Se le "blogger" accattone sono il male, le Pr silenziose sono decisamente peggio, perchè le prime possono anche essere ragazzette di 11 anni che vogliono diventare "come Clio", ma le altre sono persone pagate per fare un determinato lavoro e dovrebbero appunto comportarsi in maniera professionale.

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    1. Teoricamente hai ragione. Alla fine però sospetto che molte aziende utilizzano ragazze al loro primo stage, con poco esperienza e -spesso-molta arroganza...

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  21. Io sono "recente" nel mondo del blogging. Ho iniziato un anno fa, ma il blog si è suicidato (aveva un nome terribile, ho dovuto spingerlo a farlo) e ora non trovo il tempo per scrivere.
    Mi chiedo davvero dove certe persone trovino il tempo per mandare decine di messaggi al giorno per chiedere prodotti, come se da essi dipendesse la loro sopravvivenza.
    Ho visto post sul The Sant'Anna. Fosse un blog di cucina capirei, ma in un blog sulla moda stona. Proprio non si capisce che lo fai per spendere meno nella spesa settimanale...

    Meno male che ci sei tu, Hermy.

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    1. Il post di cui parli me lo sono perso...Ripeto, io se ci vedo un filo logico non mi infastidisco (io per esempio ultimamente sono andata in fissa con le candele Ikea e delle tisane. Ci potrei pure fare un post. Dici che sarebbe sbagliato? O trovi che sia sbagliato solo perchè in collaborazione??).

      <3 <3

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  22. permettermi di sorridere leggendo questo post. non l'ho trovato polemico nè aggressivo, quanto piuttosto rassegnato ala triste evidenza. condivido pienamente le tue parole e me ne accorgo giorno per giorno, io non mi reputo nella cerchia delle "elette"...quelle con millemila follower attivi, e sottolineo questo dettaglio che credo sia fondamentale, sono stata assente per troppo per pretendere che la gente si ricordi di me ma quando richiedo collaborazioni (perchè non mi vergogno a chiedere a brand nuovi che non sono reperibili facilmente) spesso mi si risponde che sono già pieni di richieste e non possono soddisfarle tutte (e ci mancherebbe dico io!) ma quando vedo che spediscono a destra e a manca a blogger tutte glitter e cursori a pioggia di cuori mi spiace e non poco. non perchè io sia una blogger migliore ma perchè leggo review di tre righe tutte moine e sdolcinatezze solo perchè l'hanno ricevuto gratis e questo non mi piace. cercavo qualche tempo fa info su un prodotto e ho trovato tutte review positive di persone che avevano ricevuto il prodotto gratis (nulla dia dubitare a riguardo!) ma di tutte quelle che l'avevano acquistato nessuna ne parlava bene...una domanda me la sono fatta e mi sono orientata su altro.

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    1. Io credo che le stesse domande che ti fai tu, ce le facciamo in molti. Spesso anche io vedo criteri che onestamente non mi sento di condividere e mi chiedo onestamente quali siano mai e come mai il mio "lavoro" non sia considerato meritevole di considerazione....Poi mi passa in meno di cinque secondi: perchè la considerazione ce l'ho eccome, e siete voi. <3

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  23. Premetto..sono d'accordo
    però esistono le blogger accattone e-aggiungo-sono molte più di quello che sembrerebbe . non sono blogger,lo dico da utente,a volte partono dei papponi pubblicitari e-a conoscere un pò alcune persone,che avranno pure passione per la cosmesi per carità- sembra di leggere direttamente dalle confezioni -.-'

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  24. Quoto ogni singola parola di questo tuo ineccepibile post! Personalmente pure io mi domando cosa facciano nelle loro vite le blogger raccatta like...come le riempiano..se pure nella vita reale vanno avanti a quantità piuttosto che a qualità ! Temo che le pr brave e non silenziose d'altra parte stiano diminuendo tanto quanto stanno aumentando le blogger accattone. É una cosa che mi inquieta non poco e che rispecchia ahimè la superficialità della nostra società reale! Ancora complimenti per come hai saputo mettere nero su bianco un concetto spinoso quanto tristemente vero!! Bacio

