,

Alla scena del tram, avvertitemi

agosto 29, 2012
Visto che ve ne ho parlato qui, sebbene non possa dirsi certo un film recente, ho pensato di parlarvi del Dottor Zivago.






E' un film che mostra tutti i suoi anni nella struttura narrativa: è lungo, lunghissimo e la cronologia è perfettamente lineare. Parla di un mondo destinato a scomparire, soppiantato da un nuovo (oggi scomparso anch'esso). Ma parla soprattutto di amore e destino. Un film perfetto.

Fu tratto da un romanzo di Pasternak che vinse il Nobel: uguale uguale a come oggi si costruiscono i copioni a tavolino eh???

Ho sempre trovato il finale enormemente crudele e amaramente vero: so perfettamente come andrà a finire, ma ogni volta, e intendo ogni volta, spero sempre che sia cambiato e tifo disperatamente perchè si incontrino. Ecco, io reagisco così.


E poi, quando- chi sa come mai-  il finale non cambia, io resto lì a struggermi ascoltando la sua musica. 




12 commenti

  1. non ho letto ne il libro ne visto il film... devo rifarmi assolutamente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti piacciono le storie d'amore tormentate...lo adorerai:)

      Elimina
  2. Sai che non l'ho mai visto???
    Mi metto nell'angolino in punizione da sola...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nell'angolino??? Vorrai dire sul divano a vedere il film;)

      Elimina
  3. Ahahahahhhhhhh oddio, ma il pezzo del film di Moretti è esilarante... Direi che mi tocca vedere entrambi i film a questo punto, poi magari ti faccio un"al cinema con goddessinspired" per dirti se mi sono piaciuti! :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fatto è che io faccio davvero come in quella scena...e evidentemente non sono la sola!
      Dai , aspetto il post:)

      Elimina
  4. Il dottor Zivago mi manca sia come libro che come film...eppure mi ispira...bisogna rimediare...:-)

    RispondiElimina
  5. Anche io sono rimasta con l'amaro in bocca dopo il finale, nonostante io sia una persona "impassibile" e, mentre guardavo il film, mia madre non faceva che ripetere quanto fosse triste e crudele.

    Mi consolo pensando che, nella vita, a volte le cose vanno in maniera meno tragica... Magra consolazione?

    RispondiElimina
  6. Mio padre ama questo film, alla follia. Ero piccolissima la prima volta che l'ho visto e non ho potuto non amarlo anche io e, come te, alla fine, ogni volta spero che le cose cambino e che loro due finalmente si possano incontrare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bella l'idea di una passione che passa di padre in figlia<3

      Elimina

Instagram