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Fashion Night-mare

settembre 13, 2012
Se durante la vostra Fashion night romana, incontrate questi ragazzi, che da nove mesi sono in attesa di sapere cosa sarà del loro lavoro, parlate con loro e, se ci riuscite, fatevi dare una maglietta per me.


Io la Fnac ce l'ho antipatica da quando non mi assunse, anche se a pensarci oggi, forse è stata più una fortuna....

18 commenti

  1. Io nemmeno l'approvo come cosa... bah mistero fashion blogger ahahahahah oh hermosa ma xkè nn passi mai a trovarmi? sul mio blog c'è bisogno di teeeeeee!!

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    1. Eva, come non rispondere a un appello così?? Passo subito!!!

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  2. Il periodo è triste, ed è ancora più triste sapere che chi di dovere se ne impippa delle proteste.
    Nella mia famiglia lavora solo mio marito, ma il suo settore è in grossa crisi (strano vero?) e non si capisce cosa riserverà il futuro, molti colleghi sono già in cassa integrazione. Aggiungi pure che non pagano regolarmente lo stipendio, mutuo da pagare (piccolo per fortuna), due figli e potrai capire che ringrazio il cielo ogni giorno del fatto che abbiamo dei genitori alle spalle, che in Italia sono l'unico vero ammortizzatore sociale. Scusa lo sfogo Hermy! Un bacio.

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    1. Scusa di che? Credimi, ti capisco benissimo. E trovo doloroso il fatto che tanti di noi debbano appoggiarsi alla famiglia mentre vengono accusati di essere mammoni. Un bacio forte.

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  3. No cavoli non sapere cosa ne sarà del proprio futuro lavorativo deve essere bruttissimo, non oso immaginare. Anche perché manca relativamente poco a fine anno.
    Spero tanto che si trovi una soluzione per loro ma anche, e soprattutto, che la situazione cambi in tutto il paese. Che periodo difficile.

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    1. E' difficile di questi tempi poter pretendere la sicurezza del proprio posto di lavoro. Ma il diritto a sapere, almeno quello....

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  4. Sì: brutto , bruttissimo il tempo che viene, ma ci troverà ornate sino alle unghie ad accoglierlo. Grande scoperta il tuo blog. Che sia la soluzione alla banalità delle mie maschere?

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    1. Giorgia, incredibilmente adatto il tuo commento. Grazie per i complimenti: ho dato uno sguardo al tuo blog e confesso di essermici persa. Ed è stato bellissimo.

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  5. Questa è una cosa vergognosa...peraltro la chiusura non sarebbe determinata dalla crisi, in quanto la Fnac non ha chiuso in passivo...io sono sconcertata e sono dalla parte di questi lavoratori, per i quali spero davvero le cose si sistemino!

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    1. Concettualmente, sono sempre dalla parte dei lavoratori. In questo caso, devo dire, è anche molto facile.

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  6. E' triste dover costatare che ora come ora nessuno di noi è al sicuro lavorativamente parlando...anche chi come me ha un posto a tempo indeterminato...sono fortunata in questo ma a far capovolgere la situazione basta un niente...

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    1. Condivido la tua situazione...e , purtroppo, i tuoi timori....

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  7. infatti son mesi che girano voci e non si capisce che diamine vogliano farne; a Napoli in particolare si dice che abbiano già venduto e al suo posto ci andrà un Mediaworld e sarebbe molto triste... quando stavo su facevo spese da loro spesso...

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    1. Lo sarebbe sì. IO ci andavo sempre quando vivevo in Francia, e parliamo di taaaanti anni fa,quando da noi le librerie erano spesso posti bui e ostili..fu una scoperta piacevolissima.

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  8. onestamente dopo l'esperienza di stamattina alla fnac di firenze,spererei che tutti i commessi maleducati rimanessero a casa.(l'ho appena scritto in un post)...ma poi no,non auguro la disoccupazione a nessuno,soltanto che per stare al pubblico non ci vuole solo competenza in quel determinato settore,ma tanta tanta tanta tanta e ancora tanza pazienza.e i ragazzi al giorno d'oggi non ce l'hanno.

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    1. Io ho un particolare odio per i commessi di Sephora e a volte penso che dovrebbero avere uno stipendio base e poi delle commissioni, così forse smetterebbero di trattarci male....Peró dai, la disoccupazione no:(

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  9. Dopo che la ditta per cui lavorava mio padre ha licenziato quasi tutti perché stava fallendo, quest'estate abbiamo saputo che anche la nuova ditta presso cui lavorava non gli avrebbe rinnovato il contratto... Sono state settimane di panico, purtroppo coi rincari della benzina il settore dei trasporti è uno di quelli più colpiti... Ora però nuove opportunità all'orizzonte, speriamo bene!

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