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    1. Laura, grazie mille. Temo che sì, attualmente le PR brave si devono sentire assediate. Tutto sommato questo è un fenomeno relativamente nuovo e sembra difficile da gestire..quando invece tutto quello che ci vorrebbe sono il sano vecchio buon senso, la correttezza e un po' di educazione :D

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  25. Post illuminante! Il mio blog cosmeticoso è nato solo da pochi mesi, anche se bloggo dal 2005 di fatti miei su un altro blog e, anche se mi farebbe piacere avere qualche collaborazione, scrivo per il puro piacere di farlo. Compro quello che mi pare, scrivo quello che mi pare e quando mi pare. Ho un bisogno reale di condividere con altre donne le mie opinioni e leggere quelle delle altre perchè noi donne siamo così e lo facciamo da secoli... E' meraviglioso avere questa possibilità, che è anche una valvola di sfogo dallo stress quotidiano e dagli scazzi della vita lavorativa e non.
    Per quanto mi riguarda la cosa importante per me è che rimanga così finchè non avrò più voglia di scrivere.

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  26. Vero: una bella collaborazione fa sempre piacere. Ma fa più piacere soddisdare una propria passione, come dici tu. Soprattutto: non permettere a nessuno di farti passare la voglia di scrivere. Lascia che certe cose ti scivolino addosso e concentrati sulle positive ;)

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  27. @all Proprio grazie a questo post, a breve arriverà una nuova collaborazione su questo blog. Le cose belle, succedono :)

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  28. Sante parole cara!!
    Io sono una delle blogger che non vengono mai prese in considerazione anche se per fare le recensioni aspetto di aver provato bene il prodotto, minimo 1/2 mesi di utilizzo a volte anche di più e lo recensisco una volta finito, ma a quanto pare essendo io una che non si fa molta pubblicità e quindi non ha una quantità di visualizzazioni fuori dal comune, passo alquanto inosservata.
    Ammetto anche che qualche volta se mi è arrivato un comunicato stampa interessante ho chiesto se era possibile avere qualche campioncino, ma di certo non mi arrabbio se neanche mi rispondo o se alla risposta mi dicono di no, hanno tutte le ragioni del mondo, però se poi vedo quello stesso prodotto recensito altrove perché l'azienda glielo ha inviato 5 giorni prima, bè allora si che mi dà fastidio.
    Non so se mi sono fatta capire con questo discorso un po' contorto, in sintesi, penso che non ci sia nulla di male a richiedere qualche camioncino, non scatole intere di prodotti, campioncini, poi è l'azienda che se vuole può mandarti taglie full size ma la cosa più importante è che i/le PR prima di accettare e mandare qua e là vagonate di prodotti, tengano d'occhio almeno per un periodo di tempo come si comporta la blogger per capire se è valida e se fa il suo "lavoro" con onestà e non solo per scroccare prodotti!

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    1. Ma tu lo sai vero che il fatto che tu ti prenda -giustamente- i tuoi tempi per molti è un aspetto negativo e non positivo....;)

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  29. Hermosa...sono approdata sul tuo post delle accattone proprio perché adesso hp ricevuto un msg tramite FB (uno dei tanti) dove mi chiedono di testare prodotti ahahahahahaah A ME? Che sono una blogger LOL che ridere, si spacciano anche per GIORNALISTE ahahahahahahahh
    Non ci posso credere...comunque tesoro sta tranquilla che non solo le pseudo bloggers fanno così...conosco alcune "famose" (nel mondo bio) che mandano email a TUTTE le aziende di cui parlo (e compro) spacciandosi x le migliore, le number one, le più viste haha e UNA ADDIRITTURA CHIEDERE COMPENSI MONETARI per parlarne, nn solo prodotti.

    VERGOGNA!! Truffatrici ci sono ovunque...che siano appena nate o che girano da un po haha

    Un bacione stella!

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    1. In pratica usano il tuo lavoro e la tua passione due volte?Bah e mah... io ti giuro che a volte non ti leggo perchè so che automaticamente aumenterai i miei desideri cosmetici e ti apprezzo tanto perchè mi fai sempre scoprire nuove realtà e brand <3

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