Domenica è sempre Domenica

Per alcuni la domenica è la colazione all’alba, naturale proseguimento di una notte fuori a ballare. Per altri è il giorno in cui si pranza dai genitori/suoceri e prima si passa a prendere il vassoio di paste. 

Altri ancora vanno allo stadio, o a pranzo al ristorante nuovo fuori città, più o meno rassegnati al traffico del rientro. 

Alcuni passano la domenica a lamentarsi, come se fosse una scoperta, del fatto che il giorno dopo è lunedì (questa categoria mi sta cordialmente antipatica). 

Poi ci sono quelli che la domenica si alzano tardissimo, ma solo perché gli piace dormire, non sono mica andati a ballare la sera prima, fanno una ricca colazione dolce/salata e ciondolano serenamente tra televisione, libri e/o quotidiano e pc fino a sera: categoria della quale faccio fieramente parte, come si intuisce anche dall'estrema fioritura di post domenicali.

qui ci sono molte immagini della mia terra...

All’interno della mia pigra domenica, comunque, c’è (quasi) sempre spazio per un po’ di tempo dedicato alla bellezza e a quello che io chiamo “il rituale del sé”: perfetta vittima del marketing, questo slogan dei Coloniali mi è rimasto dentro.

Il programma generalmente prevede uno scrub, una maschera e la manicure. Quando proprio voglio strafare, sistemo le sopracciglia. Il tutto mi porto via poco più o poco meno di un ora, ma mi piace molto: dal passare in rassegna i prodotti per scegliere quello adatto all’umore della giornata fino al guardami nello specchio in cerca di segni visibili di miglioramento.

Ma la parte più bella, e in questa mia scoperta sono simile a quelli che si lamentano dell’arrivo del lunedì, ossia scopro l’acqua calda, è nel tempo dedicato a me in cui posso pensare a quello che più voglio. Che non vuol dire nemmeno lontanamente pensare solo a cose belle e positive, però sì pensarci con calma e attenzione, senza interventi esterni. Che di questi tempi, è un lusso estremo.

Buona domenica!!!

*Per ovvio contrappasso, non ho nemmeno un prodotto di questa marca!!!