Funny sì, scema no

Continua la serie "a cinema con Hermosa" e oggi vi parlo di un musical che ho scoperto molto tardi ma che amo moltissimo, ossia Funny Girl.

Per molto tempo, mea culpa mea grandissima culpa, io Barbra Streisand l'ho snobbata. Sì, ok, aveva fatto "Com'eravamo", ma ho sempre attribuito tutto il merito di quel film a un Redford perfetterrimo (ok, se non sapete di cosa parlo, vi ci faccio un post dedicato, ditemelo!!).

Per il resto, mi sembrava ..come dire...melensa, ecco.

Finchè non ho beccato questo film su Sky. La storia tra lei e Omar Sharif è di quelle che alla fine ti fanno urlare davanti allo schermo "DIGLIELO!! DIGLIELOOO CHE L'AMI ANCORA!! DITEVELOOOO "

Solo che ai tempi andati gli americani sapevano ancora fare film senza il lieto fine e non succede. Cosa che, ma so di essere minoranza, aumenta il fascino di questa storia. 

Vi lascio con due canzoni del film, che amo molto: la prima è il momento in cui lei decide di tentare il tutto per tutto pur di stare con l'uomo che ama e fa un salto nel buio, infischiandosene dei saggi consigli.

A suo tempo, anche io ho impedito che facessero piovere sulla mia sfilata. E ancora oggi, è una frase che mi ripeto spesso

La seconda invece é alla fine del film, quando no, non se lo sono detto che si amano ancora e si perdono. 

Ho sempre trovato dolorosamente vera la frase "What's the difference if I say I'll go away when I know I'll come back on my knees someday".  

Tutte abbiamo vissuto (e se no, non temete: vi toccherà in futuro) un amore doloroso dal quale abbiamo creduto non avere scampo. Salvo poi capire che se un amore è così doloroso, non è mica conveniente tornarci...

E infatti, tanto per la cronaca, lei, che è la funny girl del film ma mica pure idiot, da lui non ci torna: l'ho detto, gli americani allora sì che facevano signori film.